Cosa visitare in Puglia Puglia

Cosa vedere a Andria e Castel del Monte (BAT)

Se pensavate che Andria fosse solo importante per Castel del Monte, vi sbagliavate di grosso. Andria si staglia nel paesaggio naturalistico della Murgia, nel cuore della BAT, e vanta chiese e costruzioni civili che caratterizzano il centro storico e la città tutta.

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Andria

Andria (Àndrie o Jàndrie in dialetto barese) è un comune italiano di 100.430 abitanti, capoluogo insieme a Barletta e Trani, della provincia di Barletta-Andria-Trani, in Puglia. È la quarta città della regione per popolazione. Sino all’11 giugno 2004 compresa nella provincia di Bari, oggi la città è sede legale della provincia di Barletta-Andria-Trani, ospita il Consiglio provinciale e fa parte dell’Associazione nazionale città dell’olio. Per la presenza dei suoi tre alti campanili, viene conosciuta anche come la città dei tre campanili. Simbolo della città e di tutta la Puglia è Castel del Monte situato su una collina fuori dall’abitato. Castel del Monte fa parte dei patrimoni dell’umanità dichiarati dall’UNESCO.

Origini del nome di Andria

Esistono diverse versioni delle origini del suo nome, che appaiono misteriose:

  • alcuni affermano che derivi da “Andros”, isola dell’Egeo nome ricevuto dall’eroe greco Diomede;
  • altri da “Andreia”, in seguito all’evangelizzazione della zona ad opera degli apostoli san Pietro e sant’Andrea, prendendo il nome da quest’ultimo, costretto a soggiornarvi a lungo a causa di una malattia;
  • per alcuni storici, inn seguito agli insediamento in epoca alto-medioevale di nuovi abitanti negli “antri”, che diedero il nome al nuovo centro di “Andri“, “Andra” e infine “Andria“, ovvero “borgata”;
  • oppure il nome deriverebbe dal vocabolo latino antrum o “grotta”, in riferimento ai ripari (le “Laure”) che i monaci basiliani, fuggiti dall’impero bizantino tra il VII secolo e il IX secolo, avevano scavato nella roccia tufacea visibili ancora oggi in città.

Cosa vedere a Andria

Centro Storico

Il centro storico è un intricato dedalo di vicoletti e piazze ariose, tra le edicole votive, gli stemmi gentilizi, i mascheroni e le strettoie del quartiere Casalino. Qui si trova la strada più stretta d’Europa. Tra i luoghi di culto più antichi ci sono la Chiesa di Sant’Agostino, culla dei Templari, e la Cattedrale di Santa Maria Assunta, di epoca normanna.

Museo del Confetto “Giovanni Mucci”

Rincorrendo inebrianti fragranze di vaniglia, cioccolato, bergamotto e caffè che sciamano nel centro storico di Andria, a pochi passi dalla Cattedrale, si giunge alla sede della storica Fabbrica Mucci che, dal 1894, produce confetti. Questo il luogo in cui, negli anni trenta, sono stati creati i famosi “tenerelli” specialità tipica andriese, realizzati con mandorle di Puglia e nocciole IGP del Piemonte ricoperte da un doppio strato di finissimo cioccolato.

Un’antica tradizione che, rispettosa delle originali ricette, prosegue ancora oggi mentre, gli stessi locali di un tempo, ospitano il Museo del Confetto “Giovanni Mucci”. Fortemente voluto dalla famiglia è il risultato di una intensa e minuziosa ricerca e conserva integro un patrimonio di piccole bontà, da assaggiare curiosando nelle quattro sezioni in cui si dipana dove documenti, utensili, macchinari e stampini per la produzione di confetti, caramelle e cioccolato , raccontano la storia di una famiglia che, emblema dell’alta confetteria artigianale pugliese, ha fatto della ricerca della qualità e del gusto, il suo impegno.

Nel 2011, il Museo è stato riconosciuto come luogo di particolare interesse storico dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e, oltre a far parte del circuito Locali Storici d’Italia è associato a Musei Impresa e Unione Imprese Storiche Italiane. [fonte]

MUSEO DEL CONFETTO GIOVANNI MUCCI
Via Gammarrota, 12
76123 Andria (BAT)
tel: +39 0883 591 871
e-mail: info@museodelconfetto.it

Chiesa Cattedrale

La costruzione della Chiesa Cattedrale dedicata all’Assunta sembra risalire ai Normanni, intorno al sec.XII, che sulla precedente Chiesetta paleocristiana del S.S. Salvatore o di S. Pietro (l’attuale Cripta) insediarono il nuovo luogo di culto. Nel 1350 la città venne distrutta da un esercito di mercenari, e la Chiesa venne fatta riedificare e ampliare nel 1438 dal Duca Francesco II del Balzo. Dopo l’ultimo restauro del 1965 la Chiesa si presenta in stile tardo gotico. L’impianto architettonico è a tre navate.

La cappella di San Riccardo è rimasta in stile barocco e conserva dieci bassorilievi sull’arco e sedici formelle scolpite sui pilastri. Entrambi rappresentano la vita e le opere del Santo. All’interno della Cattedrale troviamo la cappella dedicata alla Sacra Spina della Corona di Nostro Signore Gesù Cristo. Il Campanile sorge su una torre datata intorno ai secc. VII-VIII del periodo longobardo. Ha una mole massiccia che punta al cielo con sua cuspide ottagonale sulla quale troneggia un gallo in rame.

Basilica Santa Maria dei Miracoli

Il Santuario della Madonna dei Miracoli è un riferimento fondamentale di religiosità per la città di Andria fin dal 10 marzo del 1576 quando fu scoperto l’affresco della Madonna.
La porta principale d’ingresso al Santuario ha gli stipiti realizzati con un “sol pezzo di pietra da taglio, i quali con la cornice superiore, e con l’immagine di Maria scolpita a basso rilievo, presentano un accuratissimo e bel lavoro di scalpello” come afferma lo storico Mons. Merra.
L’interno del Santuario presenta tre livelli con tre Chiese: quella superiore a tre navate, con un pregevolissimo soffitto ligneo a cassettoni e l’altare maggiore di marmo policromo; quella intermedia intitolata alla Crocifissione, interamente affrescata con soggetti della Passione e della Crocifissione di Cristo; quella inferiore dove si trova la grotta con l’immagine della Madonna.

Santuario della Madonna d’Alto Mare

Il Santuario di Maria SS.ma dell’Altomare di Andria sorge all’interno di una cavità scavata nella roccia tufacea dall’uomo in cerca di materiali per costruire la propria abitazione. Una tale cavità fu probabilmente all’inizio una cava per l’estrazione del tufo; divenne in un secondo momento un ricettacolo di eremiti alla ricerca di Dio e quindi un luogo di preghiera; divenne, infine, quando non accolse più tali ospiti, un collettore di acque piovane e quindi una cisterna ad uso della popolazione locale. Il santuario è oggi formato da un’unica navata con le pareti in tufo, così come la laura di origine. All’interno del santuario vi si trova la scultura “La Pietà dell’Altomare” di Luigi Enzo Mattei dichiarata insieme alle sue altre opere “‘Patrimonio per una cultura della pace'” dall’UNESCO.

Palazzo Ducale di Andria

Sull’attuale sito del Palazzo Ducale certamente in epoca remota, forse normanno-sveva, è esistito un palazzo che fu utilizzato dall’autorità civile che governava Andria. Da poco la porzione del Palazzo Ducale che prospetta piazza la Corte è diventata di proprietà comunale e sono iniziati i lavori di recupero per destinarlo a contenitore culturale.

La voce del popolo tramanda da secoli l’esistenza di un passaggio sotterraneo che collegava il Castel del Monte con il Palazzo Ducale. La galleria doveva servire come via di fuga in caso di assedio.

Palazzo di Città e chiostro di San Francesco

credits: www.comune.andria.bt.it

L’ex convento dei padri minori conventuali francescani, in cui ha sede l’odierno Palazzo di Città è contemporaneo all’edificazione dell’annessa chiesa di San Francesco. Si trova su una piccola collinetta all’interno del’originaria cinta muraria medievale. Originariamente l’edificio si estendeva su una superficie di 1600 metri quadri ed era dotato di due chiostri posti su livelli differenti. Nel 1809, a seguito della legge Murat fu tra i beni ecclesistici confiscati per poi essere, nel 1814 ufficialmente reso, per usi pubblici, all’Università di Andria che già ne utilizzava alcuni locali per archivio e assemblee del Decurionato.

Nel XIX secolo sul chiostro posto a sinistra, fu costruito un carcere che a sua volta tra il 1960 e il 1965 fu abbattuto in quanto pericolante. Al suo posto sorge ora un edificio che ha ospitato, per diversi anni, il comando dei vigili urbani, prima del suo trasferimento al nuvo Palazzo degli uffici comunali di piazza Trieste e Trento.

Il chiostro attualmente ospita eventi culturali e di particolare rilevanza pubblica.

PALAZZO DI CITTÀ
Piazza Umberto I
76123 Andria (BAT)
tel: +39 0883 290 111
e-mail: protocollo@cert.comune.andria.bt.it

Chiesa di Sant’Agostino

Nella facciata della chiesa di Sant’Agostino ad Andria degno di nota è il ricco portale risalente al XIV secolo, proveniente dalla chiesa costruita nel XIII secolo dai Templari e poi passata ai Benedettini ed agli Agostiniani. La chiesa venne ricostruita dopo il 1350 mentre ora è in gran parte in stile barocco. [fonte]

Castel del Monte

Una delle attrazioni culturali più importanti sul territorio pugliese è senza dubbio Castel del Monte, a 20 chilometri dal centro abitato di Andria. Fu fatto realizzare da Federico II di Svevia  intorno al 1240.

Il castello è costruito direttamente su un banco roccioso, ed è universalmente noto per la sua forma ottagonale. Su ognuno degli otto spigoli si innestano otto torri della stessa forma nelle  cortine murarie in pietra calcarea locale. Il cortile, di forma ottagonale, è caratterizzato, come tutto l’edificio, dal contrasto cromatico derivante dall’utilizzo di breccia corallina, pietra calcarea e marmi.

Le  sedici  sale, otto  per  ciascun  piano, hanno  forma trapezoidale e sono state coperte con un’ingegnosa soluzione. Lo spazio è ripartito, infatti, in una campata centrale   quadrata   coperta  a  crocièra  costolonata, mentre i residui spazi triangolari sono coperti da volte  a botte ogivali. Le chiavi di volta delle crociere sono diverse fra loro, decorate  da  elementi  antropomorfi,  zoomorfi  e fitomorfi.

Il collegamento fra i due piani avviene attraverso tre scale a chiocciola inserite in altrettante torri. Alcune di queste torri accolgono cisterne per la raccolta delle acque piovane, in parte convogliate anche verso la cisterna scavata nella roccia, al di sotto del cortile centrale. In altre torri, invece, sono ubicati i bagni, ed affiancati  tutti da un piccolo ambiente, probabilmente utilizzato come  spogliatoio.
Grandissimo interesse riveste il corredo scultoreo che, sebbene fortemente depauperato, fornisce una significativa testimonianza dell’originario apparato decorativo,un tempo caratterizzato  anche dall’ampia gamma cromatica dei  materiali
impiegati.

Attualmente sono ancora presenti le due mensole antropomorfe nella Torre del falconiere, i telamoni che sostengono la volta ad ombrello di una delle torri scalari ed un frammento del mosaico pavimentale nell’VIII sala al piano terra. Nella Pinacoteca Provinciale di Bari sono stati temporaneamente depositati, invece, due importanti frammenti scultorei, raffiguranti una Testa ed un Busto acefalo, rinvenuti nel corso dei lunghi restauri, che non hanno restituito alcuna traccia, invece, della vasca ottagonale posta al centro del cortile, citata da alcuni studiosi del secolo scorso. [fonte]

Nel 1996, il Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO riunito a Merida (Messico), ha inserito nella World Heritage List il castello.

Apparentemente isolato e periferico, in realtà il castello sorgeva non lontano dalla strada che collegava Andria ed il Garagnone (presso Gravina), importanti nuclei insediativi dell’epoca. La sua collocazione in cima ad una collina alta 540 metri sul livello del mare e ben visibile a distanza, faceva di Castel del Monte un elemento essenziale nel sistema di comunicazione all’interno della rete castellare voluta da Federico II.

La luce del sole e le ombre che ne nascono, esaltano e definiscono le forme del monumento. Un rapporto, quello col sole, che nel Medioevo condizionava l’orientamento degli edifici sacri e che appare più che ovvio nel caso di Federico II, appassionato di astronomia e paragonato o addirittura identificato con l’astro. [fonte]

Gucci ha annunciato che Alessandro Michele presenterà la sua nuova sfilata, che avrà luogo il 16 maggio 2022, a Castel del Monte. Tra gli ospiti anche i Maneskin.

CASTEL DEL MONTE
Strada Statale 170
76123 Andria (BAT)
tel: +39 327 9805551
e-mail: drm-pug.casteldelmonte@beniculturali.it

Festival Castel dei Mondi

E’ un ponte tra cultura e passato e futuro, il Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi che si svolge annualmente a fine agosto nella cornice di Castel del Monte e in diversi luoghi del centro storico e del territorio cittadino di Andria. Le modalità espressive che si incrociano sono sempre sperimentali, ma in alcuni casi ripensano la tradizione, in altri si spingono in territori tecnologici e virtuali. Il ponte creato è anche tra il palco e la platea: il Festival infatti ha dato vita a una “scuola dello spettatore” che offre una guida alla visione e uno scambio di idee e condivisione di emozioni e sensazioni prima o dopo lo spettacolo con gli altri spettatori e con gli operatori.

FESTIVAL CASTEL DEI MONDI
Piazza Vittorio Emanuele II, 16
76123 Andria (BAT)
tel: +39 0883 290 229
e-mail: info@casteldeimondi.com

Parco Nazionale dell’Alta Murgia

Il Parco nazionale dell’Alta Murgia, è un parco nazionale istituito nel 2004 situato in Puglia, nelle province di Bari e di Barletta-Andria-Trani. Il parco ha un’estensione di 68.033 ettari. Si estende nella parte più elevata dell’altopiano delle Murge di nord-ovest.

Coincide con una parte della più estesa zona di protezione speciale istituita per proteggere la steppa a graminacee, habitat del falco grillaio. La vegetazione dell’Alta Murgia cambia a seconda della zona. Questo habitat è un susseguirsi di formazioni rocciose, fitti boschi e vaste distese steppiche.

Nel parco nazionale alberga una buona varietà di fauna, soprattutto di piccole e medie dimensioni, in questo singolare e vasto ambiente, caratterizzato dall’alternarsi di vaste distese erbose, formazioni rocciose, campi coltivati e fitte selve. Altro fattore agevolante per gli animali è la presenza di numerose grotte, anfratti e formazioni rocciose, che offrono loro rifugio. È da far notare la mancanza di corsi d’acqua d’altronde un po’ tipica di tutta la Puglia.

Andria: cosa vedere nei dintorni

Dove si trova Andria

Dove si trova Castel del Monte

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Gabriele e Pietro, sempre in giro per la Puglia (e non solo!), da collezionisti di Barbie ci siamo trasformati in travel blogger per raccontare la nostra terra in modo originale, e mostrare anche i luoghi meno conosciuti.

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