Il Fortino Sant’Antonio di Bari si trova in uno dei punti più belli della città vecchia, su un’ansa della muraglia che abbraccia il borgo antico di Bari, da cui si ammira il mare e la città nuova.

Segui Barbie in Town su Instagram e su Facebook.

Fortino Sant’ Antonio Bari: storia

La torretta S. Antonio doveva esistere sin dal Trecento, almeno come torre di difesa, anche se le notizie più fondate la collocano in pieno secolo seguente, identificandola nelle forme di un piccolo castello – detto “torre di S. Antonio” per la presenza di una preesistente chiesetta dedicata a quel Santo.

Fonti storiche riferiscono che, intorno al 1440, il duca di Bari e principe di Taranto, Giovanni Antonio Del Balzo Orsini, che ha lasciato il suo stemma sul portale, fece costruire una “torre in guisa di castello al dirimpetto delle muraglie”, torre che, alla morte del feudatario, i baresi distrussero, lasciando in piedi solo la chiesetta di S. Antonio.

Il Fortino fu oggetto di lavori di ristrutturazione durante il regno di Isabella D’Aragona e Bona Sforza nell’ambito del rinnovamento del sistema difensivo della città.

Di quel castelletto oggi sembra non rimanere più alcuna traccia, poiché le vestigia più antiche appaiono quelle settecentesche. La storia successiva vede la ricostruzione della torre ed il suo continuo rafforzamento fino alla seconda metà del secolo XVIII, quando ne fu rifatto il prospetto su via Venezia.

Vista di Bari di sera dalla Muraglia

Poi comincia il declino con la smilitarizzazione del forte e la consegna al Sindaco nel 1847, seguita dal degrado delle strutture, in stato d semi-rovina, e dalla degradazione della destinazione d’uso, adibito, addirittura, a canile municipale.

Nel 1994 sono iniziati i lavori di restauro e riuso del Fortino che, a causa delle preesistenze archeologiche rinvenute, si sono conclusi nel 2000. [fonte]

Fortino Sant’ Antonio oggi: la terrazza e i matrimoni

Oggi, il Fortino Sant’Antonio, di proprietà del Comune di Bari, è gestito dalla Ripartizione Culture, Marketing Territoriale e Sport. Mostre, dibattiti, incontri pubblici sono ospitati nel piano inferiore, mentre la terrazza al piano superiore, che offre una delle viste più belle di Bari, insieme alla vicina Muraglia, nella quale è incluso, attualmente può essere disponibile per lo svolgimento dei matrimoni civili.

Muraglia di Bari

La Muraglia di Bari si affaccia sul Lungomare e offre una vista sullo stesso e sulla città. Conduce all’intero della città vecchia ed è un’ottima tappa per una passeggiata rilassante.

Costruita intorno al IV secolo a.C. al fine di custodire e proteggere la città di Bari, via Venezia, meglio conosciuta come la muraglia barese, è ormai diventata uno dei principali punti di interesse della città vecchia.

Restaurate attorno all’ottocento per opera di Gioacchino Murat, le mura che vediamo oggi separano la città storica dalla metropolitana circostante, costeggiando il lungomare fino ad arrivare al porto del capoluogo pugliese. [fonte]

Dove si trova: Via Venezia, 4, 70122 Bari BA

Resti di colonne romane e cippo miliare

Questa attrazione si trova ai piedi della Muraglia di Bari e del Fortino Sant’Antonio. In età imperiale, Bari era un fiorente porto commerciale attraversato dalla Via Traiana come dimostra il cippo miliare rinvenuto nei pressi del monastero di Santa Scolastica nel 1850 e attualmente ricollocato sul lungomare Imperatore Augusto, a pochi passi dal Fortino Sant’Antonio Abate. Sulla superficie cilindrica del reperto archeologico del II secolo d.C. è incisa una lunga iscrizione in latino che si apre con il numero centoventotto indicante l’originaria distanza da Benevento.

Cosa vedere a Bari

Bari non è solo il Lungomare e la città vecchia, anzi. Bari è arte, è sport, è cultura, è architettura, religione. La nostra amata città ha tantissimo da offire, e viene spesso ridotta sulle guide ai soliti tre punti x che tutti conoscono. Per questo abbiamo scelto di stilare una nostra personalissima guida del capoluogo Pugliese, contenente anche gli scorci meno noti ma ugualmente affascinanti di Bari.

barbieintown

Gabriele e Pietro, sempre in giro per la Puglia (e non solo!), da collezionisti di Barbie ci siamo trasformati in travel blogger per raccontare la nostra terra in modo originale, e mostrare anche i luoghi meno conosciuti.

Potrebbero interessarti anche

Contact Us