Non potete dire di essere stati in Puglia se non avete visitato l’incantevole Trani, nella provincia BAT (Barletta-Andria-Trani). La città incanta grazie alla sua Cattedrale sul mare, la vista panoramica dal porto e il Castello Svevo. Seppure le maggiori attrazioni sono affacciate sull’Adriatico, visitando il centro storico potete ammirare altre Chiese secolari, musei e il quartiere ebraico.
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Indice dei contenuti
Cenni storici
Fondata, secondo la leggenda, da Tirreno, figlio dell’eroe omerico Diomede, è citata per la prima volta nella “Tabula Peutingeriana” (itinerario romano, del III secolo d.C.), col nome di TURENUM.
Non manca però chi ritiene sia stata così chiamata in onore dell’imperatore Traiano. Oppure che il toponimo sia un riflesso della voce medievale “trana o traina”, avente il significato di ‘insenatura adatta alla pesca’.
Divenuta sede vescovile dopo la distruzione di Canosa di Puglia da parte dei saraceni, nel secolo IX, registrò un grande sviluppo, legato all’intensificarsi dei traffici marittimi. La crescita continuò sotto Federico II di Svevia, che la dotò di un’altra cinta difensiva e di un poderoso castello.
Decaduta durante la dominazione angioina, conobbe una ripresa sotto gli aragonesi e i veneziani, grazie al rifiorire dei commerci e dell’attività edilizia. Dopo il periodo di stasi corrispondente all’avvento degli spagnoli, dalla fine del 1500 divenne sede della Sacra Regia Udienza e principale città della “Terra di Bari” sia sul piano amministrativo che su quello culturale.
I secoli successivi portarono nuova ricchezza e un ulteriore sviluppo urbanistico, che raggiunse l’apice nel 1800, con una notevole espansione dell’abitato ai lati del nucleo storico. [fonte]
Cosa vedere a Trani
Cattedrale di Trani
Uno dei simboli della città è dell’intera Puglia è la Cattedrale, che si affaccia sul mare, massima rappresentazione del gotico pugliese. La cattedrale di San Nicola Pellegrino è il principale luogo di culto cattolico della città di Trani, chiesa madre dell’Arcidiocesi di Trani Barletta Bisceglie. L’Unesco l’ha dichiarata “Monumento messaggero di una cultura di pace”.
Venne costruita durante la dominazione normanna. La costruzione è stata realizzata usando il materiale di tufo calcareo tipico della zona. Si tratta della pietra di Trani estratta dalle cave della città, caratterizzata da un colore roseo chiarissimo, quasi bianco.
Il piazzale situato dinanzi all’edificio romanico si presta ad eventi artistici di vario genere, grazie alla stupenda cornice offerta dalla maestosità della cattedrale e dal mare. La piazza ha ospitato numerosi concerti di artisti internazionali e non. Oltre a diverse rappresentazioni teatrali, recentemente nel piazzale hanno avuto luogo anche alcuni spettacoli di opera.
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Castello Svevo di Trani
Il Castello Svevo di Trani è sorto nel 1233 sotto il regno di Federico II. Nel castello soggiornò spesso il figlio di Federico, Manfredi, che il 2 giugno del 1259 vi sposò la seconda moglie, Elena Ducas.
La sua fondazione, su un banco roccioso di quota sensibilmente ribassata rispetto alla terra ferma e probabilmente isolato fin dall’origine, comportò la distruzione di un modesto avamposto di vedetta, una piccola torre di guardia riferibile ai secoli X – XI, rinvenuta sotto il piano di calpestio dell’attuale ingresso.
Restaurato dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici della Puglia, dal 1979, è aperto al pubblico dal 5 giugno 1998. All’interno del Castello si possono ammirare vasi risalenti al periodo medievale all’interno di un museo piccolo, ma assai suggestivo.
CASTELLO SVEVO
Piazza Manfredi Re, 16
76125 Trani (BAT)
tel: +39 0883 506603
e-mail: drm-pug.castelloditrani@beniculturali.it
Fortino
All’estremità sinistra della villa comunale si accede all’antico fortilizio destinato alla protezione dell’estrema punta orientale del porto. Il fortino è un’opera di fortificazione posta a protezione dell’ingresso del porto, sul molo di Sant’Antonio, che prende il nome da un edificio religioso del XII secolo, la chiesa di Sant’Antonio Abate. La chiesa e il fortino sono stati oggetto di restauro negli anni ’80
Dalla sommità del fortino è possibile ammirare tutta l’insenatura su cui si affaccia il borgo antico, distinguendo chiaramente la Cattedrale e le caratteristiche absidi della chiesa di Ognissanti. Questo punto panoramico è considerato dai suoi abitanti uno dei posti più belli e suggestivi della città.
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Lungomare e porto di Trani
È racchiuso tra il molo di Santa Lucia e quello di Sant’Antonio, lo scenografico porto di Trani, tra le meraviglie della città. Centro pulsante del borgo antico, tra i pescherecci colorati, l’allegria del mercato del pesce mattutino, la brulicante vita di mare, tra schiamazzi, gabbiani e atavici rituali. Nelle acque dell’Adriatico, come sospesa sul mare, si riflette l’austera Cattedrale, mentre ristorantini, locali e caratteristici bar incorniciano la banchina, punto di ritrovo di giovani e turisti, 24 ore su 24. In direzione di Bisceglie, comincia la costa, caratterizzata da fondali cristallini e spiagge di sabbia finissima, mentre l’appuntamento è sempre al porticciolo per partecipare alle battute di pescaturismo. [fonte]
Il Lungomare di Trani, il cui tratto più noto è intitolato a Cristoforo Colombo, costeggia tutta a cittadina, dal Castello al Monastero di Colonna, offrendo una pista ciclabile, ampi marciapiedi pedonali, a ridosso delle spiagge. Il panorama è mozzafiato, e sempre diverso da ogni punto nel quale vi fermate per ammirarlo. Non mancano attività commerciali, bar, ristoranti e lidi attrezzati. L’atmosfera serale del lungomare rende le passeggiate incantevoli e romantiche.
Chiesa di Ognissanti
La chiesa di Ognissanti, o dei Templari, è una chiesa romanica di Trani del XII secolo situata sulla riva del porto. La chiesa è anche detta “del Purgatorio”.
In proporzioni ridotte la Chiesa rientra tipologicamente tra le architetture romaniche delle Grandi Cattedrali pugliesi. Si accede tramite un avancorpo porticato, protetto da cancellata e sostenuto da colonne sormontate da capitelli. La pianta è rettangolare, divisa in tre navate ed è priva di transetto. Le navate laterali sono scandite da colonne e coperte da volte a crociera.
La Chiesa conserva un’icona risalente alla metà del sec. XVI, attribuita al pittore greco Andrea Rizo da Candia e raffigurante l’iconografia bizantina della Madre del Perpetuo Soccorso. La tradizione locale riconduce la chiesa all’Ordine Templare ma non vi sono documenti storici. L’unica prova storica è una lapide su cui è riportata l’epigrafe dell’abate Costantino: «Hic Requiescit Costantinus Abbas Et Medicus Orate Pro Anima Eius».
Quartiere ebraico
La Giudecca di Trani è il quartiere ebraico della città, situato nel centro storico. Sin dal medioevo il quartiere è stato abitato da una fiorente comunità di ebrei. I nomi delle stradine evocano la cultura e la storia della comunità.
Gli edifici principali sono le due sinagoghe, la Maggiore (oggi Sant’Anna) e Schola Nova (oggi Santa Maria Nova), entrambi realizzati nel XIII secolo.
Da non perdere la visita al piccolo museo, il Museo Sinagoga Sant’Anna, per ripercorrere la storia della comunità ebraica, di culti religiosi, di scoperte archeologiche e di un Medioevo affascinante.
Polo Museale di Trani
Il Palazzo Lodispoto è il fulcro della vita culturale di Trani. Ci troviamo nei pressi del Castello svevo e della Cattedrale, e al suo interno, oltre al Museo Diocesano, accoglie il Museo della macchina per scrivere, e insieme alla Sinagoga Sant’Anna e al Palazzo delle Arti Beltrani costituiscono il Polo Museale di Trani.
Museo Diocesano di Trani
Il museo nacque per consentire una adeguata collocazione a tutto il patrimonio di lapidi e sculture proveniente dalle demolizioni operate nel tempo presso la Cattedrale e nelle altre chiese della città. Col tempo il patrimonio del museo si è arricchito rendendo necessario lo sdoppiamento delle sedi dedicando gli spazi di Palazzo Addazi all’esposizione della collezione pittorica e l’attiguo Palazzo Lodispoto come nuova sede per il restante patrimonio artistico.
Museo della Macchina per scrivere
Il Museo della Macchina per scrivere della Fondazione S.E.C.A. raccoglie quasi centocinquant’anni di storia dei sistemi di scrittura meccanica: sono racchiusi in una vasta collezione di modelli che ne testimoniano l’evoluzione, dalle macchine a battitura cieca a quelle con scrittura visibile, dalla prima portatile, alla prima elettrica a quella elettronica; sono circa 400 gli oggetti esposti nel Museo S.E.C.A., provenienti da tutto il mondo. La Fondazione S.E.C.A ha voluto dedicare un intero settore del piano interrato del Museo all’imprenditore italiano dalla poliedrica personalità Adriano Olivetti, percorrendo tutta la strada evolutiva della sua produzione.
Museo Sinagoga Sant’Anna
Oggi la Sinagoga Grande mantiene il nome che ha portato durante gli ultimi cinquecento anni di vita, quello di Sant’Anna, cui si affianca oggi anche quello di Museo perché ospita un’esposizione dedicata alla storia della comunità ebraica di Trani. Nella cripta settecentesca sono esposte alcune lapidi sepolcrali rinvenute nei due cimiteri ebraici della città.
Palazzo delle Arti Beltrani – Pinacoteca Ivo Scaringi
Inaugurato al pubblico il 30 dicembre del 2009, Palazzo Beltrani è definito un “museo a carattere polifunzionale” in quanto centro culturale di riferimento cittadino e contenitore artistico di rilievo in cui accogliere le varie tipologie di arte.
Il Museo accoglie eterogenee collezioni collegate alla storia della città ed ai suoi personaggi illustri che si sono notevolmente arricchite nel tempo tanto da costituire una raccolta di tutto rispetto. Le opere d’arte derivano per la maggior parte da donazioni, comodati d’uso e prestiti inerenti soprattutto all’ambito territoriale regionale. Al primo piano, che ospita le esposizioni permanenti, si trova la Pinacoteca dedicata al pittore Ivo Scaringi (1937 – 1998).
Monastero di Colonna
La chiesa di Santa Maria di Colonna è situata sulla penisoletta di Capo Colonna, a poco più di un miglio dal centro della città. Fu fondata, insieme all’attiguo monastero benedettino, tra la fine del secolo XI e l’inizio del XII, dal nobile tranese Goffredo Siniscalco.
La facciata principale si avvale di elementi decorativi tipici dell’architettura romanica: il rosone, un arco lavorato e sostenuto da agili colonnine, un architrave di finissima fattura e una serie di archetti pensili della cuspide. Nella Chiesa si conserva il Crocifisso ligneo del XV secolo, oltraggiato dai corsari saraceni e un prezioso altare donato dal Gran Duca di Toscana, in cambio delle reliquie di Santo Stefano, che qui si veneravano fino al 1684.
Attualmente il monastero è utilizzato per iniziative culturali, concerti di musica Jazz e Classica all’interno dello splendido chiostro o nel cortile esterno. Notevole è la veduta panoramica di cui si può fruire, salendo al piano superiore, dal quale è possibile osservare la costa antistante il lungomare, sino alla villa comunale con la cattedrale sullo sfondo.
Abbandonato per lunghi decenni è stato riportato a nuovo splendore dal Comune che ne sta per fare sede di un prestigioso museo archeologico.
Piazza della Repubblica
Nel Comune di Trani, si ritrova il Giardino Pubblico Storico che prende il nome di Piazza della Repubblica, di tipo all’italiana.
Un tempo denominata “Largo del Borgo” e poi “Piazza Vittorio Emanuele II”, la piazza di proprietà comunale assume l’attuale nome nel 1975. Nel gergo dialettale però la piazza viene comunemente indicata con il titolo di “Piazza Bisceglie”, poiché sorge dove anticamente era ubicata Porta Bisceglie, demolita nel 1846.
La Piazza è costituita da due aree rettangolari divise dalla strada. Per tutto il perimetro delle due aree la Piazza è sempre caratterizzata dalla presenza di due file di alberi di lecci che formano così un fitto spazio di vegetazione e di ombra.
L’area della Piazza che costeggia via A. Ciardi presenta due fontane artistiche, in pietra di Trani, realizzate dallo scultore tranese Antonio Bassi. Le due fontane sui quattro lati presentano iscrizioni su pietra: Pensiero- filosofia-azione-diritto; lavoro-arte-industria-agricoltura. Al centro dell’area della Piazza è presente un Monumento dedicato al grande filosofo tranese Giovanni Bovio, eretto nel 1915. Il Monumento è costituito da un blocco in marmo e dalla statua in bronzo di Giovanni Bovio ed è dotato anche di iscrizioni e lapide commemorativa.
Chiesa San Rocco
Durante una epidemia di peste che colpì la città, nella prima decade del XVI sec., i cittadini decisero di erigere due chiese alle porte della città come difesa contro la malattia: San Sebastiano alla Porta di Barletta nel 1503 e San Rocco alla Porta di Bisceglie nel 1528. Si ritiene che la Chiesa di San Rocco sia stata costruita sul sito di un antico tempio, probabilmente dedicato al Santo.
Sull’architrave, l’epigrafe rende omaggio al governatore veneto Vittorio Superanzio che, nel 1528, ne promosse la ricostruzione. Visibili gli stemmi del governatore e della municipalità. Nel 1910, la cupola fu demolita per inserire l’orologio pubblico. All’interno, si distinguono le tele della scuola napoletana dei secoli XVII-XVIII e la statua lignea policroma del Santo Titolare, opera dello scultore andriese Riccardo Brudaglio. La cripta è uno degli spazi più suggestivi della chiesa.
Piazza Quercia
Uno dei posti più caratteristici di Trani è certamente Piazza Quercia, che vi introduce alla porzione più nota (e più turistica) della cittadina della BAT. Infatti, proprio nel centro del porto turistico di Trani, questa vasta piazza storica, chiamata un tempo “l’Arena dei 10.000”, offre una splendida visuale sulla cattedrale e sul mare.
Chiesa Santa Teresa
Eretta nel 1764 ad opera dei Carmelitani Scalzi, che si erano trasferiti nel vicino palazzo Caccetta, la chiesa è custode di una profonda tradizione spirituale. La facciata, nell’ordine inferiore, presenta un pronao sovrastato da finestre; in quello superiore, la statua di Santa Teresa d’Avila di G. Bassi.
L’effetto prospettico tipico degli edifici di tale arte, è ottenuto con chiaroscuri fortemente accentuati e con la ricca e varia ornamentazione che conferiscono a tutta la facciata movimento e colorito. L’interno si presenta a pianta ottagonale coperto da cupola, mentre l’esterno appare quadrangolare e compatto, fondendosi perfettamente con il vicino Palazzo Caccetta lungo il lato che dà sul porto.
Palazzo Caccetta
Il Palazzo fu fatto costruire da Simone Caccetta nel 1456 fortunato mercante tranese, è da ritenersi una delle opere più interessanti dell’architettura rinascimentale. Stupenda è la facciata principale del monumento, in stile tardogotico, nella quale oltre al portale ad arco gotico a raggiera sono presenti, elementi architettonici di stili diversi, vedasi la bellissima trifora in corrispondenza del portale. Di proprietà del comune ha ospitato i governatori veneti fino al 1509, diventò convento dei monaci Teresiniani nel 1642 e Seminario nel settecento, attualmente è una delle sedi staccate del Palazzo di Giustizia.
Trani mare e spiagge: dove andare al mare a Trani
Com’è il mare a Trani?
La sabbia è chiara e fine, il mare è limpido di colore verde smeraldo. La spiaggia di Trani è molto nota nella costa pugliese, anche grazie alle bellezze storico artistiche che la circondano. Il litorale di Trani alterna ciottoli a spiagge di sabbia, ideali per tutta la famiglia. Non solo, l’intera BAT propone scorci di mare e spiagge da sogno, non solo a Trani: come non fare un tuffo anche a Bisceglie, a Barletta e a Margherita di Savoia, la località balneare per eccellenza di questa provincia.
Dove si va a mare a Trani?
Una bella spiaggia di sabbia a Trani è il Lido Colonna, una conca dalle acque limpide e trasparenti. Sul lungomare Cristoforo Colombo la costa sabbiosa è occupata da stabilimenti balneari attrezzati, che di notte si trasformano spesso in locali affollati.
Per rilassarsi e prendere il sole c’è il mare del Lungomare Mongelli e del tratto costiero di Boccadoro, un’area naturale selvaggia e suggestiva. Non mancano i tratti privi di sabbia e costituiti da blocchi di pietre e ciottoli, amati principalmente da chi ama il relax in città. Infine, è frequente l’abitudine di prendere il sole nella zona del Molo San Nicola, lungo il suo braccio sotto la cattedrale.
Il lungomare Cristoforo Colombo ha una spiaggia sabbiosa e attrezzata con stabilimenti balneari. Stessa cosa per il Lungomare Mongelli, mentre lungo il tratto di costa verso Boccadoro si apre un’area naturale selvaggia e imperdibile.
Spiaggia Le Matinelle
Una delle spiagge più belle di Trani è quella in località Matinelle, caratterizzata dalla presenza di sabbia, diversamente da altre località della costa tranese, principalmente di ciottoli e lastrone di pietra. Facile da raggiungere, nelle vicinanze trovate dei comodi parcheggi, e con pochi euro potete trascorrere tutta la giornata al mare. Consigliatissima per famiglie con bambini.
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Dialoghi di Trani
I ”Dialoghi di Trani” è un festival culturale e letterario nato nel 2002 e organizzato dall’associazione La Maria del Porto, con il patrocinio del comune di Trani, della provincia Barletta-Andria-Trani e della Regione Puglia. I ”Dialoghi” ospitano principalmente dibattiti e tavole rotonde nella cornice del Castello Svevo e coinvolgono scrittori, autori, giornalisti e artisti di fama nazionale ed internazionale. La programmazione del festival si articola in diverse giornate ed è caratterizzata da una tematica diversa ogni anno, intorno alla quale i diversi ospiti sono chiamati ad interessanti confronti e dibattiti.
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Festa patronale della Croce di Colonna
Il 3 maggio si festeggia il SS. Crocifisso di Colonna che ha origini antichissime in cui storia e leggenda si confondono. Si narra difatti che il 3 maggio del 1480 fu rubato dalla chiesa di Santa Maria di Colonna dai pirati un Crocifisso ligneo cui fu mutilato il naso del Cristo che prese a sanguinare e venne gettato in mare.
Così da quel lontano anno l’evento è ricordato ancora. La festa del SS. Crocifisso dà vita ad una processione di barche che partendo dalla penisola di Colonna con il Crocifisso a bordo di uno dei pescherecci della locale marineria. Si porta sino al porto dove è impartita la benedizione solenne alle acque tra fuochi pirotecnici e suono di campane. Dopo di che la Sacra Immagine viene sbarcata sulla terraferma ed è effettuata la solenne processione con suon di banda musicale.
La processione che tradizionalmente percorre tutto il porto, percorre le principali vie di Trani sino ad arrivare in una delle parrocchie della città ove il SS. Crocifisso di Colonna rimane alla venerazione dei fedeli per circa cinque giorni. La festa si conclude con la via Lucis, partendo dalla parrocchia ove il SS. Crocifisso è rimasto esposto, sino al Santuario di Colonna.
Festa patronale di San Nicola il Pellegrino
La festa patronale in onore di San Nicola il Pellegrino è organizzata dal Comitato Feste Patronali ed è molto sentita dalla devozione tranese. Le celebrazioni si svolgono nell’arco di tre giorni, tra il sabato e il lunedì della prima settimana di agosto. La festa per il Santo attira un grande numero di visitatori dalle zone limitrofe oltre ai turisti, anche stranieri.
Oltre alle solenni processioni e alle iniziative culturali e religiose, vengono organizzate gare e spettacoli pirotecnici, giri bandistici per le vie della città e concerti. Il momento principale della festa è la prima domenica di agosto, quando vengono portate in processione per le vie della città il busto d’argento e le reliquie del Santo, con la partecipazione delle massime autorità ecclesiastiche, civili e militari e tutte le arciconfraternite e confraternite della città.
Senti che Pizza! Trani
Se volete gustarvi una pizza gourmet a pochi massi dal lungomare di Trani, Senti che Pizza! fa per voi. Le creazioni dello chef e Maestro Pizzaiolo Vincenzo Florio vi lasceranno senza parole, che aspettate?