Uno dei borghi più belli della provincia di Taranto è certamente Martina Franca. Si tratta di un’autentica perla della Valle d’Itria, e perdersi tra i suoi vicoli bianchi vi piacerà davvero tanto. Scopriamo insieme cosa visitare a Martina Franca.
Segui #BarbieInTown su Instagram e su Facebook.
Indice dei contenuti
Cenni storici
Nell’attuale territorio di Martina Franca numerosi reperti archeologici attestano significative tracce della presenza antropica già nel periodo preistorico, quando piccole comunità di cacciatori e/o di pastori s’insediarono nelle numerosissime cavità carsiche.
Tali indagini hanno attestato una frequentazione continua del sito dall’Età del Bronzo sino all’Alto Medioevo, ossia la presenza di un villaggio indigeno fortificato.
In Età Moderna dal Convento e Chiesa di Santa Maria d’Itria dei Frati Cappuccini, è derivata la denominazione della Valle d’Itria, ossia la vallecola carsica che s’estende nel territorio di confine degli attuali comuni di Martina Franca, di Cisternino e di Locorotondo.
L’insediamento conservò il toponimo fino al 1374, anno in cui venne ricordato come terra di Martina, ossia un centro urbano delimitato da una cinta muraria con torri e con quattro porte, circondata da ampi fossati antemurali.
Per quasi cinque secoli la città venne sempre indicata come Martina in tutti i documenti che la riguardavano. Ma compiuta l’unità nazionale, con regio decreto del 14 febbraio 1864, il Comune di Martina fu autorizzato ad assumere la denominazione di Martina Franca per distinguerlo da un omonimo paese ligure, che venne per questo denominato Martina Olba e, poi, Urbe nel 1929.
Della città angioina-aragonese sopravvivono pochissime vestigia: il campanile romanico-gotico della Collegiata di San Martino; la navata destra della Chiesa di Sant’Antonio da Padova.
Cosa visitare a Martina Franca
Centro storico
Costellato di palazzi signorili, piazze e chiese, il centro storico di Martina Franca è ricco anche di locali, nella zona della Basilica principalmente, e di abitazioni imbiancate. Il suo aspetto nobile e signorile rispecchia la sua origine, voluta dal principe di Taranto Filippo d’Angiò intorno al 1300, per poi diventare ducato della nobile famiglia Caracciolo che la portò ad essere un centro importante e ricco dell’epoca. Palazzi signorili con fregi barocchi e balconi in ferro battuto, strade di chianche pulite, il borgo è suggestivo anche di sera.
Piazza Plebiscito
Il cuore di Martina Franca, Piazza Plebiscito, alla quale si accede dopo aver attraversato il noto Corso Vittorio Emanuele, gode della presenza della maestosa Collegiata di San Martino, del significativo Palazzo dell’Università e della contigua Torre Civica.
Basilica di San Martino
Dedicata al santo di Tours, la Basilica di San Martino fu edificata nel 1747, utilizzando gli spazi della precedente chiesa di stile tardo romanico, la cui presenza è già attestata in una pergamena del 1348 conservata nell’Archivio Capitolare della Basilica.
Della chiesa più antica restano, oggi, solo la torre campanaria e parte della sagrestia. L’edificio subì, dunque, numerose trasformazioni nel corso di due secoli e mezzo, dagli inizi del Cinquecento fino a metà Settecento, quando per volontà dell’arciprete Isidoro Chirulli fu demolito l’antico edificio per realizzare, su disegno dell’architetto milanese Giuseppe Mariani, l’attuale tempio di gusto architettonico tardo barocco. L’esterno della Basilica è caratterizzato dalla maestosa facciata, alta 37 metri, che poggia sulla scalinata semicircolare, un appello architettonico a guardare in alto. L’interno della Basilica, vasto e luminoso, è a croce latina.
Nel 2000 l‘UNESCO l’ha dichiarata Monumento Messaggero di una Cultura di Pace.
Chiese di Martina Franca
Oltre alla Basilica ci sono altre chiese bellissime da visitare. Alcuni esempi sono la Chiesa della Beata Vergine del Carmelo e quella di Sant’Antonio da Padova. Molto apprezzata è anche la chiesa di San Domenico. La Chiesa di Cristo Re è una delle più recenti, tra quelle costruite nel paesino. La bellezza di questi edifici arricchisce il contesto paesaggistico del meraviglioso borgo.
Palazzo Ducale e i musei a Martina Franca
Presso il Palazzo Ducale si trova il Museo del Bosco delle Pianelle. Il tema boschivo è particolarmente interessante, e si i può ammirare anche una mostra sull’antica civiltà contadina e sulla flora e la fauna del posto. All’interno dello stesso edificio si trova anche il Museo di Filippo I D’Angiò, dedicato alle esposizioni di arte contemporanea locale.
Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine
Martina Franca fa parte del territorio del Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine. Si tratta di una riserva naturale istituita nel 2005 che si trova in Puglia, in provincia di Taranto, tra il Salento e la Valle d’Itria, al confine con le province di Brindisi e Matera. Esso include 28 mila ettari di territorio, incastonato tra l’altopiano della Murgia tarantina ed il Mare Jonio.
Dove andare al mare da Martina Franca
La provincia di Taranto è ricca di spiagge, con il mare cristallino e la sabbia fine, che potete raggiungere facilmente da Martina Franca.
Si può partire dalle varie frazioni delle Marine (Pulsano, Leporano, Chiatona, Castellaneta), ma spostandosi anche nelle altre vicine il mare è a un passo da Martina Franca. Una spiaggia molto vicina è quella del Pilone di Ostuni. Si tratta di una delle spiagge più frequentate e più popolari della costa, piena di lidi attrezzati
Una spiaggia dorata all’interno della riserva marina gestita dal Wwf è quella di Torre Guaceto. La spiaggia di Savelletri si trova nell’omonima frazione nel comune di Fasano. La spiaggia di Monticelli si trova nella frazione fra Rosa Marina e Diana Marina e fa parte delle spiagge della Marina di Ostuni.
La Ghironda – Rassegna di arte e cultura popolare dei 5 continenti
Concerti, spettacoli teatrali, esibizioni di giocoleria e molto altro ancora. La XXVIII Edizione de “La Ghironda – Rassegna di arte e cultura popolare dei 5 continenti” segna un entusiasmante ritorno a Martina Franca, la città che ha dato i natali a questo straordinario evento.