La sinagoga Grande di Trani, costruita nel XIII secolo (successivamente trasformata in chiesa di Sant’Anna), oggi Museo Sinagoga Sant’Anna, ospita la sezione ebraica del Museo diocesano dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e fa parte del Polo Museale di Trani.

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Museo Sinagoga Sant’Anna

Nel cuore del quartiere ebraico di Trani sorge l’antica Sinagoga Grande, costruita nel 1247 e divenuta chiesa cattolica sotto gli Angioini sul finire dello stesso secolo. Oggi mantiene il nome che ha portato durante gli ultimi cinquecento anni di vita, quello di Sant’Anna, cui si affianca oggi anche quello di Museo perché, dopo un accurato restauro teso al recupero della stratigrafia dell’edificio originario, la sinagoga- chiesa che ospita un’esposizione dedicata alla storia della comunità ebraica di Trani e che abbraccia i secoli centrali e più importanti della sua permanenza in città, quando si contavano più di duecento famiglie di ebrei. I recenti restauri hanno messo in luce gli antichi elementi della struttura sinagogale: i muri esterni, la cupola intradossata nel tamburi ottagonale, mentre il timpano cuspidato sull’ingresso laterale del sacro edificio era probabilmente il coronamento dell’Aronha- kodesh. L’allestimento, all’interno della struttura, presenta reperti datati dal XII al XVI secolo d.C., tra i quali alcuni privilegi imperiali del periodo svevo e angioino, un’antica mezuzah, frammenti pergamenacei di una Bibbia ebraica.

Dell’esposizione fa anche parte l’epigrafe di fondazione, importante documento lapideo che riporta la data di erezione del sacro tempio durante il 5007 dalla creazione del mondo secondo il calendario ebraico e che quindi si rivela fondamentale per la costruzione della storia della comunità e della stessa sinagoga. Nella cripta settecentesca sono esposte alcune lapidi sepolcrali rinvenute nei due cimiteri ebraici della città.

La stessa sinagoga-chiesa è parte integrante dell’esposizione: l’architettura, la funzione di luogo di culto ma allo stesso tempo anche di studio e di aggregazione civile, le trasformazioni e i cambiamenti subiti traghettano il visitatore del Museo da un luogo all’altro di questa storia, permettendogli di calarsi personalmente nella vicenda e di percorrere con entusiasmo i momenti più felici, così come quelli di crisi, dalla vita di questo gruppo di uomini che ha lasciato un segno indelebile nel passato delle nostre città. [fonte]

Storia della Sinagoga Grande

La sinagoga di Scola Grande sorge su quella che era la strada principale dell’antico quartiere ebraico tranese. Fu edificata nel 1246-47, nel periodo di massimo splendore della comunità giudaica che, già intorno al 1160, contava ben 200 fuochi, così come ci riportava sul suo diario il ricco mercante Benjamin da Tudela, giunto a Trani durante un suo lungo viaggio. Nel quartiere dove gli ebrei si erano insediati, infatti, si contavano ben quattro sinagoghe, due delle quali risultavano già distrutte nel 1700. La sinagoga di Scola Grande è con la sinagoga Scolanova uno dei due edifici sopravvissuti.

Polo Museale di Trani – Fondazione Seca

Il Polo Museale di Trani è situato nell’incantevole piazza Duomo ed ospita il Museo Diocesano, il Museo della Macchina per Scrivere della Fondazione S.E.C.A. e l’Area Culturale. Ne fanno parte anche la Sinagoga Sant’Anna e al Palazzo delle Arti Beltrani, seppur dislocati.

Il Polo Museale di Trani è, inoltre, un centro di attività che organizza eventi culturali – congressi, incontri, spettacoli teatrali, concerti, presentazione libri, mostre d’arte temporanee, proiezioni cinematografiche, pensati per offrire ai visitatori occasioni di approfondimento e coinvolgimento, per rendere la struttura interattiva. Ha al suo interno anche la Caffetteria del Museo e la Libreria del Museo, insieme alla corte, uno spazio di libera fruizione per poter sostare, connettersi ad internet, godere di un attimo di pace e interloquire.

Cosa vedere a Trani

Non potete dire di essere stati in Puglia se non avete visitato l’incantevole Trani, nella provincia BAT (Barletta-Andria-Trani). La città incanta grazie alla sua Cattedrale sul mare, la vista panoramica dal porto e il Castello Svevo. Seppure le maggiori attrazioni sono affacciate sull’Adriatico, visitando il centro storico potete ammirare altre Chiese secolari, musei e il quartiere ebraico.

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Gabriele e Pietro, sempre in giro per la Puglia (e non solo!), da collezionisti di Barbie ci siamo trasformati in travel blogger per raccontare la nostra terra in modo originale, e mostrare anche i luoghi meno conosciuti.

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