Spinazzola è uno dei borghi della provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. Immerso in un paesaggio bucolico tra boschi, miniere di bauxite e attrazioni naturalistiche, fa parte del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e ha fatto parte della comunità montana della Murgia Barese Nord-Ovest. Siamo al confine con la Basilicata, cui è appartenuta fino al 4 giugno 1811, quando Gioacchino Murat, ridisegnando le provincie del Regno, decretò il passaggio di Spinazzola in Terra di Bari, sottraendola al distretto di Matera.
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Indice dei contenuti
Storia di Spinazzola


Sebbene non sia verificabile la tradizionale identificazione con la Statio ad Pinum, tappa della Via Appia romana, la cittadina potrebbe essere stata fondata in epoca molto antica.
Nel 1811 il re Gioacchino decretò il distacco dalla Basilicata e il passaggio di Spinazzola alla Puglia, in Terra di Bari. Nel corso del XIX secolo il paese cominciò a espandersi fuori dell’antico nucleo, per assumere l’attuale caratteristica di borgo in linea, quasi completamente disteso lungo la strada provinciale 230.
Nel 2004 il comune di Spinazzola, già parte Provincia di Bari, è entrato a far parte della nuova Provincia di Barletta Andria Trani (BAT).
Cosa vedere a Spinazzola
Centro storico di Spinazzola


Il centro storico di Spinazzola include alcune delle sue attrazioni principali, come la chiesa madre di San Pietro Apostolo. Tra stradine strette e slarghi addobbati con fiori, vasi e mattonelle dipinte, è simile al nucleo antico di molti dei borghi pugliesi, dove ogni angolo è una nuova scoperta, uno scorcio da fotografare, un ricordo da portare a casa dopo la visita.
Con l’abbattimento, all’inizio del XX secolo, del castello Pignatelli, a Spinazzola si conservano alcuni resti d’una cinta muraria medioevale, una commanderia dell’ordine gerosolimitano e il primo ospedale Templare in Puglia.
Piazza Plebiscito


La piazza principale di Spinazzola, fulcro della vita cittadina, è Piazza Plebiscito. Qui, infatti, si svolgono grandi eventi, importanti concerti, mercatini natalizi ed è al centro delle più importanti attrattive del comune murgiano. Su di essa si affaccia l’Istituto Mazzini-De Cesare, e alle sue spalle troviamo Piazza Cesare Battisti, con il Comune di Minervino e la chiesa dell’Annunziata.
Chiesa dell’Annunziata


La storia della chiesa dell’Annunziata di Spinazzola è incerta. Forse in origine era una modesta cappella suburbana ampliata nel 1555 o 1565, in coincidenza con il ritorno dei Minori Conventuali nella cittadina murgiana. La ricostruzione della chiesa sarebbe avvenuta solo nel 1632, mentre al 20 marzo del 1657 risale la sua dedicazione ad opera del Vescovo di Venosa Giacinto Tauro.
La parrocchia di Maria Santissima Annunziata di Spinazzola venne eretta nel 1938 dal Vescovo di Venosa Domenico Petroni. Nel corso del Novecento ha ricevuto diversi restauri; gli ultimi interventi, che hanno comportato tra l’altro la realizzazione di un nuovo tetto a capriate sulla navata centrale, risalgono al 2000.
Comune di Spinazzola


L’edificio che accoglie il Comune di Spinazzola si trova in Piazza Cesare Battisti, dove ad accogliervi, nella rotonda, troverete un mappamondo stilizzato, in acciaio, che attirerà subito la vostra attenzione (e meriterà uno scatto). Il palazzo, con le sue arcate, si affaccia anche sull’ampio spiazzo laterale, sul quale è posizionato anche l’Istituto Mazzini-De Cesare.
Chiesa madre San Pietro Apostolo


La chiesa di San Pietro Apostolo è un luogo di culto situato a Spinazzola. Edificata nel XVII secolo è la chiesa madre del paese. L’interno presenta tre navate con quattro arcate laterali; nell’abside, sull’altare maggiore è presente una tela di san Pietro apostolo, opera del Bartoli, del 1953. Vi sono contenute numerose opere di epoca barbara e bizantina. Di particolare interesse un busto di argento di san Sebastiano e la campana in bronzo della vecchia chiesa, opera di Giovanni Orazio Tarantino (1869).
Chiesa di San Sebastiano


La Chiesa di San Sebastiano accoglie il busto in argento del patrono di Spinazzola, San Sebastiano appunto, ed è situata nella piazza che da essa prende il nome. La facciata, intonacata, è tripartita da quattro lesene con capitelli corinzi, ed è tinteggiata con pittura a calce di due colori. Bianco sulle superfici piane di base e giallo ocra sulle lesene, sul basamento e sulle cornici.


L’interno di questa chiesa è una sola navata con altare maggiore e sei altari laterali, ricavati in nicchie. Tutte le nicchie sono delimitate dall’aula liturgica da balaustre. Si conserva l’antico pulpito, finemente decorato. Si conservano, inoltre, le statue della Madonna Addolorata e di San Sebastiano. Le pareti interne sono state restaurate e dipinte con pittura a calce di colore bianco, celeste e beige. Al presbiterio si accede tramite un gradino ed è divisa dall’aula da una balaustra di marmo bianco. L’altare maggiore antico, in pietra bianca con decori oro, è rivestito con paliotti di marmi policromi ed è imponente. L’ambone, a destra dell’altare, è in legno, così come il nuovo altare ridimensionato. [fonte]


Ospedale dei Templari
All’inizio, la sanità a Spinazzola fu assicurata dall’Ospedale Templare che si trova nel borgo antico. Questo fu costruito da Ugo dei Pagani tra il 1157 e il 1182 e fu il primo ospedale di Puglia per l’accoglienza e la cura di pellegrini e cavalieri crociati provenienti o diretti in Terra Santa. Si tratta della più antica testimonianza sulla presenza dei Templari in Puglia e anche in tutto il Regno di Sicilia. Quello che ne resta oggi, purtroppo, sono ruderi non curati, che fanno solo immaginare come potesse essere la struttura un tempo. Sono stati tanti i solleciti dei cittadini per salvare quello che ne rimane, specie dopo alcuni crolli.
Castello del Garagnone

Il Castello del Garagnone si trova tra Poggiorsini e Spinazzola, nel territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Il castello sorgeva su una collina a strapiombo in una posizione strategica per il controllo dei traffici commerciali della via Appia che transitavano ai suoi piedi nei pressi dove un tempo doveva sorgere l’antica città peuceta di Silvium.
L’origine del nome Garagnone si ipotizza sia legata a Roberto Guaragna, uno dei cavalieri normanni giunti in Italia nel 1048. Costruito dagli Altavilla ed ampliato da Federico II di Svevia che lo trasformò in domus. Il Castello del Garagnone comunicava con il Castello di Monteserico per mezzo di torce l’avvicinamento dei nemici. Nel 1532 Carlo V d’Asburgo concesse il feudo ai Grimaldi del Principato di Monaco che resterà loro feudo fino al 1641. Il castello fu completamente distrutto dal terremoto del 1731. Oggi sono ancora visibili alcuni locali ipogei e parte della cinta muraria.
Miniere di Bauxite di Spinazzola (Cave di Bauxite)


Le Cave di Bauxite a Spinazzola (o miniere di Bauxite) nell’Alta Murgia, appaiono come un canyon americano, a pochi chilometri da Spinazzola. Appaiono molto simili alla cava di Bauxite di Otranto, ma qui abbiamo più scavi e un percorso più lungo da esplorare, grazie anche al vicino bosco di Acquatetta.
Anche se non si tratta di un canyon naturale, ma di una cava dismessa, ne ha tutto l’aspetto. Una grande vallata di colore rosso intenso che si apre tra pareti rocciose che cadono a picco a terra. Il colore singolare é causato appunto dalla Bauxite, una delle principali materie prime per la fabbricazione dell’alluminio. Il sito é ricchissimo di minerali e furono due altamurani in escursione, nel 1935, a rendersene conto.
Bosco di Acquatetta


Un delle tappe obbligate se passate dalle miniere di Bauxite di Spinazzola è uno dei luoghi più suggestivi dell’Alta Murgia, il bosco di Acquatetta, tra Minervino Murge e Spinazzola.
Il bosco si trova nel territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e con i suoi 1083 ettari è il secondo più esteso in Puglia. Sono tante le attività di trekking e le escursioni in questa area, lungo i sentieri boschivi, tra la fitta vegetazione di pini, cipressi, querce e arbusti di macchia mediterranea. La passeggiata è impreziosita da incantevoli scorci panoramici sulla Fossa Bradanica e fino al monte Vulture e permette di apprezzare la bellezza di numerosi fenomeni carsici e le spettacolari cave di bauxite.
Parco Nazionale dell’Alta Murgia

Spinazzola si trova nel territorio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Istituito nel 2004, è una area naturale protetta situata in Puglia, nelle province di Bari e di Barletta-Andria-Trani. Immerso nel verde, il contesto geografico è quello della Murgia di Nord-Ovest o Murgia Alta, un imponente blocco calcareo, oggi fortemente carsificato, che, a partire da 70 milioni di anni fa, è emerso e si è modificato. Si tratta di un territorio eccezionale, caratterizzato da spazi immensi che si perdono nell’orizzonte o, a tratti, reso sinuoso da alture collinari che raggiungono anche 600 m di quota.
Santuario Maria SS.ma Madonna del Bosco

Il Santuario di Maria Santissima del Bosco è un luogo di culto cattolico sito nella campagna di Spinazzola e dedicato alla Madonna, venerata con il titolo di Maria Santissima del Bosco, patrona secondaria della città. Il vecchio santuario viene costruito nella campagna spinazzolese tra il 1500 ed il 1600 su un terreno donato dai duchi di Calabritto.
Quello che resta oggi della vecchia costruzione è un epitaffio che racchiude la scultura e le lapidi che ricordano la prima epidemia del 1837, il ritrovamento del quadro della Madonna del Bosco, dopo l’atto sacrilego, del 1914 e il ringraziamento dei militari scampati alla Seconda guerra mondiale. Nel 1984 viene completato l’esterno del nuovo santuario con una recinzione. Tra il 1985 ed il 1995 viene realizzata, invece, la ristrutturazione dell’intero bene con il rifacimento degli intonaci esterni e del campanile e l’elettrificazione delle campane.
Sagra del Fungo Cardoncello

Famoso e gustoso è il fungo cardoncello simbolo gastronomico della città celebrato nella tradizionale sagra di fine ottobre. Il fungo cardoncello, simbolo dell’autunno, riesce ogni anno ad attrarre migliaia di visitatori nelle tappe della nota manifestazione, per una sagra che mette d’accordo tutti, sia gli appassionati della buona cucina e dei sapori genuini, sia chi vuol trascorrere una giornata in questi splendidi borghi tutti da scoprire.
Oltre a Spinazzola, i comuni nei quali si svolge questa manifestazione sono Minervino Murge, Ruvo di Puglia, Gravina in Puglia, Poggiorsini. Quest’anno si terrà a Spinazzola il 2 e il 3 novembre 2024.
Dove andare a mare a Spinazzola

Nonostante si trovi nella BAT (e in passato della provincia di Bari) Spinazzola non si affaccia sul mare. Bisognerà spostarsi sulla costa, in località come Bisceglie, Trani e Barletta per raggiungere il mare e le spiagge della provincia (e perché no, anche qualche chilometro in più per Margherita di Savoia). Se siete a Spinazzola e volete raggiungere il mare vi consigliamo di leggere la nostra guida sulle spiagge della BAT.