Cosa vedere a Poggiorsini (Bari)

Cosa vedere a Poggiorsini (Bari)

Al confine tra la Puglia e la Basilicata sorge Poggiorsini, il comune della città metropolitana di Bari più distante dal capoluogo (circa 70 km) e con un affaccio spettacolare dal suo belvedere, immerso nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

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Storia di Poggiorsini

Le antiche origini di Poggiorsini risalgono sino al paleolitico antico come dimostrato dai numerosi reperti ritrovati sul territorio.

Durante il medioevo appartenne alla signoria degli Altavilla di Andria e, a partire dal 1197, venne donato in parte ai cavalieri Gerosolimitani di Malta e in parte cadde sotto il controllo dei cavalieri templari. Dal 1609 al 1910 divenne proprietà privata della famiglia Orsini che trasformò il borgo da insediamento rurale a centro urbano. Vennero edificate nuove infrastrutture necessarie per la comunità come le fondamenta della chiesa parrocchiale di Maria Santissima dei Sette Dolori (1726-1727), il casale e il palazzo ducale (1723-1727).

Nel 1810 Poggiorsini divenne frazione di Gravina in Puglia fino al 1957 quando ottenne il titolo di Comune. Gemellato con diversi centri europei attraverso progetti pilota di sviluppo della cultura e del turismo, oggi viene considerato Comune d’Europa. [fonte]

Cosa vedere a Poggiorsini

Belvedere di Poggiorsini

Uno spettacolo come quello offerto dal Belvedere di Poggiorsini è un qualcosa con cui è difficile competere, specie per la strattura così particolare che ricorda la torre di un castello o un anfinteatro in mattoni rossi, con sei finestre quadrate, che si affacciano sulla fossa bradanica e regala uno scorcio fantastico sul territorio lucano, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia e sui monti al confine tra Puglia e Basilicata.

Il panorama offerto dalle alture di Poggiorsini è di un’estrema bellezza e varietà grazie alla presenza di vette, distese pianeggianti e numerosi corsi d’acqua. È il luogo prediletto dagli appassionati di fotografia in tutti i mesi dell’anno per la vista, i suoi colori, l’insolita costruzione che sembra segnare il confine tra le due regioni. Le scale che si snodano ai suoi lati, oltre a condurre in percorsi naturalistici giungono al vero e proprio anfiteatro in stile romano che si trova ai suoi piedi, raggiungibile anche dalla strada.

Chiesa di Maria SS. Addolorata

La Chiesa di Maria SS. Addolorata fu costruita dopo il terremoto del Vulture avvenuto nel 1930 e consacrata solo nel 1988. Molto interessante in questa chiesa il pulpito ligneo che venne realizzato da un maestro molto noto: Vito Tritto di Acquaviva.

Anche una bellissima “Deposizione” risalente al Settecento, del pittore Leonardo Antonio Oliveri, impreziosisce questa chiesa che merita senz’altro una visita. Mentre si visita questo territorio si potranno apprezzare molte masserie e strutture anticamente dedicate alla transumanza e alla vita silvo-pastorale tipica delle Murge. [fonte]

Piazza Aldo Moro

Si tratta della piazza principale di Poggiorsini, sulla quale si affacciano la chiesa e il Municipio. Da poco riqualificata, è un crocevia imporante, con panchine, aiuole fiorite e ampi spazi pedonali. Percorrendola si possono poi raggiungere il Casale Orsini e il Belvedere.

Casale Orsini U’ Crtur

In Piazza Alcide de Gasperi sorge il Casale Orsini, detto U’ Crtur (il crituro). Con i suoi caratteristici portici e le scalinate laterali si mostra subito come la costruzione più particolare del piccolo borgo, e insolita in un centro storico pugliese (di solito costruzioni simili si trovano nelle campagne). Gli Orsini edificarono il Casale, il palazzo Ducale (crollato durante il terremoto del Vulture nel 1930) e la Chiesa di Santa Maria dei 7 dolori.

Castello del Garagnone

credits: www.rainews.it

Il Castello del Garagnone si trova tra Poggiorsini e Spinazzola, nel territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Il castello sorgeva su una collina a strapiombo in una posizione strategica per il controllo dei traffici commerciali della via Appia che transitavano ai suoi piedi nei pressi dove un tempo doveva sorgere l’antica città peuceta di Silvium.

L’origine del nome Garagnone si ipotizza sia legata a Roberto Guaragna, uno dei cavalieri normanni giunti in Italia nel 1048. Costruito dagli Altavilla ed ampliato da Federico II di Svevia che lo trasformò in domus. Il Castello del Garagnone comunicava con il Castello di Monteserico per mezzo di torce l’avvicinamento dei nemici. Nel 1532 Carlo V d’Asburgo concesse il feudo ai Grimaldi del Principato di Monaco che resterà loro feudo fino al 1641. Il castello fu completamente distrutto dal terremoto del 1731. Oggi sono ancora visibili alcuni locali ipogei e parte della cinta muraria.

Grottelline

credits: https://www.quotidianodipuglia.it/

Grottelline è una località situata tra Spinazzola e Poggiorsini. Nelle lame che solcano il territorio e declinano dalla Murgia verso la valle, diversi complessi rupestri testimoniano la presenza dell’uomo in forma stanziale in modo ininterotto da migliaia di anni. Dal Neolitico all’Impero Romano, da qui passava l’antica Via Appia, che collegava Roma a Brindisi e che aveva visto transitare sui suoi lastricati gente di tutti i tipi. [fonte]

Questa località è famosa per ospitare un sito rupestre di eccezionale valore storico che comprende 15 complessi rupestri. Nel 1097 è documentata la presenza dei Cavalieri templari nel Casale Grottellini. Nel 2017 il Ministero Beni e Attività Culturali ha dichiarato l’interesse culturale del complesso costituito da Masseria Grottelline, Masseria Salomone e l’insediamento rupestre situati in contrada Grottelline ritenuti “rilevanti testimonianze di architettura masserizia premurgiana con ambienti rupestri del XII e XVI secolo

Lago di Serra del Corvo

Il lago di Serra Corvo è stato creato dalla diga che dal 1974 sbarra il torrente Basentello e il Roviniero, esattamente sulla linea di demarcazione fra il parco dell’Alta Murgia e la Lucania.

Il lago interrompe idealmente la continuità delle terre, che si avvicendano tra sterminati campi di grano e colline dolcemente sinuose e ne costituisce una fermata di ristoro, di piacevole intermezzo. Una colorata fauna completa il quadro qua e là intervallato da resti di case coloniche, creando un’attrazione di primissimo piano, pur se poco valorizzata. [fonte]

Parco Nazionale dell’Alta Murgia

Poggiorsini si trova nel territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Istituito nel 2004, è una area naturale protetta situata in Puglia, nelle province di Bari e di Barletta-Andria-Trani. Immerso nel verde, il contesto geografico è quello della Murgia di Nord-Ovest o Murgia Alta, un imponente blocco calcareo, oggi fortemente carsificato, che, a partire da 70 milioni di anni fa, è emerso e si è modificato. Si tratta di un territorio eccezionale, caratterizzato da spazi immensi che si perdono nell’orizzonte o, a tratti, reso sinuoso da alture collinari che raggiungono anche 600 m di quota.

Sagra del Fungo Cardoncello

Famoso e gustoso è il fungo cardoncello simbolo gastronomico della città celebrato nella tradizionale sagra di fine ottobre. Il fungo cardoncello, simbolo dell’autunno, riesce ogni anno ad attrarre migliaia di visitatori nelle tappe della nota manifestazione, per una sagra che mette d’accordo tutti, sia gli appassionati della buona cucina e dei sapori genuini, sia chi vuol trascorrere una giornata in questi splendidi borghi tutti da scoprire.

Oltre a Poggiorsini, i comuni nei quali si svolge questa manifestazione sono Minervino Murge, Ruvo di Puglia, Gravina in Puglia, Spinazzola.

Poggiorsini: cosa vedere nei dintorni

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