Nota come la città che ha dato i natali a Gabriele D’Annunzio, Pescara è la prima città dell’Abruzzo che vi raccontiamo su #BarbieInTown. Seguiteci nel nostro viaggio tra le principali attrazioni, i monumenti più famosi, le spiagge più belle e gli scorci più nascosti.

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Storia di Pescara

Pescara è nata giovane non perché è diventata città nel 1927, ma le sue origini sono antichissime, anche se a lungo, pervasa da costruzioni del ‘900, si è badato poco al passato, del quale, purtroppo, resta ben poco.

Bisogna risalire all’epoca romana, quando i primi abitanti dell’epoca diedero al villaggio in cui stavano il nome di Vicus Aterni (Vicus vuol dire “villaggio”) e poi Aternum, dal nome del corso d’acqua che lambiva il villaggio stesso. Il nome Aternum rimane per secoli: prima del Medio Evo Pescara fu dominata dagli Ostrogoti e dai Bizantini, prima dell’arrivo dei Longobardi e, in seguito, del passaggio al ducato di Spoleto. Occorre attendere proprio l’età medievale, però, per vedere il nome Aternum sostituito da Piscaria: una denominazione che con tutta probabilità faceva riferimento al carattere pescoso di quell’area.

Per lungo tempo l’abitato di Piscaria fece parte delle pertinenze dell’abbazia di Montecassino, e anche il fiume fu ridenominato, assumendo il nome di Piscarius. In seguito, nei primi anni del XIX secolo Pescara fu occupata dalle truppe francesi, e anche durante il regno di Giuseppe Bonaparte rappresentò un bastione militare di prestigio. Più tardi Castellammare Adriatico fu trasformato in un Comune autonomo: sarà riunificato a Pescara oltre un secolo più tardi, con il decreto del 2 gennaio del 1927 che tra l’altro diede origine alla provincia di Pescara. Dal ‘900 il nome (e molti monumenti) della città è legato alla figura di Gabriele d’Annunzio.

Cosa vedere a Pescara

Piazza della Rinascita

Piazza della Rinascita, detta comunemente piazza Salotto, è una delle più importanti piazze di Pescara, assumendo sin dalla nascita il ruolo di baricentro della vita cittadina, ricca di locali e di negozi, affacciandosi sul centralissimo Corso Umberto I. Fu creata in seguito ai bombardamenti di Pescara del 1943, che colpirono pesantemente la zona centrale della città; questo spazio, un tempo parte del corso Umberto I, venne lasciato libero con l’intenzione di farne il nuovo punto di aggregazione cittadino, che fino ad allora era sempre stato nella vicina piazza Sacro Cuore.

Elefante di Vicentino Michetti

L’elefante di Vicentino Michetti è uno dei luoghi preferiti dai bambini a Pescara, ma anche gli adulti non perdono occasione per un selfie. La grande statua che sorge in piazza Salotto è immancabile compagno di giochi per i più piccoli, e tradizionale punto di incontro per i più grandi. L’opera risale agli anni 1970 ed è stata restaurata nel 2013 con un ritorno alla colorazione originale; Michetti scelse un elefante di cemento come soggetto della scultura in polemica verso i numerosi monumenti in quel materiale che venivano eretti in città a quell’epoca.

Nave di Cascella

L’approdo alla nave, nota semplicemente come Fontana la Nave o meglio ancora Nave di Cascella, è una fontana monumentale situata a Pescara in Largo Mediterraneo. Costruita nel 1987 dallo scultore Pietro Cascella, l’opera rappresenta simbolicamente una galea, antica imbarcazione a remi, concepita come rievocazione della storia marinaresca della città e dei patimenti subiti dai prigionieri della fortezza borbonica, costretti a lavorare come rematori sulle navi spagnole nel XIX secolo. Dato il suo valore simbolico e la posizione strategica, la Nave di Cascella è comunemente considerata l’opera della città in cui si identifica maggiormente la collettività pescarese.

Ponte del Mare

Il Ponte del Mare è un ponte strallato ciclo-pedonale situato nella città di Pescara che con i suoi 466 metri di lunghezza tra le spalle ed i 172 metri di luce dell’impalcato sospeso, è il più grande ponte ciclo-pedonale italiano ed uno dei maggiori d’Europa. Con il suo design curvilineo, il Ponte del Mare è un gioiello di innovazione moderna nonché il più grande ponte ciclo-pedonale italiano. Mentre percorrete il tracciato pedonale, a qualsiasi ora del giorno, fermatevi nel punto centrale per ammirare il fiume, il mare, il porto e la città, con spiagge animate e rilievi in lontananza a fare da cornice.

Fiume Pescara

Il Fiume Pescara, il grande fiume che dall’Appennino centrale scende al mare Adriatico, è stato per secoli il fulcro e l’anima di Pescara, città dell’entroterra abruzzese che ha dato i natali a spiriti eletti come Gabriele D’Annunzio e Ennio Flaiano. Percorrerlo lungo la strada che poi porta al porto di Pescara ci permette di ammirarlo e scattare delle foto indimenticabili, che consigliamo vivamente sia di giorno che di sera. Lungo la sua riva troviamo banchi del pesce (di fronte anche il mercato ittico), la nuova pista ciclabile e numerosi locali, attraversando il Lungofiume dei Poeti di via Paulucci.

Museo del Mare

Il Museo del Mare di Pescara si trova sul Lungofiume Paolucci della città. Il Museo nasce negli anni Cinquanta per volontà di Guglielmo Pepe, famoso dottore di veterinaria con la passione per il mare. Il Museo inizialmente era costituito da una piccola raccolta di esemplari marini e di arnesi legati al mare ed alla pesca. Nel 1981 è stato riaperto al pubblico come vero e proprio museo civico. Il Museo presenta una collezione costituita per lo più da diversi esemplari di scheletri di cetacei del Mediterraneo e di tartarughe marine. Molto interessanti sono gli esemplari di capodoglio e uno di balenottera. La raccolta è arricchita da attrezzi e arnesi da pesca e da navigazione, conghiglie e una sezione di fossili, cetacei, di ittiologia e volatili. Al momento è chiuso per riqualificazione dell’area circostante. [fonte]

Trabocchi

Il trabocco è un’antica macchina da pesca, tipica della costa adriatica. A Pescara è possibile ammirare queste costruzioni lungo un braccio del porto, tra la spiaggia e il Ponte del Mare. Una delle esperienze più belle da fare a Pescara è osservare il mare dai trabocchi. Si tratta di struttire in legno con due braccia, a cui era attaccata una rete. Oggi molti di essi sono diventati ristorantini o locali, ma è imperdibile la passeggiata lungo il braccio del porto di Pescara dove sono situati numerosi trabocchi, proprio sotto l’imponente Ponte del Mare.

Spiaggie di Pescara

A Pescara trovarete il mare più bello dell’Abruzzo, la cui spiaggia attrae ogni estate turisti in arrivo da ogni parte del Paese. Caratterizzata da un arenile ampio e lungo, è l’ideale per diverse tipologie di turisti: dalle coppie alle comitive di amici, non escluse le famiglie con bambini. La spiaggia cittadina di Pescara è l’ideale per chi ha voglia di mare. Anche senza calette isolate e appartate, infatti, ci si può godere la magia del mare di Pescara avendo l’opportunità di scegliere tra un vasto assortimento di stabilimenti balneari, tutti ben attrezzati e muniti di qualsiasi comfort, per gli adulti e per i bambini, oltre a lunghi tratti di spiaggia libera.

Lungomare di Pescara

I giovani amano la spiaggia di Pescara, che si staglia sul lungomare, da entrambi i lati del Ponte del Mare (lungomare Matteotti e Colombo), perché mette a disposizione molteplici opportunità di svago. Inoltre sul lungomare sono presenti anche numerosi locali di ristorazione, ma anche hotel che affacciano direttamente sul mare, ed è anche possibile prenotare online la vostra vacanza attraverso la nostra pagina dedicata alle strutture ricettive di Pescara. Vale la pena di camminare sul lungomare – o magari fare un giro in bici – in cerca dello stabilimento che si desidera. [fonte]

Pineta d’Avalos (Pineta Dannunziana)

La Riserva naturale di interesse provinciale pineta Dannunziana è altresì conosciuta come la Pineta Dannunziana è una riserva naturale che si trova nella zona meridionale della città di Pescara. Per i pescaresi, la riserva è nota come la “Pineta D’Avalos” o “Parco D’Avalos“, che è il nome della famiglia che, al tempo dei Borboni, possedeva il marchesato di Pescara. [fonte]

L’area della pineta include alcuni edifici di valore storico come l’ex opificio dell‘Aurum, una struttura a ferro di cavallo disegnata dall’architetto Giovanni Michelucci, architetto, urbanista e incisore italiano che nel 1939, nonché alcune eleganti ville in stile liberty. Inoltre, la riserva è dotata di un parco dei teatri, composto dall’Auditorium Flaiano e dal Teatro monumento Gabriele D’Annunzio.

Aurum La fabbrica delle idee

L’Aurum è uno storico edificio di Pescara, un tempo sede della distilleria produttrice del liquore Aurum. Luogo ricco di memoria, oggi l’Aurum è una “Fabbrica delle Idee” dove si conservano sapori antichi e si producono fermenti sempre nuovi, fruibili da chiunque voglia immergersi nella luminosa atmosfera di questo luogo, diventato un punto di riferimento per la città di Pescara, inserendosi in un vero e proprio piano urbanistico volto alla valorizzazione dell’intera zona, inclusa la grande Pineta dannunziana, di cui l’Aurum è il cuore pulsante. [fonte]

Il “Giardino Incantato” di Franco Summa

Il posto più instagrammabile di Pescara? Il “Giardino Incantato” di Franco Summa. Non è una delle attrazioni tradizionali, non lo trovate nelle guide, ma ve lo segnaliamo noi. L’opera, una installazione permanente, sorge tra via Antonio Lo Feudo e Via Falcone Borsellino, nel complesso residenziale OperA a Pescara. L’opera copre tre dimensioni: “pittorica”, per i suoi colori, “scultorea” per la composizione degli elementi plastici nello spazio e “architettonica” per i suoi 16 pilastri, collocati in spazi armonici, che imprimono un continuo movimento all’opera che appare “incantata” proprio per la sua capacità di trasfigurare la realtà.

Pescara Vecchia

Il rione di Pescara Vecchia, nel quartiere Portanuova, è il più antico della città di Pescara, coincidente all’area occupata dalla cittadina romana di Aternum. Sono numerosi i luoghi degni di nota, come Piazza Unione, il Museo dell’ottocento, la Cattedrale di San Cetteo, la casa natale di Gabriele d’Annunzio e il Museo delle Genti d’Abruzzo.

Piazza Unione

Piazza Unione è stata a lungo il simbolo di Pescara, una bella piazza del centro storico, dalla quale è facilmente raggiungibile ogni monumento del quartiere, con un affaccio al fiume e al porto. Sulle sue panche i giovani si siedono la sera per la movida di via Manthonè. Qui sorgono le statue di Ennio Flaiano e il Monumento cippo ai Caduti Abruzzesi del Risorgimento, fatto erigere nel 1949 dal poeta Luigi Polacchi.

Museo dell’ottocento

credits: https://artsupp.com/

Inaugurato il 18 settembre 2021, il Museo dell’Ottocento custodisce e mette a disposizione della collettività la collezione dei coniugi Di Persio, i quali, in circa 35 anni hanno raccolto oltre 260 opere relative alla scuola napoletana e alla Scuola di Barbizon.

L’edificio risale al 1925 circa, già sede della Banca d’Italia poi Cassa di Risparmio di Pescara e Loreto Aprutino. Caduto in disuso per alcuni anni, lo stabile viene acquistato dai Di Persio nel 2010 e interamente restaurato e adattato alla nuova funzione secondo i più aggiornati criteri museologici. Come per alcune architetture dello stesso periodo, lo stabile assume una serie di stilemi ripresi dai palazzi del Rinascimento e del Barocco. La collezione è allestita su 3 piani, attraverso 15 sale espositive organizzate per temi, scuole e tendenze. [fonte]

Museo casa natale di Gabriele d’Annunzio

Nel cuore della vecchia Pescara, troviamo il Museo casa natale di Gabriele d’Annunzio che diede i natali al poeta, il 12 marzo del 1863. Solo le cinque stanze interne mantengono l’aspetto della dimora originaria, tra cimeli e opere d’arte. Le stalle e i magazzini sono stati trasformati in locali per mostre. La casa natale di Gabriele d’Annunzio sorge sul corso principale dell’antica città di Pescara, che era racchiusa in una fortezza militare demolita negli anni dell’infanzia del poeta. Fu dichiarata Monumento Nazionale nel 1927 con decreto di Mussolini, sollecitato dallo stesso d’Annunzio che voleva così assicurarla alla tutela dello Stato. Il Museo casa natale di Gabriele d’Annunzio è visitabile tutti i giorni dal martedì alla domenica (lunedì chiuso) dalle ore 9:00 alle ore 13:00. [fonte]

Museo delle Genti d’Abruzzo

Il Museo delle Genti d’Abruzzo è uno dei tanti musei che potete visitare nella città di Pescara, ma è probabilmente quello più interessante dal punto di vista storico, culturale e folkloristico. Infatti, attraverso le sale allestite, potete rivivere la storia, gli usi e i costumi dell’Abruzzo e dei suoi abitanti, dalla Preistoria alla Rivoluzione Industriale. Al suo interno la Biblioteca Genti D’Abruzzo che é costituita da una raccolta di circa 4000 documenti, tra volumi, riviste, opuscoli e materiale minore (letteratura grigia, cosiddetta “non convenzionale”), specializzata in abruzzesistica.

Cattedrale di San Cetteo

La cattedrale di San Cetteo è un edificio di culto cattolico della città di Pescara, cattedrale dell’arcidiocesi di Pescara-Penne e sede dell’omonima parrocchia. È dedicata a san Cetteo, il patrono della città. Il nome originale dell’odierna costruzione, Tempio della Conciliazione, è legato al concordato dello Stato italiano con la chiesa cattolica. La chiesa fu costruita seguendo i criteri della tradizione romanica abruzzese, dalla facciata di forma rettangolare e decorata a rosoni. 

Ha un impianto architettonico a basilica a tre navate. La tripartizione è data da colonne in marmo. Il soffitto della navata principale è a cassettoni lignei non intagliati, le colonne delle arcate sono cilindriche con capitelli ionici; il coro è sottolineato da un’abside semicircolare. La chiesa dispone di un transetto, rialzato come nella tradizione romanica: da un lato del transetto si trova una cappella dedicata a San Cetteo, con un suo busto in argento. Dall’altra parte, il transetto si conclude con la tomba di Luisa De Benedictis, madre di Gabriele D’Annunzio, alla quale Arrigo Minerbi ha dedicato il monumento funebre: si tratta di un’arca sormontata dalla figura di una giovane donna addormentata.

Ponte Risorgimento

Ponte Risorgimento collega viale Marconi e corso Vittorio Emanuele II. Costruito nel 1933, sostituiva i precedenti in legno. Si tratta di un comodo modo per raggiungere la vecchia Pescara dalla nuova, anche a piedi, in una manciata di minuti. Imperdibile la vista sul lungofiume, che si perde a vista d’occhio sino al Ponte del Mare e la spiaggia.

Palazzo di Città

Palazzo di Città è un edificio storico di Pescara, sede del consiglio comunale e degli uffici del sindaco. Costruito nel 1935 da un progetto di Vincenzo Pilotti, l’edificio rappresenta uno degli esempi più emblematici dell’architettura razionalista di regime in città. Unitamente a Piazza Italia, esso forma il principale luogo architettonico di Pescara, nato negli anni venti del Novecento in seguito alla fusione con il comune di Castellammare Adriatico e all’elevazione della città a capoluogo di provincia. Assieme alla Torre dell’Orologio, Palazzo di Città è considerato uno dei simboli della cittadinanza pescarese.

Torre dell’Orologio

La torre campanaria, a base quadrata e posta nel punto di giunzione dei due corpi del palazzo, è sormontata da un orologio replicato, sia nelle dimensioni che nei colori, su ciascuna delle quattro facciate. L’apice è caratterizzato da un loggione ad archi che racchiude l’impianto campanario. Il meccanismo di regolazione dell’orologio è situato al primo livello della struttura, a cui si accede dal tetto dei due corpi esterni. Ai lati della torre sono presenti delle epigrafi commemorative in onore di Vittorio Emanuele II e Clemente de Caesaris.

Palazzo del Governo

II monumentale Palazzo del Governo fu costruito su progetto dell’architetto Vincenzo Pilotti, subito dopo la creazione della nuova Provincia nel 1927. Il complesso architettonico si sviluppa orizzontalmente con due avancorpi laterali; la parte centrale, poco sporgente, mette in risalto l’imponente portale, coronato dal sovrastante balcone e ornato da ampi finestroni.

Il grande Palazzo ospita gli uffici più importanti della Provincia: la Prefettura, l’Amministrazione Provinciale e la Biblioteca Provinciale «Gabriele D’Annunzio», costituita in parte da donazioni e fondi di concittadini e ricca di oltre 150.000 volumi.

Piazza Italia

Piazza Italia costituisce uno degli snodi principali di Pescara, sulla quale si affacciano il Palazzo del Governo e il Palazzo di Città. Si tratta di un giardino con alberi, aiuole e fiori, in cui sono state collocate due opere bronzee: un’artistica Fontana monumento e un cippo monumentale col busto di Gabriele D’Annunzio. L’insieme costituisce un’isola verde che dà un particolare tono a tutta la piazza.

Ponte Ennio Flaiano (skyline di Pescara)

credits: TripAdvisor

Il ponte Ennio Flaiano è un ponte per il transito ciclo-pedonale e veicolare su ruote situato nella città di Pescara che attraversa le due sponde del fiume Pescara collegando via Gran Sasso. Si tratta di una vera e propria opera architettonica che ha contribuito a connotare in modo originale lo skyline della città con le sue linee moderne e definite. L’opera, progettata dall’Architetto e Ingegnere Enzo Siviero, è intitolata al grande scrittore e sceneggiatore di origine pescarese, Ennio Flaiano. Sul pennone è presente una frase dell’autore, “Con i piedi fortemente poggiati sulle nuvole”, incisa su una pietra presa dal massiccio della Majella e scolpita dallo scultore di Lettomanoppello Massimo Aceto.

Chiesa del Sacro Cuore

Il Santuario della Divina Misericordia, anche nota come Chiesa del Sacro Cuore, si trova, appunto, in Piazza del Sacro Cuore, ed è la terza chiesa più importante della città, dopo la Cattedrale e il Santuario dei Sette Dolori. Sorta alla fine dell’800 come nuova parrocchia verso la stazione ferroviaria, fu sino al 1927 la chiesa principale del comune di Castellammare, poi soppresso e unito con Pescara. Ha pianta a basilica rettangolare, con la facciata tripartita in mattoni, a salienti con cuspidi, che delineano la differenza di altezza delle tre navate interne.

Imago Museum (Palazzo del Razionalismo Italiano)

L’Imago Museum – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea nasce nel cuore di Pescara, tra corso Vittorio Emanuele II e piazza Sacro Cuore, su tre piani dello storico palazzo dell’Ex Banco di Napoli: 1200 mq di spazi espositivi con collezioni e mostre temporanee. L’Ex Banco di Napoli è un gioiello di architettura razionalista che si contraddistingue per la linearità di forme e volumi. Viene acquistato nel 2013 dalla Fondazione Pescarabruzzo per realizzare Imago Museum. [fonte]

Museo Paparella Treccia Devlet (Villa Urania)

Il Museo Paparella Treccia Devlet è ospitato in una villa ottocentesca in stile eclettico sita nel cuore di Pescara, di fronte alla centralissima Piazza della Rinascita. Al suo interno è custodita la Collezione Paparella Treccia Devlet, frutto di 40 anni di ricerca e di studi del Professore Raffaele Paparella Treccia, che ha donato la collezione e la villa ad una fondazione intitolata a lui e a sua moglie Margherita Devlet. La raccolta è composta da 151 selezionati capolavori della maiolica artistica di Castelli, ordinati secondo un criterio cronologico, opera dei maggiori maestri castellani attivi tra il XVI e il XIX secolo.

credits: https://www.museopaparelladevlet.com/

Il Museo conserva anche prestigiosi dipinti ad olio, tra cui una Natività quattrocentesca, un autoritratto datato 1711 di Pietro Santi Bambocci e un acquerello su carta di Pio Joris, artista romano, del 1800. La Fondazione Paparella è impegnata a diffondere la conoscenza della maiolica di Castelli e, con le attività culturali e didattiche, a promuovere l’amore e l’interesse per l’Arte in genere.

Posti instagrammabili a Pescara

Vuoi fare degli scatti social a Pescara? Scopri insieme a noi i posti più instagrammabili di Pescara, tra murales, locali coloratissimi, scorci di mare Adriatico e atmosfere da essere immortalate in una fotografia da condividere sui social.

Cosa mangiare a Pescara?

credits: https://cibosogood.it

Per gli amanti della carne la scelta è tra i tradizionali arrosticini, che vengono cotti con la graticola su carbone (la classica fornacella) e lu cif e ciaf, pezzi di guanciale che vengono accompagnati da peperoni secchi, rosmarino e aglio. Meritano di essere provati gli spaghetti alla chitarra, noti anche con il nome di spaghetti d’Abruzzo: in genere sono conditi con della carne di maiale o del ragù. Altrettanto prelibato è il brodetto di pesce alla pescarese, chiamato anche brodo cozze e vongole.

Fattoria Toccaferro

Se passi da Pescara una tappa da Fattoria Toccaferro, in pieno centro, é d’obbligo. Noi siamo andati a pranzo in questa trattoria consigliata da amici del posto, e abbiamo avuto modo di gustare i piatti tipici ad un prezzo molto ragionevole. Come primo abbiamo assaggiato gli gnocchi al ragù bianco con tartufo, consigliato per chi come noi ama questo sapore un po’ particolare, e delle cicorie ripassate.

Come secondo non poteva mancare una bella coppa di arrosticini, letteralmente divorata insieme alla focaccia bianca che abbiamo ordinato, che è rimasta soffice e gustosa anche quando si è raffreddata. Non avevamo spazio per il dolce ma sicuramente il tiramisù che abbiamo visto sul tavolo accanto era buonissimo.

Il ristoro genuino

Abbiamo letteralmente mangiato nel bosco delle favole presso il Ristoro Genuino, in Piazza della Rinascita a Pescara. Una sorta di mensa con una location particolare, ideale anche per chi vuole magiare mentre è in giro la città, proprio come noi, gustando sapori caserecci del luogo. Lo stile del locale cattura subito l’attenzione del cliente e il tutto è curato nei minimi dettagli: dai colori, ai disegni, alle vetrate, benvenuti nel bosco più saporito di Pescara.

Anche la cucina è davvero invitante, anzi molto buona e ricca di alternative ogni giorno. Ci sono soluzioni per tutti, vegani e vegetariani inclusi, dalla carne al pesce, e se hai qualche dubbio le signore del bancone sono pronte ad aiutarti e a consigliarti i piatti del giorno. Avremmo voluto provarli tutti… ma avevamo anche un po’ di tappe da affrontare in giro per Pescara. La cheese cake e la crostata sono favolose!

White Bakery

Piatti americani serviti su tovagliette di carta in un piccolo locale con tavoli colorati e targhe vintage, che rimanda ai diner americani anni ’50: parliamo di White Bakery, il locale più goloso di Pescara, del quale ci siamo innamorati (anche per la ruota panoramica in miniatura!).

Per soli 10 euro a testa abbiamo fatto una colazione dolce e salata in pieno stile americano. Uova, marmellata, pane tostato, bacon, yogurt, cerali e pancake… tutto ciò che si può desiderare in una bakery insomma. Il negozio ha un ampia scelta di piatti americani, soprattutto dolci e non lasciatevi sfuggire i mega cookies!

Le uova erano morbidissime, un bacon croccante e non bruciato, come si vede nei telefilm americani. Anche i pancake meritano una menzione speciale per la loro sofficezza e si sposano perfettamente con lo sciroppo d’acero. Potremmo tessere le lodi di questa bakery per ore ma preferiamo che la proviate di persona!

Cosa fare la sera a Pescara

Dopo una lunga giornata a visitare Pescara e il meritato riposo in bnb, è l’ora di immergersi nella movida notturna di Pescara, tra locali, il lungomare illuminato, e vari panorami imperdibili dai vari ponti. Per la vostra movida Pescara sarà in grado di offrirvi ogni genere di svago: discoteche, cinema e teatri. Se amate ballare fino all’alba questi sono i locali che fanno per voi.

Sono numerose le vie nelle quali i pescaresi di ogni età si ritrovano nelle serate cittadine, specie in bella stagione, da Corso Umberto I a Piazza Salatto, da Corso Mantonè a via Delle Caserme. Concedetevi una passeggiata sul Ponte del Mare o il Ponte Ennio Flaiano, lo skyline di Pescara. Tra i locali consigliati ci sono il Sirene Beach Resort, il Glam Lounge o il Temple Bar Irish Pub.

Dove si trova Pescara

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Gabriele e Pietro, sempre in giro per la Puglia (e non solo!), da collezionisti di Barbie ci siamo trasformati in travel blogger per raccontare la nostra terra in modo originale, e mostrare anche i luoghi meno conosciuti.

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