Cosa vedere a Milano

Barbie in Town arriva finalmente a Milano! Barbie ha posato all’ombra del Duomo ha passeggiato per le strade dello shopping, ha visitato grattacieli e angoli nascosti della città della moda. Il progetto turistico arriva nel capoluogo lombardo, ma cosa è Barbie in Town? SCOPRILO QUI.

Segui Barbie in Town su Instagram e su Facebook.

Indice dei contenuti

Cosa vedere a Milano: Monumenti di Milano

Piazza Duomo (Piazza del Duomo)

Piazza del Duomo è la piazza principale di Milano. Dominata dal Duomo di Milano, da cui il nome, è il centro vitale della città, punto d’incontro dei milanesi per celebrare importanti eventi e, insieme all’adiacente Galleria Vittorio Emanuele II, luogo iconico per eccellenza della metropoli, nonché meta di visitatori e turisti provenienti da tutto il mondo. Il sedime principale della piazza ha una superficie di circa 17.000 metri quadrati e di forma rettangolare.

Duomo di Milano

Il Duomo di Milano è il simbolo di questa città, si trova in Piazza del Duomo. Iniziato nel 1386, la costruzione ha richiesto circa 500 anni. Fu terminato sotto l’ordine di Napoleone Bonaparte che volle assolutamente essere incoronato lì come re d’Italia.
Si tratta della terza cattedrale più grande del mondo, dopo la Basilica di San Pietro a Roma e la Cattedrale di Siviglia. La sua facciata è interamente fatta in pietre perfettamente intagliate, con 2.000 statue di marmo bianco e 136 guglie.
L’interno è costituito da cinque sontuose navate e 52 colonne, ciascuna delle quali rappresenta una settimana dell’anno. Imperdibile il crocifisso realizzato da Leonardo Da Vinci.

Quanto si paga per entrare al Duomo di Milano?

Il biglietto base che consente l’accesso alla Cattedrale, al Museo del Duomo e alla Chiesa di San Gottardo in Corte ha il costo di € 3,00. Il biglietto per la salita a piedi alle Terrazze ha il costo di € 9,00, mentre in ascensore € 13,00.

Palazzo Reale

Il Palazzo Reale di Milano è stato per molti secoli sede del governo della città di Milano, del Regno del Lombardo-Veneto e poi residenza reale fino al 1919, quando viene acquisito al demanio diventando sede di mostre ed esposizioni.

Castello Sforzesco

Rocca, palazzo e oggi museo, il Castello Sforzesco di Milano ha vissuto molte vite.

I suoi sette secoli di storia lo rendono un luogo affascinante e particolarmente significativo in rapporto alla città e alla sua storia.

Nato come fortezza difensiva Viscontea, trasformato dagli Sforza in corte rinascimentale e poi utilizzato come caserma dagli eserciti stranieri arrivati dopo il 1499, dopo la seconda guerra mondiale il Castello è divenuto un prezioso scrigno di autentici capolavori. Nelle sue sale sono infatti allestiti i Musei Civici, le cui raccolte spaziano dall’arte antica, alle ceramiche, agli strumenti musicali e comprendono una pinacoteca, la sezione egizia, quella preistorica e una collezione di mobili.

Particolarmente suggestivi sono i Percorsi Segreti, che comprendono tour guidati dei camminamenti di ronda del Castello (Le merlate) e lungo l’antica “Strada coperta della Ghirlanda” (I sotterranei).

Arco della Pace

Porta Sempione (alias l’Arco della Pace) è stata la prima delle nuove cinque porte più recenti di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi demoliti, e realizzata nell’ampio piazzale retrostante la piazza d’Armi del Castello Sforzesco come ingresso trionfale alla città dalla Francia.

Perché si chiama Arco della Pace a Milano?

Il monumento rappresenta il cocchio della dea della Pace entrante nella città di Milano trainato da sei destrieri. Ai lati della sestiga, ai quattro angoli dell’attico dell’Arco, si trovano quattro Vittorie a cavallo che offrono una corona d’alloro e una palma alla Dea entrante in Milano.

Cosa c’è scritto sull’Arco della Pace?

Sul frontale rivolto verso l’entrata di Milano si trova la scritta: “Entrando coll’armi gloriose / Napoleone III e Vittorio Emanuele II liberatori / Milano esultante cancellò da questi marmi / le impronte servili / e vi scrisse l’indipendenza d’Italia / MDCCCLIX”.

Ago, filo e nodo

Uno dei monumenti più insoliti di Milano e che ha catturato la nostra attenzione è stato proprio questo: Ago, filo e nodo è una scultura in due parti creata dai coniugi Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen. L’opera è posta in piazzale Cadorna.

L’idea di base è quella di un treno che entra in una galleria sotterranea. Il fatto che la scultura sia divisa in due parti ricongiunte idealmente nel sottosuolo, è un richiamo alla metropolitana.

L.O.V.E.

L’opera L.O.V.E. (acronimo di Libertà, Odio, Vendetta, Eternità), comunemente nota come Il Dito, è una scultura dell’artista italiano Maurizio Cattelan.

Posta al centro di piazza degli Affari a Milano, è collocata di fronte a palazzo Mezzanotte, sede della Borsa milanese. La scultura, alta 4 metri e 60 (che diventano 11 complessivi comprendendo il basamento su cui è eretta), è realizzata in marmo di Carrara.

Monumento a Leonardo da Vinci

Il monumento a Leonardo da Vinci è un gruppo scultoreo commemorativo posto in piazza della Scala di Milano e inaugurato nel 1872.

Sulla sommità è posta una statua di Leonardo da Vinci mentre alla base sono raffigurati quattro suoi allievi a figura intera, Giovanni Antonio Boltraffio, Marco d’Oggiono, Cesare da Sesto e Gian Giacomo Caprotti (con il nome di Andrea Salaino).

Il monumento fu realizzato dallo scultore Pietro Magni a partire dal 1858.

Porta Venezia

La Porta Venezia (già Porta Orientale fino al 1860, Porta Riconoscenza in epoca napoleonica, in milanese anche Porta Renza) è una delle sei porte principali di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi demoliti. Caratterizzata oggi dalla presenza dei caselli neoclassici di ordine dorico dell’architetto Rodolfo Vantini, sorge al centro di piazza Oberdan, allo sbocco di corso Venezia.

Le ragazze di Porta Venezia di M¥SS KETA

Nel quartiere convivono diverse realtà, sia generazionali che etniche e culturali, e a questa realtà è ispirata il celebre brano di M¥SS KETA Le ragazze di Porta Venezia.

Porta Garibaldi (piazza XXV Aprile)

Porta Garibaldi (già Porta Comasina fino al 1860) è una delle sei porte principali di Milano, ricavata lungo i bastioni spagnoli, oggi demoliti, ed è situata in piazza XXV Aprile.

Cosa fare in Porta Garibaldi?

Il vivace quartiere di Porta Garibaldi è ricco di eleganti boutique di moda, caffè con dehors e strade pedonali come Corso Como, dove sorge il museo d’arte della Fondazione Sozzani. Il quartiere offre l’ornata Porta Garibaldi e piazza Gae Aulenti, circondata da edifici moderni. Nelle vicinanze si trova Parco Sempione, con l’imponente Acquario civico di Milano e la Triennale di Milano, un museo dedicato al design.

Cosa vedere a Milano: Principali attrazioni di Milano

Galleria Vittorio Emanuele II

Amanti dello shopping, il vostro tour di Milano deve iniziare da qui. La galleria Vittorio Emanuele II è una galleria commerciale che, in forma di strada pedonale coperta, collega piazza Duomo a piazza della Scala. Ci sono negozi di lusso delle più grandi marche, oltre a librerie e ristorazione. Sono presenti 10 negozi storici, di cui 4 presenti dalla sua apertura al pubblico: si tratta del Ristorante Savini, il Caffè Camparino, la libreria Bocca e il Caffè Biffi. La galleria è lunga circa 85 metri. L’area calpestabile della galleria è larga dieci metri, con pavimenti in marmo e mosaici alla veneziana, e il lucernario in ferro e vetro presenta decorazioni in metallo.

Come salire in Galleria Vittorio Emanuele?

L’accesso alla Highline Galleria è in via Silvio Pellico 2 ed è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00. Il costo del biglietto di ingresso è di 12€ intero, 9€ ridotto (gruppi, bambini e ragazzi dai 5 ai 25 anni, assistenti di visitatori disabili), 10€ over 70.

Teatro alla Scala

Il Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala, semplicemente noto come Teatro alla Scala, colloquialmente chiamato la Scala, è il principale teatro d’opera di Milano. L’edificio, progettato da Giuseppe Piermarini e inaugurato nel 1778, sorse sulle ceneri del precedente Teatro Ducale, distrutto da un incendio nel 1776; deve il nome alla chiesa di Santa Maria alla Scala, demolita per far posto al teatro inaugurato il 3 agosto 1778.

Parco Sempione

Il polmone verde di Milano è Parco Sempione, nel quale ci siamo rilassati dopo un lungo tour della città. Il nome deriva dal corso Sempione, il monumentale asse stradale realizzato in età napoleonica sul tracciato della storica via del Seprio, con la nuova porta Sempione erede dell’antica porta Giovia.

La flora del parco Sempione è molto ricca e varia e le guardie ecologiche volontarie vi hanno organizzato due percorsi botanici con il riconoscimento di cinquanta specie a uso delle scolaresche, cui viene consegnata anche una piccola guida illustrata gratuita. Imperdibile il laghetto.

Dove si trova Parco Sempione

Si trova nel centro di Milano, tra il Castello Sforzesco e l’Arco della Pace. Le fermate della metro più vicine sono “Lanza” (Linea Verde M2), “Cairoli Castello” (Linea Rossa M1) e “Cadorna FN” (Linea Rossa M1 e Verde M2).

Corso Sempione

Corso Sempione è una delle strade “in” di Milano, tra negozi, bar e ristoranti, che si stagliano lungo il viale alberato lungo il quale potete vedere passare ancora il tram con carrozze antiche.

Navigli

L’esperienza più romantica di Milano la potete vivere ai Navigli, tra luci e piccoli locali lungo il corso d’acqua. Il quartiere dei Navigli ha inizio da Porta Ticinese, dove si trova la Darsena, l’antico porto di Milano e oggi cuore del quartiere. Animato di giorno e di sera, il quartiere è sempre un luogo nel cuore dei milanesi.

Cosa sono i Navigli di Milano?

I Navigli di Milano sono un sistema di canali irrigui e navigabili, con baricentro la città lombarda, che metteva in comunicazione il lago Maggiore, quello di Como e il basso Ticino aprendo al capoluogo lombardo le vie d’acqua della Svizzera e dell’Europa nordoccidentale, del Cantone dei Grigioni e dell’Europa nordorientale e, infine, quella del Po verso il mare Adriatico.

Museo del Novecento

Il Museo del Novecento di Milano espone al Palazzo dell’Arengario in Piazza del Duomo una selezione di oltre 400 capolavori dell’arte del XX secolo.

Quanto costa Museo del Novecento?

Il biglietto intero del Museo del Novecento costa 10 euro. Il prezzo del biglietto ridotto è invece di 5 euro o 8 euro.

Piazza Cordusio

Piazza Cordusio è una delle più belle di Milano. Il nome ha origine in epoca longobarda quando il duca di Milano abitava in questa piazza: deriva quindi dal latino “curia ducis” o “curtis ducis” (corte del duca). Prima di diventare definitivamente quella che oggi conosciamo come piazza Cordusio venne chiamato Largo Cordusio: nel 1882, cambiando conformazione, divenne piazza Ellittica e in periodo fascista fu intitolata a Costanzo Ciano, finché il Comune non la riportò nella sua antica denominazione di piazza Cordusio.

Nel centro della piazza si erge oggi una statua dedicata a Giuseppe Parini, un’opera di Beltrami. Tra le principali attrazioni uno Starbucks Roastery e il negozio di giocattoli FAO Schwarz.

Palazzo Banca d’Italia

Il palazzo della Banca d’Italia è un edificio storico di Milano, realizzato in stile eclettico e situato nel centro di Milano, in via Cordusio 5. Fu edificato tra il 1907 e il 1912.
L’aspetto dell’edificio si presenta decisamente monumentale: il portone d’ingresso, posto tra quattro gigantesche colonne ioniche è sormontato da quattro cariatidi, ispirate a quelle dell’acropoli di Atene.

Triennale di Milano

La Triennale di Milano ospitata all’interno del Palazzo dell’Arte, è un’istituzione culturale internazionale che produce mostre, convegni ed eventi di arte, design, architettura, moda, cinema, comunicazione e società.

Cosa c’è alla Triennale di Milano?

Si tratta di una mostra permanente in cui sono esposte ben 1600 opere che hanno fatto la storia del design italiano. I visitatori possono fare un viaggio nel passato a partire dal Dopoguerra fino agli inizi degli anni ’80, tra pezzi iconici del nostro design Made in Italy.

Perché si chiama Triennale?

Il Palazzo aveva lo scopo di dare alla città di Milano una sede permanente per le Esposizioni internazionali di Arti decorative, che si svolgevano ogni tre anni.

Chinatown

Ormai conoscete la nostra passione per le culture orientali (in particolare cinese e giapponese), per questo sulla nostra lista delle cose da fare a Milano non poteva mancare Chinatown (dove abbiamo anche pranzato il terzo giorno). Un tuffo nella cultura e nella cucina di questo paese davvero imperdibile.

Che zona è Chinatown?

Chinatown è il nome attribuito nel gergo comune e giornalistico a un quartiere per via della notevole concentrazione della comunità cinese e di esercizi commerciali gestiti da suoi membri. Vi trovate anche il Centro Culturale Cinese.

Piazza Gae Aulenti

Un’altra nostra passione è l’architettura moderna, per questo siamo rimasti affascinati da Piazza Gae Aulenti. Si tratta di una piazza pedonale sopraelevata di forma circolare, di 100 metri di diametro, situata nel Centro direzionale di Milano.

Piazza Gae Aulenti rappresenta il volto nuovo di Milano, simbolo della città che cambia e guarda al futuro. Progettata dall’architetto argentino Cesar Pelli è stata inaugurata nel 2012.

Chiara Ferragni Store

Poteva la nostra Barbie Ferragni non visitare il Chiara Ferragni Store? Si trova proprio a pochi passi da Piazza Gae Aulenti, in Via Vincenzo Capelli, 5. Proprio questa è stata la zona scelta da Chiara Ferragni nel 2017 per la prima boutique del suo brand.

Parco Biblioteca degli Alberi

Quello che vi presentiamo adesso è uno dei parchi più belli di Milano: il Parco Biblioteca degli Alberi è un giardino botanico contemporaneo nel cuore di Porta Nuova a Milano, dove vivere esperienze culturali a contatto con la natura.

Corso Buenos Aires

Corso Buenos Aires è un’importante strada commerciale di Milano, con oltre 350 punti vendita di vari tipi di merce, un fatturato quotidiano complessivo tra i più alti al mondo e una media di centomila persone ogni giorno che vi transitano.

Piazzale Cadorna

Non solo Ago, Filo e Nodo, anche i portici rossi e verdi di Piazzale Cadorna sono molto fotogenici, e non potete assolutamente perderli se volete scattare un foto diversa dal solito.

Piazza del Liberty

Inaugurata nel secondo dopoguerra, la Piazza del Liberty (anche solo Piazza Liberty) di Milano ha subito un importante rifacimento nel 2013 per la riconversione totale in isola pedonale e nel 2018 da parte dell’architetto Norman Foster in occasione dell’apertura dell’Apple Piazza Liberty. Il complesso si compone di una struttura di vetro-cristallo a parallelepipedo alta 8 metri circondato da una fontana avente 56 ugelli d’acqua che cela al suo interno una scalinata che funge da entrata al negozio vero e proprio, che è posto in uno spazio sotterraneo a due piani sotto la piazza.

Basilica di San Carlo al Corso

La chiesa di San Carlo al Corso è un luogo di culto cattolico del centro di Milano, situato nell’omonima piazza, lungo il corso Vittorio Emanuele. L’edificio attuale è un bell’esempio di stile neoclassico, ispirato al Pantheon romano, con significative somiglianze con la chiesa di San Francesco da Paola a Napoli, col colonnato di piazza del Plebiscito.

Piazza San Babila

Piazza San Babila è una piazza sita nel centro storico di Milano: corso Vittorio Emanuele II la collega a piazza del Duomo. San Babila è stata a lungo il punto d’incontro favorito dall’alta borghesia milanese. Larga parte delle architetture che la delineano risalgono agli anni trenta, in epoca fascista.

Piramide Piazza San Babila (Fontana I monti, i laghi, i fiumi di Lombardia)

La fontana, ubicata in Piazza San Babila, fu realizzata nel 1997 dall’Arch. Luigi Caccia Dominioni e donata dall’Ente Fiera. Ha una simbologia importante che si collega all’acqua e alla gestione della stessa nel territorio lombardo.

Cosa vedere a Piazza San Babila

In Piazza San Babila è possibile ammirare e visitare l’omonima basilica in stile romanico e ammirarne i numerosi mosaici, oppure è possibile continuare lo shopping per i numerosi negozi disseminati tra le vie nei dintorni.

Leonardo3 Museum – Il mondo di Leonardo

Il Mondo di Leonardo è una mostra che è stata aperta a Milano, in Piazza della Scala, all’ingresso della Galleria Vittorio Emanuele, nel marzo del 2013. Di anno in anno è sempre stata prorogata fino a diventare una vera e propria mostra permanente.

Al suo interno sono ricostruite macchine di Leonardo da Vinci, molte delle quali inedite ed esposte solo in questo sito: l’Aquila Meccanica, il Grande Nibbio, la Balestra Veloce, la Macchina del Tempo, la Clavi-Viola, il Cannone Musicale, la Vite Area col motore a molla, il Sottomarino, la Tromba Gigante, per citarne alcune. Sono inoltre proposte oltre 200 macchine interattive in 3D ed uno spazio interamente dedicato all’Ultima cena, con la ricostruzione del suo cantiere di pittura in realtà virtuale immersiva.

Città Studi

Città Studi è un quartiere di Milano. Il nome in origine indicava solo la zona occupata dagli edifici del Politecnico di Milano, sito in Piazza Leonardo da Vinci, e le cinque facoltà scientifiche dell’Università degli Studi di Milano; in seguito venne esteso al quartiere che pian piano ivi sorse, conseguentemente al crescere della città.

Nel quartiere sorgono il Politecnico (sede Milano-Leonardo) e l’Università Statale, oltre a varie cliniche private e pubbliche tra cui l’Istituto nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori e l’Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta. È sede di numerose scuole elementari, medie e superiori.

Fao Schwarz

Se volete tornare bambini, Fao Schwarz è il luogo di Milano adatto a voi. Non si tratta solo di un negozio di giocattoli, ma di un vero e proprio mondo dei balocchi, con allestimenti, decorazioni e una infinità di giochi.

Grattacieli

Che tour di Milano sarebbe senza ammirare i suoi grattacieli?

Torre Unicredit

La Torre UniCredit è un grattacielo sito nel Centro direzionale di Milano. Nota anche col nome di UniCredit Tower, con i suoi 231 metri di altezza alla guglia è il grattacielo più alto d’Italia.

Grattacielo Pirelli (Pirellone)

Il grattacielo Pirelli è l’edificio di Milano dove ha sede il Consiglio regionale della Lombardia. Spesso chiamato colloquialmente Pirellone, si innalza all’angolo sud-ovest di piazza Duca d’Aosta, dove si trova anche la stazione di Milano Centrale. Il palazzo ha 43 piani.

Torre Velasca

La Torre Velasca è un grattacielo di Milano. Realizzato per la Ri.C.E. tra il 1955 e il 1957 su progetto dello Studio BBPR, l’edificio rappresenta uno dei pochi esempi italiani di architettura post-razionalista brutalista.

Il complesso, che fu costruito in circa 290 giorni, sorge in un’area del centro di Milano che fu devastata dai bombardamenti americani nel 1943. La Torre è alta 26 piani dei quali i primi diciotto e i due sotterranei sono adibiti a negozi e uffici, mentre gli ultimi sono appartamenti privati.

Bosco Verticale

Uno dei luoghi che abbiamo amato di più di Milano, e che volevamo assolutamente vedere, il Bosco Verticale è un complesso di due palazzi residenziali a torre progettato da Boeri Studio e situato nel Centro direzionale di Milano.

Perchè si chiama Bosco Verticale?

Il Bosco Verticale è l’edificio-prototipo di una nuova architettura della biodiversità, che pone al centro non più solo l’uomo, ma il rapporto tra l’uomo e altre specie viventi. Il progetto è formato da due torri alte 80 e 112 m, che ospitano nel complesso 800 alberi, 15.000 piante perenni e/o tappezzanti e 5.000 arbusti. Una vegetazione equivalente a quella di 30.000 mq di bosco e sottobosco, concentrata su 3.000 mq di superficie urbana.

Quadrilatero della Moda

Cosa sarebbe Milano senza la moda? Lo shopping è una parte pulsante della città, che si muove di pari passo con i monumenti, l’arte, la modernità e l’economia. Per questo una delle zone più importanti della città è proprio il così detto Quadrilatero della Moda.

Questo è il quartiere di Milano dello shopping di lusso, conosciuto in tutto il mondo.

Quali sono le vie del Quadrilatero della Moda?

Le strade che compongono il Quadrilatero della Moda sono via Montenapoleone, via Manzoni, via della Spiga e Corso Venezia. Perdetevi tra le splendide vetrine, le luci e fate tantissimo shopping.

Perché Milano è la capitale della moda?

Tra i motivi per cui Milano è stata scelta come capitale della moda è la presenza della settimana della moda internazionale; durante la fashion week la città ospita le sfilate dei più grandi designer e un numero incredibile di eventi.

Quando nasce la settimana della moda?

La Milano Fashion Week è nata nel 1958 prendendo a modello le sfilate di G.B. Giorgini, che nel 1951 a Firenze fu il primo a mostrare le collezioni degli stilisti di alta moda italiani a giornalisti e buyer stranieri. Per la moda italiana il 1951 fu l’anno della conquista della legittimazione internazionale.

Brera

Nell’elegante quartiere di Brera si trovano l’omonima Pinacoteca, e la quattrocentesca Chiesa affrescata di Santa Maria del Carmine. Negozi di alimentari e boutique di lusso costellano le vie e, la sera, le stradine in ciottoli si animano grazie ai locali alla moda, agli eleganti bar con dehors e ai ristoranti.

Brera è considerato il quartiere artistico di Milano, dove storia, cultura ed architettura si mescolano alla perfezione.

Pinacoteca di Brera

La Pinacoteca di Brera è una galleria nazionale d’arte antica e moderna, collocata nell’omonimo palazzo, uno dei complessi più vasti di Milano con oltre 24 000 metri quadri di superficie.

Il museo espone una delle più celebri raccolte in Italia di pittura, specializzata in pittura veneta e lombarda, con importanti pezzi di altre scuole. Inoltre, grazie a donazioni, propone un percorso espositivo che spazia dalla preistoria all’arte contemporanea, con capolavori di artisti del XX secolo.

Orto botanico di Brera

L’Orto Botanico di Brera, chiamato anche Hortus Botanicus Braidensis, si trova al centro di Milano nel Palazzo di Brera. Nei suoi 5000 metri quadrati conserva circa 300 specie diverse, è stato voluto dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria nel 1774, insieme all’osservatorio astronomico.

Dove si trova l’ingresso dell’Orto Botanico?

Gli ingressi sono due: via Brera 28 passando poi attraverso i corridoi dell’Accademia e via privata F.lli Gabba 10.

CityLife (Tre Torri)

Noi amiamo tutto ciò che è moderno e CityLife per noi è stato un sogno ad occhi aperti.

Il quartiere CityLife di Milano ospita lussuosi edifici di appartamenti e grattacieli di uffici all’avanguardia. Il vasto CityLife Shopping District offre negozi alla moda, ristoranti internazionali e un cinema. Nel vicino parco, con oltre 1000 alberi, è possibile percorrere sentieri pedonali e ciclabili che attraversano distese di prati. Palazzo delle Scintille è un vasto edificio che ospita sfilate di moda e mostre.

Come si chiamano le tre torri di Milano?

Il quartiere è detto anche Tre Torri, per la presenza di tre grattacieli: Torre Hadid detta “lo Storto”, Torre Libeskind detta “il Curvo” e Torre Isozaki detta il “Dritto”.

Chi abita a Milano CityLife?

Fra i vari personaggi noti che vi abitano ci sono Chiara Ferragni (in foto la nostra Barbie Ferragni) e Fedez, i quali presto lasceranno la Penthouse One delle Residenze Hadid (il superattico su due livelli di 410 metri quadri con terrazza panoramica) per una nuova sistemazione, più grande e prestigiosa, presso le Residenze Libeskind II (o Mini Libeskind), negli edifici residenziali che sorgeranno nella parte sud del quartiere, tra piazza Giulio Cesare e via Ambrogio Spinola.

Parco di CityLife

L’intervento di riqualificazione dell’ex quartiere storico della Fiera di Milano, attraverso il progetto CityLife, ha messo a disposizione della città 168.000 mq destinati a nuovo verde, con l’obiettivo di realizzare uno spazio pubblico che fosse al tempo stesso un ‘parco sostenibile’, un ‘parco simbolico’ e un ‘parco di connessione’, integrato ai tracciati urbani esistenti e alle funzioni residenziali, direzionali, culturali e per il tempo libero che trovano ospitalità nell’ambito di CityLife.

Il progetto paesaggistico riflette le caratteristiche di una città che accoglie in sé la varietà del paesaggio lombardo.Il concetto di “green-life” si integra perfettamente in quello che è ad oggi uno dei quartieri più apprezzati, vissuti e visitati di Milano.

Palazzo delle Scintille

Palazzo delle Scintille è un edificio di Milano che nel corso della sua storia ha svolto diverse funzioni, da palazzetto dello sport, a padiglione 3 della Fiera di Milano per poi essere incluso, previa ristrutturazione, nel complesso residenziale e commerciale CityLife.

Stazione Milano Centrale

La stazione centrale di Milano ha interni che vi lasceranno a bocca aperti, negozi e punti di ristorazione. Si tratta della principale stazione ferroviaria della città e della più grande stazione ferroviaria in Europa per volume. Fu inaugurata ufficialmente nel 1931 per sostituire la vecchia stazione (costruita nel 1864). Non ha uno stile architettonico definito, è una miscela, in particolare Liberty e Art Déco uniti alla monumentalità dell’architettura fascista. I grandi ambienti pubblici della stazione (galleria di testa, Biglietteria centrale e Galleria delle Carrozze) richiamano le architetture monumentali romane. Al binario 21 si trova la “Sala Reale“, sala d’attesa della famiglia reale italiana e della corte, divisa in sala reale e sala delle armi.

Metropolitana di Milano

Scendiamo nel sottosuolo di Milano e godiamoci un viaggio in metro.

La metropolitana di Milano è una rete di quattro linee di metropolitana a servizio della città di Milano e in parte del suo circondario, asse portante della sua rete di trasporto pubblico locale.

Quali sono le metro a Milano?

Le linee sono chiamate comunemente con i colori che le identificano: la rossa (M1), la verde (M2), la gialla (M3), la lilla (M5) e la blu (M4, in costruzione). Il colore è utilizzato nelle mappe, nella livrea dei treni e nell’arredo delle stazioni.

Come capire in che direzione va la metro?

Ci si può orientare grazie alla cartellonistica esplicativa che si trova nelle varie stazioni e che evidenzia con i colori corrispettivi alla linea le stazioni che sono su quella direzione.

Che metro devo prendere da Milano Centrale al Duomo?

Per raggiungere il Duomo dalla stazione centrale bisogna prendere la linea 3, e richiede 6 minuti, compresi i trasferimenti e parte ogni 5 minuti.

Cucina e Food Porn a Milano

Starbucks Milano

Potevamo noi e Barbie farci sfuggire l’occasione di scattare qualche foto e degustare le delizie di Starbucks a Milano? No, e quindi ricca colazione, cornetti, frappuccini e siamo partiti alla grande.

Yuebinlou

Nel nostro breve soggiorno milanese abbiamo abbiamo deciso di fare un giro in via Paolo Sarpi, meglio nota come ChinaTown di Milano. Nella splendida cornice di uno spaccato asiatico, abbiamo deciso di concederci un pranzo in pieno stile cinese. Tra diversi ristoranti di cucina orientale presenti in zona abbiamo deciso di provare Yuebinlou.

Sin da subito ci siamo trovati immersi nell’universo della cucina e della tradizione cinese. Le pietanze che abbiamo ordinato rispecchiavano a pieno i profumi della cucina locale, gli involtini primavera erano leggerissimi e al loro interno presentavano sicuramente qualche ingrediente particolare, diverso dai soliti. Anche i ravioli e gli udon hanno stuzzicato molto il nostro palato. Un breve pausa, durante un fitta giornata, che ci ha permesso di ricaricarci e camminare senza troppa pesantezza sullo stomaco. Consigliatissimo.

ODStore

Tappa fissa anche a Roma, il negozio preferito di Pietro è senza dubbio ODStore, pieno di dolciumi (e non solo) che svaligerebbe durante ogni nostro viaggio, ora anche a Milano.

Street art a Milano

Ti potrebbe interessare anche

barbieintown

Gabriele e Pietro, sempre in giro per la Puglia (e non solo!), da collezionisti di Barbie ci siamo trasformati in travel blogger per raccontare la nostra terra in modo originale, e mostrare anche i luoghi meno conosciuti.

Potrebbero interessarti anche

Contact Us