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Cosa vedere a Noicattaro (Bari)

Noicattaro Bari Puglia cosa vedere

Tra chiese e palazzi antichi, andiamo alla scoperta di Noicattaro, nella città metropolitana di Bari. L’antica Noja è uno dei borghi medievali più caratteristici della zona e dista solo pochi chilometri dal litorale di Torre a Mare.

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Cenni storici

Il popolo nojano, alle origini, di marinai e di pescatori, si è trasformato in commercianti, professionisti, agricoltori e imprenditori agricoli, che hanno popolato con le loro sontuose case e ville non solo il centro abitato, ma anche il centro esterno del suo territorio verso il mare, creando complessi residenziali, come Città Giardino, Parco Scizzo, Parchitello, Parco dei Roseti, il Poggetto, le Marine.

Nella fascia costiera del territorio di Noicattaro sono state rinvenute tracce della presenza umana risalenti in alcuni casi al Neolitico; invece nell’entroterra, verosimilmente lungo il tracciato dell’antica viabilità, sono state scoperte necropoli risalenti ad epoca preromana.

Il paese attuale nasce tra l’XI e il XII secolo come piccolo villaggio (“Locus Noa“) cinto da mura e protetto da una torre feudale e da una chiesa, attorno alla quale si disponevano le abitazioni. Nel 1592 il feudo fu acquistato dai Carafa, ramo della Stadera, che mantennero il titolo di duchi di Noja fino alle leggi eversive della feudalità del 1806. Il titolo nominale di conte di Noja passò alla famiglia spagnola Pérez Navarrete e alla discendente famiglia Longo de Bellis di Napoli.

Resta ancora molto vivo nei cittadini il ricordo del vecchio toponimo del paese: infatti nel vernacolo locale Noicattaro è “Nào” e gli abitanti si dicono “Nojani”.

Nel 1934 la fascia costiera del territorio del comune di Noicattaro, corrispondente all’attuale Torre a Mare, venne annessa al comune di Bari.

Cosa vedere a Noicattaro

Centro storico

Il piccolo centro storico di Noicattaro si snoda tra vicoli stretti e palazzi signorili, tra chiese e piccole piazze, dove la pietra locale brilla al sole. Una piacevole passeggiata tra le stradine vi porterà facilmente nei luoghi di interesse di Noicattaro, tutti (o quasi) dislocati tra le mura del borgo antico.

Convento Santa Maria della Lama

La Chiesa Santa Maria della Lama, fu costruita alla periferia del paese nel 1611, vicino alla Lama San Giorgio. Nella chiesa sono custoditi 10 simulacri in cartapesta rappresentanti i vari momenti della Passione di Cristo per i riti dela Settimana Santa.

La costruzione era a ridosso di una piccola cappella, che fiancheggiava il cimitero. La struttura contiene attualmente un Istituto Psico- medico-pedagogico, intitolato alla memoria di Marisa e Franco Divella. La facciata e’ divisa in tre scomparti da lesene, su quella laterale destra e’ incisa la data della costruzione.

Ha tre navate con pilastri congiunti da archi a tutto sesto, ornati da ricche decorazioni in gesso. La volta a botte e’ solcata da vele che formano lunette nelle quali si aprono finestre sagomate in stile barocco.

Santa Maria della Pace

La chiesa matrice di Noicattaro intitolata a Santa Maria della Pace è sita nel borgo antico e fu edificata in epoca normanno–sveva tra il XII/XIII secolo in stile romanico–pugliese. Viene definita la “collegiata”. La chiesa presenta una facciata monocuspide, con un portale principale riccamente scolpito con decorazioni floreali intrecciati; il secondo, più piccolo, è stato murato. La parte centrale della facciata è arricchita da due finestre incorniciate con al centro lo stemma gentilizio dei duchi Carafa, ed una bifora dai caratteri bizantini è decorata a scacchiera. Il campanile è alto 33 metri.

Chiesa dell’Immacolata

La chiesa dell’Immacolata di Noicattaro è anche detta di San Rocco. La facciata è in stile barocco e l’interno, riccamente decorato da stucchi e marmi policromi, presenta un notevole altare maggiore, anch’esso in stile barocco, con la nicchia della Vergine Immacolata.

L’interno è a un’unica navata con la volta a botte impreziosita dagli affreschi raffiguranti scene di vita di San Rocco (bisognosi di restauri). Destano particolare ammirazione le cappelle laterali rispettivamente di San Rocco, della Madonna di Pompei, di San Nicola. La chiesa conserva anche i simulacri dei Santi Medici e di San Lorenzo.

Madonna del Carmine

La Chiesa del Carmine è ubicata in fondo alla strada omonima, al di fuori delle mura che delimitano il centro storico. La chiesa fu edificata fra il 1587 ed il 1636 insieme all’ex convento dei Carmelitani in stile barocco.

La facciata della Chiesa del Carmine si presenta suddivisa da quattro paratie. In alto, un finestrone centrale è affiancato da due nicchie che accolgono i santi Sant’Alberto degli Abati e San Donato. Una lunetta affrescata rappresentante la Madonna del Carmine, sovrasta il portale d’ingresso.

L’interno a navata unica ci conduce all’altare barocco realizzato nel 1700, al di sopra di esso il quadro della Vergine del Carmelo circondata da angeli in pietra. Altrettanto da ammirare sono gli affreschi delle cappelle laterali.

Il campanile, distrutto da un fulmine nel 1910 e mai più ricostruito, era il più alto della provincia ed oggi presenta solo i primi due ordini.

Piazza Umberto I

La possiamo considerare il centro della vita del borgo antico di Noicattaro: su Piazza Umberto I si affacciano palazzi, chiese, abitazioni, e ha subito negli ultimi anni lavori di ammodernamento. Qui trovate la chiesa di Santa Maria della Pace e il Palazzo Ducale.

Palazzo Ducale

Il Palazzo Ducale è noto anche come castello di Noja in quanto, nel 1715, fu dimora del Duca di Noja Don Giovanni Carafa VII. Il castello si affaccia su Piazza Umberto I con il grande portale d’ingresso sul quale si può ammirare lo stemma araldico rappresentato da uno scudo con le insegne delle nobili famiglie che vissero nel castello, ossia i Mendoza, i Carafa, i Pappacoda e i Castriola-Scanderberg.

All’interno del castello si possono ancora ammirare alcuni resti del bastione e quelli dei giardini pensili, oltre a quel che resta della torre di Noja, un’antica torre di origine normanna. Anche il fossato che circondava l’edificio è ancora visibile in alcuni tratti.

Palazzo Capruzzi

Palazzo Capruzzi fu costruito proprio all’interno del fossato che in passato circondava il castello di Noja. Pare che il Palazzo costituisse in origine un’ala del castello, costruita verso il 1600; alcuni cunicoli sotterranei, in parte ancora visibili nonostante il cattivo stato di conservazione dell’edificio, collegavano il palazzo agli appartamenti dei duchi.

Dell’edificio possiamo oggi ammirare il portale in stile seicentesco, le decorazioni barocche e delle imponenti balconate in pietra.

Palazzo della Cultura (Galleria Civica di Noicattaro)

Il Palazzo della Cultura, ex Convento dei Carmelitani, è una maestosa costruzione annessa alla Chiesa del Carmine, ultimata dai Carmelitani nella seconda metà del XVI secolo, per volontà di donna Isabella Pappacoda, contessa di Noja e marchesa di Capurso. Nel 2001 è stato riqualificato, tanto da diventare un polo culturale in cui trovano spazio la Galleria Civica, la Sala Pende, la Sala artisti nojani e la sala dedicata a Dyalma Stultus. Recentemente è stata creata una sezione museale, con varie teche, per accogliere reperti archeologici: vasi, armature, di bronzo, lamine finemente lavorate e preziosi oggetti di oreficeria di inestimabile valore storico-artistico rinvenute in numerose tombe, risalenti al VI sec. a.C., di necropoli peucete in agro nojano nelle contrade Cipierno, Trisorio e Calcàro.

Piazza Vittorio Emanuele III

Uno dei polmoni verdi di Noicattaro è Piazza Vittorio Emanuele III, uno spazio di giochi, relax e natura, tra alberi e panchine. Siamo a pochi passi dalla parrocchia del Carmine e vi trovate una panchina viola, dedicata agli Spazi di gentilezza.

Festa patronale della Madonna del Carmine di Noicattaro

A Noicattaro si festeggia Maria S.S. del Carmelo. La festa patronale è nel mese di Luglio. La prossima festa del patrono a Noicàttaro sarà il giorno 15 Luglio 2023.

Già nel 1742 la Madonna del Carmine era stata proclamata protettrice di Noja. La lunga processione, formata dal bellissimo simulacro della Vergine e accompagnata dal simulacro del profeta Elia che impugna una spada infuocata, si snoda per le vie del paese. Le chiavi della città vengono date nella piazza centrale del paese, queste furono offerte dal popolo nojano alla Madonna in occasione della grande siccità che colpì il paese nel 1876. Gran concerto bandistico, fuochi pirici con effetti speciali e luminarie animano queste giornate di festa.

Il mare di Noicattaro, Torre a Mare

Torre a Mare, fino al 1938 Torre Pelosa, è uno dei quartieri marittimi di Bari, ma un tempo faceva parte del territorio di Noicattaro. Per molti secoli Torre Pelosa fu la marina del vicino centro di Noja, tanto che quando, dopo l’Unità d’Italia (1861), questo comune mutò nome in Noicattaro, recuperò dalla leggenda il toponimo Cattaro, dal nome di una città preromana sita dove sorge oggi Torre a Mare.

Storia a parte, Torre a Mare rappresenta il litorale e le spiagge di Noicattaro, che dista solo sei chilometri dalla costa. Per saperne di più leggi la nostra guida.

Noicattaro: cosa vedere nei dintorni

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Gabriele e Pietro, sempre in giro per la Puglia (e non solo!), da collezionisti di Barbie ci siamo trasformati in travel blogger per raccontare la nostra terra in modo originale, e mostrare anche i luoghi meno conosciuti.

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