Bari non è solo il Lungomare e la città vecchia, anzi. Bari è arte, è sport, è cultura, è architettura, religione. La nostra amata città ha tantissimo da offire, e viene spesso ridotta sulle guide ai soliti tre punti x che tutti conoscono. Per questo abbiamo scelto di stilare una nostra personalissima guida del capoluogo Pugliese, contenente anche gli scorci meno noti ma ugualmente affascinanti di Bari.
Cosa fare a Bari? Potrete girare la città in auto, in biclicetta, utilizzando i mezzi pubblici o a piedi (e perché no, sui nuovissimi monopattini che potete affittare ovunque), ma non temete, ogni quartiere vi offrirà spunti da fotografare, panifici per rifocillarvi e meraviglie da ammirare.
Per non perdere proprio nulla cliccate sulla nostra mappa di Bari.
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Indice dei contenuti
Il nome della città di Bari
Il nome di Bari deriva da Barium che si riferisce a baur o bur, ossia casa, riparo. Forse la sua forma originaria fu baorra. Inizialmente si denominò Bayrìa, nome che significa «costruzione di case», «borgata». Successivamente, si ebbero le forme parallele Barion (messapica) e Barium (latina).
Cenni su Bari
Bari è capoluogo della regione Puglia e dell’omonima città metropolitana.
È nota anche per essere la città nella quale riposano le reliquie di San Nicola. Tale condizione ha reso Bari e la sua basilica uno dei centri prediletti dalla Chiesa ortodossa in Occidente e anche un importante centro di comunicazione interconfessionale tra l’Ortodossia e il Cattolicesimo.
Bari ha una solida tradizione mercantile-imprenditoriale e da sempre è punto nevralgico nell’ambito del commercio e dei contatti politico-culturali con il Medio Oriente. Il suo porto è il maggiore scalo passeggeri del mare Adriatico. Dal 1930 si tiene a Bari la Fiera del Levante, tra le principali esposizioni fieristiche d’Italia.
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Fede e religione a Bari
Cattedrale di San Sabino
La Cattedrale di San Sabino è la cattedrale di Bari, sede vescovile dell’arcidiocesi cattolica di Bari-Bitonto. L’edificio attuale, che data tra il XII e il XIII secolo e probabilmente verso l’ultimo trentennio del millecento, sorge, per volontà dell’arcivescovo Rainaldo, sulle rovine del duomo bizantino distrutto da Guglielmo I detto il Malo. Consacrata il 4 ottobre 1292, la chiesa si rifà allo stile della Basilica di San Nicola. Internamente la chiesa, spogliata di tutte le strutture barocche, si presenta nella sua nuda solennità, con tre navate separate da due file di otto colonne slanciate, provenienti probabilmente dall’edificio bizantino. Tipologicamente, si tratta di un importante esempio di romanico pugliese. San Sabino, venerato come santo dalla Chiesa cattolica, fu vescovo di Canosa dal 514.
Chiesa di Santa Chiara
La chiesa di Santa Chiara di Bari si trova nella città vecchia, nell’omonima strada, nei pressi delle strade San Vito e Tresca. Fu un tempo sede dell’Ordine teutonico e conservava, infatti, l’immagine sacra della Madonna degli Alemanni.
Chiesa di Sant’Anna
Situata nel centro storico di Bari, alle spalle di Piazza Mercantile, la Chiesa di Sant’Anna presenta una facciata a capanna con pochi ornamenti. La struttura si presenta con una navata unica lunga 16 metri e coperta da volta a botte, alla fine della quale troneggia un imponente altare di legno dorato del XVI secolo nel cui riquadro centrale si trova un crocifisso ligneo di fine 400. Troviamo poi dipinti seicenteschi e sculture sacre.
San Nicola
Il santo patrono della città di Bari, San Nicola, viene da Myra, in Turchia, e si festeggia due volte l’anno: il 6 dicembre, in occasione dell’anniversario della sua morte, e l’8 maggio, festa patronale della città. In questa data 62 marinai baresi trafugarono le ossa di San Nicola, nel 1087, e le portarono le capoluogo pugliese. A lui sono dedicate l’omonima Basilica, statue e edicole nella città vecchia, il Museo Nicolaiano, e numerosi murales in giro per la città.
Basilica di San Nicola
La Basilica di San Nicola, nel cuore della città vecchia di Bari, è uno degli esempi più significativi di architettura del romanico pugliese. La Basilica custodisce le reliquie di San Nicola, patrono della città. Fu costruita in stile romanico tra il 1087 e il 1197, durante la dominazione normanna, proprio per custodire le ossa del Santo, che riposano nella cripta.
Chiesa Russa di San Nicola
La chiesa di San Nicola, di culto ortodosso russo, è situata nel quartiere Carrassi, in corso Benedetto Croce. Risale agli inizi del XX secolo. La costruzione della chiesa polarizzò immediatamente il quartiere, al tempo in caotica espansione. La sua cupola verde smeraldo è uno dei simboli della città. Per molti anni di proprietà del comune, nel 2012 Bari ha consegnato formalmente l’immobile della Chiesa a Mark Golovkov, direttore delle Istituzioni estere del Patriarcato di Mosca.
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Parrocchia di San Giuseppe
Degna di nota a Bari è la Chiesa di San Giuseppe, su corso Sidney Sonnino, nel quartiere Madonnella. L’altare maggiore in marmo é del 1894, bellissimo il tabernacolo sempre in marmo con 2 angeli in adorazione in legno dorato, con pala d’altare del 700. La porta centrale é di noce massiccio costruita e donata dalla Reale Scuola Industriale «Umberto I», divisa in quattro parti e poi suddivisa in 36 pannelli uguali racchiusi in una cornice intagliata, con motivi che richiamano l’arte medioevale pugliese.
Chiesa di San Ferdinando
Percorrendo via Sparano giungiamo alla Chiesa di San Ferdinando. La prima pietra fu posta dall’arcivescovo Basilio Clarj che, completata la costruzione, la benedisse il 30 maggio 1849. La facciata è costituita da grandi arcate in giallo carparo e pietra bianca. Durante il ventennio fascista nel pieno del razionalismo fu inglobata in questo complesso residenziale e commerciale, con le tre arcate e i due grandi torrioni laterali. L’interno ha mantenuto le originali forme semplici neoclassiche affrescate tra fine ottocento e novecento.
Arte, storia e cultura a Bari
Museo Teatro Margherita
Il Teatro Margherita è uno dei teatri storici della città di Bari, riaperto nel dicembre 2018 dopo un lungo restauro e riconvertito in museo di arte contemporanea. Il Teatro fu edificato tra il 1912 ed il 1914 nell’ansa del vecchio porto su pilastri fondati nel mare.
MUSEO TEATRO MARGHERITA
Piazza IV Novembre
70122 Bari (BA)
tel: +39 0805776200
e-mail: p.bibbo@comune.bari.it
Pinacoteca Corrado Giaquinto
La Pinacoteca metropolitana di Bari “Corrado Giaquinto” è un importante museo artistico italiano. Fu istituita il 12 luglio del 1928 ed inizialmente ospitata nel locale Palazzo del Governo. Nel 1936 la sua sede fu trasferita nelle sale del Palazzo della Provincia, ora sede della Città metropolitana di Bari, sul Lungomare di Bari, dov’è tuttora custodito il suo ingente patrimonio artistico. La Pinacoteca è intitolata al pittore pugliese settecentesco Corrado Giaquinto. Essa offre al visitatore un ampio e articolato panorama della cultura artistica pugliese o in rapporto diretto o indiretto con la Puglia.
PINACOTECA CORRADO GIAQUINTO
Via Spalato, 19 Lungomare N. Sauro
70121 Bari (BA)
tel: +39 080 541 2420
e-mail: e.acquafredda@cittametropolitana.ba.it
Teatro Piccinni
Il teatro Piccinni è il più antico teatro della città di Bari. A causa dell’incendio che nel 1991 ha distrutto il teatro Petruzzelli, è stato per quasi un ventennio la sala più importante del capoluogo sia per capienza sia per tradizione. È stato riaperto il 5 dicembre 2019, con una maratona di concerti sinfonici, jazz e di commedia, incominciata alle ore 18 e conclusasi alle ore 23 del giorno successivo, 6 dicembre 2019, festa di San Nicola. La lunga maratona è stata “offerta” dal comune di Bari ai suoi cittadini, i quali hanno potuto fruire di tali spettacoli gratuitamente. Il teatro si trova sul corso Vittorio Emanuele II, importante via cittadina, nei pressi dei Giardini Isabella d’Aragona.
TEATRO PICCINNI
Corso Vittorio Emanuele, 84
70122 Bari (BA)
tel: +39 080 577 2465
Castello Svevo di Bari
Il Castello Svevo di Bari è un’imponente fortezza risalente al XIII secolo, oggi adibito a sede museale; ubicato ai margini del centro storico, nei pressi dell’area portuale e della Cattedrale, con la sua mole rappresenta uno dei più importanti e noti monumenti della città.
CASTELLO SVEVO
Via Pier l’Eremita, 25/b
70122 Bari (BA)
tel: +39 080 528 5000
e-mail: drm-pug.castellodibari@beniculturali.it
Teatro Petruzzelli
Il teatro Petruzzelli è il maggiore teatro di Bari e il quarto più grande d’Italia, ubicato nel pieno centro del capoluogo pugliese. Nella notte tra il 26 e il 27 ottobre 1991 il teatro bruciò a causa di un violentissimo incendio doloso. Il Teatro Petruzzelli riapre ufficialmente domenica 4 ottobre 2009, quasi 18 anni dopo il rogo.
TEATRO PETRUZZELLI
Corso Cavour, 12
70122 Bari (BA)
tel: +39 080 9752 810
e-mail: botteghino@fondazionepetruzzelli.it
Acquedotto Pugliese
L’acquedotto pugliese è l’infrastruttura pubblica di approvvigionamento idrico-potabile della regione Puglia e di alcuni comuni della Campania. Il palazzo dell’acquedotto di Bari, ubicato in via Cognetti alle spalle del teatro Petruzzelli, è stato progettato dall’ingegnere Cesare Brunetti – l’architetto delle acque. Lo stile architettonico è prevalentemente romanico pugliese; l’esterno dell’edificio è stato rivestito con la pietra di Trani. Gli arredi e le decorazioni si ispirano al tema dominate dell’acqua e furono ideati da Duilio Cambellotti.
Kursaal Santalucia
Il teatro Kursaal Santalucia fu progettato nel 1924 da Orazio Santalucia, su commissione della sua stessa famiglia, realizzato in stile tardo Liberty. Nel 2021, dopo 10 anni di chiusura e due anni di lavori per il restauro è stato riaperto al pubblico il 24 settembre in concomitanza della serata di avvio del Bari International Film Festival (Bif&st).
Museo Civico Bari
Il Museo Civico di Bari nasce nel 1913, quando, per celebrare il centenario della nascita del borgo murattiano, la Civica Amministrazione organizzò ed allestì una “Esposizione Storica del XIX secolo” di cui si resero promotori alcuni importanti studiosi baresi. L’iniziativa incontrò tanto favore che il Comune decise di dar vita ad un “Museo Storico”, che venne inaugurato il 26 gennaio 1919, in alcuni locali annessi al Teatro Margherita. Nel 1977 fu sistemato in Strada Sagges 13 e la collezione del Museo trasferita nell’attuale sede.
Fortino di Sant’Antonio
La torretta S. Antonio doveva esistere sin dal Trecento, almeno come torre di difesa, anche se le notizie più fondate la collocano in pieno secolo seguente, identificandola nelle forme di un piccolo castello – detto “torre di S. Antonio” per la presenza di una preesistente chiesetta dedicata a quel Santo. Fonti storiche riferiscono che, intorno al 1440, il duca di Bari e principe di Taranto, Giovanni Antonio Del Balzo Orsini, che ha lasciato il suo stemma sul portale, fece costruire una “torre in guisa di castello al dirimpetto delle muraglie”, torre che, alla morte del feudatario, i baresi distrussero, lasciando in piedi solo la chiesetta di S. Antonio.
Il Fortino fu oggetto di lavori di ristrutturazione durante il regno di Isabella D’Aragona e Bona Sforza nell’ambito del rinnovamento del sistema difensivo della città.
Resti di colonne romane e cippo miliare
In età imperiale, Bari era un fiorente porto commerciale attraversato dalla Via Traiana come dimostra il cippo miliare rinvenuto nei pressi del monastero di Santa Scolastica nel 1850 e attualmente ricollocato sul lungomare Imperatore Augusto, a pochi passi dal Fortino Sant’Antonio Abate. Sulla superficie cilindrica del reperto archeologico del II secolo d.C. è incisa una lunga iscrizione in latino che si apre con il numero centoventotto indicante l’originaria distanza da Benevento.
Museo archeologico di Santa Scolastica
Istituito nel 1875, il museo archeologico di Santa Scolastica è un museo archeologico sito nella città di Bari. La collezione comprende materiali e reperti delle civiltà indigene della regione (Daunia, Messapia, Peucezia), risalenti a periodi che vanno dalla preistoria all’età del bronzo, oltre a monili di età greca, bizantina, arabo-normanna e medievale.
Titolo Arenarum (Palese Santo Spirito)
Il Titolo Arenarum segnava l’antico confine tra Bitonto e Bari e fu eretto il 20 febbraio 1585. Inizialmente erano ben sette. Oggi “divide” i quartieri di Palese e Santo Spirito, all’incrocio con via Tenente Noviello. I titoli furono costruiti per porre fine alle contese territoriali che dal XIII secolo animavano i due grossi centri confinanti.
Torre Pelosa (Torre a Mare)
Edificata nel 1571 come torre di avvistamento, Torre Pelosa oggi è il simbolo dell’xx Frazione di Bari, oggi quartiere, Torre a Mare. Il piccolo borgo di pescatori ha preso il nome proprio da questo monumento, oggi affidato all’Archeoclub Bari. All’interno si può accedere solo durante gli eventi che ospita o in occasione di aperture straordinarie. Salendo ci si può affacciare e godere di un panorama unico.
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Le maggiori attrazioni di Bari
Bari Vecchia
San Nicola è il quartiere storico della città di Bari. Detto Bari Vecchia (o Barivecchia) dai suoi abitanti, è inserito all’interno delle antiche mura, ed è così denominato, a partire dal XIX secolo, in contrapposizione alla città nuova. Tra le sue mura si trovano la Cattedrale di San Sabino e la Basilica di San Nicola.
Muraglia (via Venezia)
La Muraglia di Bari si affaccia sul Lungomare e offre una vista sullo stesso e sulla città. Conduce all’intero della città vecchia ed è un’ottima tappa per una passeggiata rilassante.
Lungomare di Bari
Il lungomare di Bari fu inaugurato nel 1927 in epoca fascista: oggi è una delle passeggiate celebri della città e un’occasione unica per ammirare con un colpo d’occhio una serie di palazzi in stile tardo Liberty, e allo stesso tempo respirare l’atmosfera di Bari, tra parchi verdi e un ineguagliabile panorama sull’Adriatico.
Il lungomare si divide in cinque blocchi principali (più quelli di Palese Santo Spirito, San Girolamo Fesca e Torre a Mare):
- Starita
- Imperatore Augusto
- Araldo di Crollalanza
- Nazario Sauro
- Armando Perotti
Molo San Nicola (N’dèrr a la lanze)
Il luogo più iconico del capoluogo pugliese, detto anche N’dèrr a la lanze: il Molo San Nicola è un punto dove tra barche colorate e odore di pesce è possibile ammirare il mare, il teatro Margherita sullo sfondo, e i palazzi storici sul lungomare. Qui si trova uno dei punti di ritrovo per eccellenza: El Chiringuito.
Piazza Mercantile e Piazza del Ferrarese
Le due piazze si trovano all’ingresso del centro storico e sono il luogo principale della movida barese con tantissimi locali. Costruita in epoca medievale, Piazza Mercantile vanta la presenza di palazzi e attrazioni storiche, quali il Palazzo del Sedile dei nobili, la fontana della Pigna e la colonna della Giustizia (meglio nota come colonna infame). Piazza del Ferrarese invece si affaccia sul Lungomare Imperatore Augusto, è in gran parte chiusa al traffico. Di sera i locali si riempiono di vita e l’atmosfera diventa particolarmente vibrante e movimentata.
Palazzo Mincuzzi
Il Palazzo Mincuzzi è uno storico edificio commerciale di Bari situato in via Sparano da Bari, 98. Il palazzo venne eretto tra il 1926 e il 1928 secondo il progetto dell’architetto Aldo Forcignanò e dell’ingegnere Gaetano Palmiotto su commissione della famiglia Mincuzzi, proprietaria degli omonimi grandi magazzini, per dare una nuova sede al commercio di famiglia. L’inaugurazione fu il 28 ottobre del 1928. Palazzo Mincuzzi è divenuto in breve tempo l’icona della Bari commerciale, ed è oggi sede della Benetton. Gli interni, ricchi di decorazioni liberty, sono dominati da uno scalone monumentale che permette l’accesso ai piani superiori.
Corso Cavour
Non potete venire a Bari senza fare una passeggiata nel viale alberato di Corso Cavour. Negozi, panifici, gelaterie, potete fare shopping e mangiare, sempre con il naso all’insù, ammirando i tanti palazzi d’epoca (restaurati negli ultimi anni). Percorrendolo tutto giungerete alla città vecchia.
Via Sparano da Bari
A Bari l’arteria dello shopping per eccellenza è via Sparano, che parte dalla Stazione ferroviaria e attraversa il centro cittadino fino a corso Vittorio Emanuele II. Aiuole e panchine caratterizzano l’intero percorso con l’area pedonale in cui la concentrazione di negozi, bar e ristoranti è molto elevata e al passeggio per lo shopping si aggiungono i turisti e gli studenti universitari del vicino Ateneo cittadino.
Corso Vittorio Emanuele II
Corso Vittorio Emanuele II è una delle principali strade baresi. Su questo viale si affacciano numerosi edifici amministrativi e culturali, come il Palazzo del Comune e il Teatro Margherita. Il viale prosegue verso Piazza Giuseppe Garibaldi. Si tratta anche di una delle vie dello shopping e luogo della movida e dello “struscio” serale, tra locali, ristoranti, pizzerie e gelaterie.
Stadio San Nicola
Lo Stadio San Nicola è il maggiore impianto sportivo della città di Bari e della regione Puglia, nonché il 4º stadio più grande d’Italia. Di proprietà del Comune di Bari, prese il nome dal santo patrono della città a seguito di un referendum popolare abbinato a La Gazzetta del Mezzogiorno. Ospita le partite di calcio casalinghe del Bari dalla stagione 1990-1991.
Poggiofranco
Tutti i quartieri di Bari hanno il loro fascino, ma se volete concedervi una passeggiata nel quartiere residenziale per eccellenza, tra spazi verdi e architettura moderna, lontano dal caos del centro, scegliete Poggiofranco. Il fascino sta anche nei tanti locali, frequentati principalmente dai giovani la sera, tra pizzerie, pub e lounge bar.
Faro di Punta San Cataldo
Uno dei punti più suggestivi, nord della città di Bari, nei pressi del quartiere fieristico, è certamente la penisola di San Cataldo sovrastata dall’omonimo Faro; costruito nel 1869, di forma ottagonale. Il Faro domina la città con i suoi 66,5 metri di altezza e con i suoi 380 scalini.
Nei pressi del faro di Bari sul Molo di San Cataldo ha avuto luogo un evento di rilevanza storica mondiale: Il giorno 3 agosto del 1904 fu inaugurato il primo collegamento radiotelegrafico via etere, per scopi commerciali, con la città di Antivari in Montenegro, sulla costa adriatica opposta, ad opera dello stesso Guglielmo Marconi.
Molo Sant’Antonio
Il molo Sant’Antonio rappresenta l’eredità del porto vecchio di Bari e come un lungo braccio terminante con un faro protegge la parte del lungomare barese che dal Fortino omonimo si estende fino al più recente molo San Nicola.
Ponte Adriatico
Se volete salire a piedi sulla città di Bari (letteralmente!) vi consigliamo l’area pedonale del Ponte Adriatico. Vi semberà di essere su uno di quei ponti che vedete nei film americani, ed è perfetto per foto per i vostri profili social, reel e tik tok. Attenti alle bici che sfrecciano però! (Non ci salite se soffrite di vertigini)
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Le spiagge di Bari
Spiaggia di Pane e Pomodoro
Pane e Pomodoro è la spiaggia urbana di Bari, l’ideale per chi vuole prendere la tintarella e fare un tuffo senza allontanarsi dalla città. Con una piacevole passeggiata sul lungomare di levante, intitolato a Nazario Sauro, si approda su una piattaforma circolare dotata di panchine ai cui lati si dipana la spiaggia libera. Chi preferisce le distese sabbiose può incamminarsi lungo il versante nord mentre a sud si trova una spiaggetta di ciottoli e ghiaia.
Torre Quetta
A pochi metri dalla città di Bari c’è la spiaggia libera di Torre Quetta. Un posto dove ci puo rifugiare nella pausa pranzo, fare sport, rilassarsi al sole e fare bagni.
San Giorgio
Uno dei nosti posti preferiti. Nato come un piccolo villaggio di pescatori, divenuto oggi un piccolo centro turistico, parliamo del quartiere San Giorgio. La bellezza naturale della cala di San Giorgio è inoltre arricchita dalle numerose ville sparse lungo la costa e da un attrezzato villaggio turistico sportivo. Sul lato della costa, principalmente costituita da scogli e dove prendere il sole in totale tranquillità, sorgono anche famose pescherie.
Torre a Mare
Il suggestivo quartiere di Torre a Mare era originariamente un villaggio di pescatori. In estate la zona è affollata dai giovani che abitano nelle vicinanze e che vengono a passare la giornata in spiaggia. I bar per aperitivi e i pub informali sono molto frequentati la sera, insieme alle pizzerie e ai ristoranti che servono specialità di pesce italiane o giapponesi. Le stradine del borgo, fiancheggiate da case a tinte pastello, arrivano fino alla piazza principale, al cui centro si trova una torre di avvistamento del XVI secolo, la Torre Pelosa.
Lido San Francesco
Una delle spiagge più gettonate a Bari è Lido San Francesco. Fu la prima vera spiaggia dei baresi: la denominazione «lido di Bari» le fu assegnata grazie a una deliberazione podestarile del 5 febbraio 1938, n. 293, e continua a essere la località balneare con sabbia naturale più lunga e più rinomata della città. Oggi potete affittare ombrellone e sdraio, sorseggiare un caffè al bar o mangiare un ricco piatto di pesce o frutti di mare.
Spiaggia del Canalone (San Girolamo)
Il canalone all’ingresso di San Girolamo, realizzato negli anni ’20 del secolo scorso, giunge fino al mare, diventando una gettonatissima spiaggia pubblica di sabbia finissima. L’ormai nota come Spiaggia del Canalone è una delle location preferite per i nostri scatti estivi.
Waterfront di San Girolamo
La riqualificazione del Waterfront di San Girolamo è un’opera imponente che ha interessato circa 2km di litorale, realizzando un arenile di circa 12 metri, di straordinaria importanza strategica per la città. L’obiettivo è restituire alla cittadinanza, in particolar modo al quartiere San Girolamo, uno dei più bei tratti di spiaggia della città. Proprio tra la sabbia finissima di San Girolamo potrete passare delle splendide giornate d’estate.
Spiagge di Santo Spirito e Palese
Costituito prevalentemente da scogli e sassi (con qualche eccezzione di sabbia), il litorale di Santo Spirito e Palese è molto popolato nei periodi estivi, anche grazie alla presenza di diversi stabilimenti balneari.
Parchi, giardini e piazze di Bari
Parco 2 Giugno
Il Parco 2 Giugno, di un’estensione complessiva di 52mila metri quadrati, è il polmone verde della città di Bari, insieme alla Pineta di San Francesco. All’interno di questo spazio è possibile dedicarsi alle più svariate attività: in tanti, infatti, vivono il Parco 2 Giugno sia per divertirsi sull’apposito campetto da basket, che per fare dei pic-nic o prendere il sole o per studiare all’aria aperta. Ci sono anche due laghetti abitati da papere, tartarughe e pesci di acqua dolce.
Pineta San Francesco
La Pineta di San Francesco è il polmone verde della città di Bari, insieme al Parco 2 Giugno, e si trova tra i quartieri Marconi e San Girolamo. Gli sportivi possono usufruire dei suoi percorsi di jogging, le famiglie usare le aree attrezzate per i pic-nic all’aperto, i bambini possono divertirsi sui giochi in legno.
Piazza Aldo Moro
Detta anche piazza della stazione, Piazza Aldo Moro è il fulcro della vita cittadina poiché per l’appunto vi si affaccia la stazione centrale di Bari ed è l’ingresso nel quartiere Murat, il centro. La sua fontana è luogo di ritrovo e di appuntamento, specie per i più giovani.
Piazza Umberto I
Avviandoci su via Sparano, troviamo Piazza Umberto I. È la piazza più grande della città ed è immersa nel verde, poco distante dalla Stazione ferroviaria e vicina all’Università degli Studi. Nella pausa pranzo lavoratori, studenti e turisti scelgono l’ombra dei suoi alberi per consumare un pasto portato da casa o acquistato in uno dei tanti locali della zona.
Giardini Isabella d’Aragona
Il Castello Svevo è fiancheggiato dai suggestivi Giardini Isabella d’Aragona, duchessa di Bari tra il 1501 e il 1524. Il grazioso spazio verde all’ombra della costruzione originariamente era stato concepoto dalla duchessa come un canale d’acqua che, attraversando l’attuale Corso Vittorio Emanuele, avrebbe trasformato la città vecchia in un’isola.
Piazza Garibaldi
Percorrendo corso Vittorio Emanuele giungiamo a Piazza Giuseppe Garibaldi, situata fra il quartiere Murat e il quartiere Libertà. La piazza è occupata da un giardino, anch’esso intitolato al celebre patriota italiano. Piazza Garibaldi è stata la prima ad essere progettata per il nuovo borgo Murattiano. Nel giardino vi sono due sentieri principali che si incontrano perpendicolarmente in una piccola radura.
Skatepark Ponte Adriatico
Rampe per gli skaters e due mezzi campi da basket per la nuova area dedicata allo sport sotto il Ponte Adriatico. Uno skatepark di genere “street” per l’attività dilettantistica amatoriale di skateboard con rampe in elevazione munite di ringhiere, guide di protezione sugli spigoli e rinforzi delle strutture. Nella seconda parte due mezzi campi da basket per il tre contro tre.
Giardini Baden Powell
Siti in Piazza Gramsci, i giardini Baden Powell si affacciano sul lungomare di Bari, a pochi passi dalla spiaggia di Pane e Pomodoro. Dopo lunghe giornate di mare ci siamo spesso riparati all’ombra degli alberi, ma è suggestivo anche leggere un buon libro nelle altre stagioni. Sono presenti un chioschetto e un playground per i bambini.
Parco Punta Perotti
Punta Perotti è un parco urbano ed ex complesso immobiliare che fu edificato sul lungomare di Bari nel 1995. Prende il nome di Armando Perotti, a cui è dedicata la strada. Qui sorgeva il così detto ecomostro. Dopo l’abbattimento si è proceduto a preparare l’area per la costruzione di un parco pubblico, con la realizzazione di impianti sportivi e aree a verde. Inoltre, è stata realizzata una stele in bronzo in ricordo delle 16 vittime del disastro aereo del volo Tuninter 1153 Bari-Djerba del 6 agosto 2005, in memoria dei quali sono stati anche piantati nel parco 16 alberi di ulivo.
Piazza Europa
A pochi metri dalla fermata della metro Cittadella, nel quartiere San Paolo, si estende Piazza Europa, fiore all’occhiello del quartiere e luogo di relax. Potete chiacchierare sulle panchine, portare i vostri bambini in bici e riposarvi ascoltando il rilassante scorrere dell’acqua delle fontane.
Lama Balice
Il Parco Naturale Regionale Lama Balice è un’area naturale protetta di 504 ettari, istituita dalla Regione Puglia con la legge regionale n. 15/2007 situata nella città metropolitana di Bari, al quartiere San Paolo. L’area è diventata parco naturale attrezzato il 24 marzo 1980. Ultimamente è spesso al centro delle cronache locali per la presenza di cinghiali selvatici.
Parco Rossani
Inaugurato il 20 marzo 2022, il Parco Rossani è il nuovo spazio verde di Bari. La riqualificazione dell’ex caserma ha visto 192 nuovi alberi e installati diversi tipi di attrezzature (area per cani, orti urbani, pista da skateboard, campo di basket, aree ludiche per le diverse fasce di età).
Giardino degli Aquiloni
Meno noto ma decisamente il nostro preferito, il Giardino degli Aquiloni è un piccolo spazio verde nel quartiere Carrassi, in Via Gaetano Devitofrancesco, a pochi passi dalla stazione centrale. Proprio qui abbiamo scattato le prime fotografie di Barbie in Town, e per questo resta nel nostro cuore. Se siete da queste parti e volete rilassarvi nella quiete, leggendo un libro o consumando il vostro pranzo all’aperto, questo è il posto giusto.
Giardino Raffaele De Bellis
Passiamo su viale Unità d’Italia nel piccolo giardino Raffaele De Bellis: attorno alla sua fontana si raccolgono persone di tutte le età. Un chioschetto dei panini e un fioraio animano la piazza.
Giardini Chiara Lubich
Meglio noti come “giardini della Chiesa Russa”, i giardini Chiara Lubich sono nel quartiere Carrassi, e si affacciano su corso Bendetto Croce e viale della Repubblica. Molti anziani della zona si riuniscono per giocare a carte, mentre i più piccoli si divertono sulle giostre del playground.
Parco Don Tonino Bello
Entriamo a Poggiofranco e ci dirigiamo nel parco Don Tonino Bello, con una piccola area giochi per bambini, tanto verde e con la possibilità di trovare parcheggio. Il parco è dedicato al vescovo dichiarato beato il 25 novembre 2021 da papa Francesco.
Largo Francesco Cacucci
Arriviamo ad una delle aree verdi che preferiamo nella città. A Largo Francesco Cacucci e il seguente parco urbano abbiamo scattato tantissime foto nel corso degli anni, e proprio qui abbiamo girato la nostra primissima intervista nel 2019 (che potete rivedere a questo link).
Parco Urbano di Japigia
Il Parco urbano di Japigia è un giardino da 18mila metri quadrati di via Suglia e via Toscanini. Al suo interno panchine, aree giochi e un campetto da calcio con una piccola tribuna da 200 persone. Sono 1.800 gli alberi, gli arbusti e le essenze piantumate nel terreno.
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Stazioni e mezzi di trasporto a Bari
Stazione Centrale
La stazione di Bari Centrale è la principale stazione ferroviaria del capoluogo pugliese, ubicata in piazza Moro, nel quartiere murattiano della città, di cui è il principale punto di accesso e riferimento. La stazione nasce nel 1864 in una zona all’epoca in piena espansione. Da piazza Moro partono anche le principali linee di autobus (Amtab) che si portano in tutti i quartieri della città.
Aeroporto Karol Wojtyła
L’Aeroporto di Bari-Palese o Aeroporto Karol Wojtyła, è uno dei principali aeroporti italiani, nonché il principale aeroporto pugliese. Prende il nome dal vicino quartiere di Palese-Macchie ed è situato 9 km a nord-ovest del centro di Bari. Serve l’intera città metropolitana di Bari, la provincia di Barletta-Andria-Trani, parte delle limitrofe province di Foggia, Matera, Potenza e Taranto. L’aeroporto di Bari nasce ufficialmente nel 1934 come struttura adibita al solo traffico militare dedicata al principe Umberto di Savoia, nella periferia nord del capoluogo.
Porto di Bari
Bari è ovviamente anche una città portuale, sia per il commercio che per il turismo, e punto di attracco di diverse crocere e traghetti. Il traffico del Porto di Bari è prevalentemente diretto verso la penisola Balcanica e il Medio Oriente. Nel 2018 ha movimentato poco più di 1 milione di passeggeri su traghetti e circa 573.000 crocieristi.
Linea urbana AMTAB
Il trasporto pubblico di Bari si basa sugli autobus di linea AMTAB, che percorrono tutta la città. L’Azienda Municipalizzata Trasporti Autofiloviari Baresi (AMTAB) nacque il con delibera del consiglio comunale di Bari il 1º febbraio 1965, subentrando alla SAER nell’ottica di una municipalizzazione del servizio di trasporto pubblico.
Monopattini elettrici
Dal 2020 è possibile affittare, per lunghi o brevi tragitti, dei monopattini elettrici messi a disposizione dal comune di Bari. Al momento sono quattro gli operatori del servizio di monopattino elettrico, tutti a tariffe economicissime, disponibili in ogni angolo della città.
I principali eventi di Bari
Festa Patronale di San Nicola
Non c’è Bari senza la Festa Patronale di San Nicola. La festa che si celebra il 7-8-9 maggio ricorda la traslazione delle ossa da Myra a Bari. Gli eventi principali sono il santo in mare e il corteo storico (la Caravella). Tra luminarie, bancarelle e street food sacro e profano si fondono nella grande festa dei baresi.
Fiera del Levante e Expolevante
La Fiera del Levante è una delle principali fiere italiane e del Mediterraneo, con sede a Bari. Nel corso dell’anno il quartiere fieristico ospita circa trenta manifestazioni internazionali tra esposizioni, congressi ed eventi.
Dopo dieci anni, torna a Bari, organizzata da Nuova Fiera del Levante, Expolevante 2022. L’appuntamento è dal 21 al 25 aprile 2022. Cinque giorni dedicati al tempo libero, allo sport e alla smart mobility, in cui ci sarà spazio per un importante segmento espositivo: quello dedicato all’arredo degli spazi esterni con “Externa”, il salone nazionale più importante dedicato all’outdoor living, che sarà allestito in un ampio padiglione.
FIERA DEL LEVANTE
Lungomare Starita, 4
70132 Bari (BA)
tel: +39 080 5366320
e-mail: info@nuovafieradellevante.it
Bif&st
Anche la nostra città ha la sua mostra del cinema, il Bif&st. Il Bari International Film Festival è il festival internazionale del cinema e della cultura audiovisiva ideato e diretto dal giornalista Felice Laudadio, da dicembre 2016 presidente della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia.
1° Maggio Barese
Il Parco 2 Giugno ospita ogni anno il Primo Maggio Barese, una serie di eventi musicali live, dj set, street food e mercatini di ogni genere. L’evento nel 2023 si terrà dal 28 aprile al 2 maggio. Come ormai da tradizione, il Parco 2 giugno ospiterà musica dal vivo con diverse band coinvolte e tantissimi dj set che spazieranno dal jazz al rock, dal rap all’afro, dal soul all’elettronica. La programmazione artistica include anche la messa in scena di spettacoli teatrali per adulti e bambini. Non mancherà l’area food a cura di Gnam dove poter assaporare tipicità pugliesi e made in Italy, il mercatino vintage e di vinili e l’area dedicata ai laboratori di cartapesta per i bambini
Bari Pride
Dopo tre anni torna il Bari Pride 2022. Il 2 luglio si torna in piazza per i diritti, la manifestazione si impegna per le battaglie per i diritti civili delle persone LGBTQIA+, ma anche per altri diritti civili e per quelli sociali. Per maggiori info segui l’evento Facebook QUI.
Il Natale a Bari
A Bari il Natale è una grande festa, fatta di luci, alberi, decorazioni e mercatini. Si parte solitamente il 6 dicembre, in occasione di San Nicola e le luminarie restano fino a gennaio inoltrato. Dal villaggio di Babbo Natale alla ruota panoramica, sono tante le attrattive per grandi e piccini.
Murales e street art a Bari
Negli ultimi anni la street art a Bari sta diventando una vera e propria forma d’arte. Ai murales tradizionali si stanno alternando dei veri capolavori sulle pareti della nostra città (spesso opera dei retakers e di Retake Bari), che sta diventando più colorata e moderna. Spesso questi nuovi murales coprone le brutture di anni di affissioni di manifesti, di muri scarabocchiati e di degrado. Vediamo la street art migliore di Bari.
Hacktion (via Celso Ulpiani)
“Hacktion” è un progetto di riqualificazione urbana, centrato sul tema della rete e della pirateria informatica, promosso da Linkem S.p.a. l progetto ha visto la partecipazione di 4 artisti stranieri e oltre 10 artisti nazionali, impattando su un luogo strategico e densamente frequentato, una via di San Pasquale sulla quale affacciano quattro scuole superiori e il Politecnico di Bari, con ingresso della Facoltà di Architettura.
Murales di Ennio Morricone (sottovia Quintino Sella)
Realizzato poco dopo la scomparsa del grande maestro, il murale dedicato a Ennio Morricone è un omaggio a lui e al cinema, realizzato proprio di fianco all’AncheCinema. Dopo la pulizia del muro l’opera è stata realizzata da Angela Matarrese, un’artista barese esordiente, e i volontari di Retake Bari.
Murales dell’ex Caserma Rossani (via Giulio Petroni)
Volti dai mille colori si stagliano sul muro dell’ex Caserma Rossani in via Giulio Petroni, a Bari, per lanciare un messaggio di solidarietà ai migranti. L’opera di street art è stata realizzata dal collettivo Athena, che da diverso tempo occupa gli spazi della struttura abbandonata.
Giganti Messapi (corso Vittorio Veneto)
Tre creature surreali (ridefinite Giganti Messapi) si stagliano sul grande muro di cemento di corso Vittorio Veneto accanto al park&ride. Si tratta l’ultima opera che completa il progetto di ri-estetizzazione urbana «Bari real estate 2015», a cura di Pigment Workroom. «Mi sono ispirato alle statuette messapiche», spiega Dem, lo street artist piacentino, autore del murale.
Murales di San Nicola (Piazza Diaz)
San Nicola diventa un ponte tra Occidente e Oriente nel murales del 2016 in Piazza Diaz. L’opera, chiamata #eastwest, è stata realizzata sui muri di un immobile dell’Acquedotto dallo street artist Maupal.
Murales di San Nicola (via Saverio Altamura 1)
Un altro mastodontico murale dedicato a San Nicola si trova al quartiere San Paolo. L’artista che la realizzato è Mauro Roselli. La scelta di Mauro è stata quella di immortalarlo non secondo le immagini iconografiche, ma dal punto di vista dei baresi.
Non solo, grazie al progetto Quartiere Museale San Paolo, girando tra queste strade del quartiere troverete altre opere sulle facciate delle palazzine.
San Pio is watching you (via Gregorio Ancona)
Spostiamoci nel quartiere San Pio per un murale davvero pazzesco. San Pio is watching you fa parte del progetto Bari Real Estate 2015 con il quale Pigment Workroom invitava a guardare le nostre periferie appunto con un occhio diverso.
100 anni di Pier Paolo Pasolini (sottopasso Duca degli Abruzzi)
Alla città di Bari Pier Paolo Pasolini aveva dedicato un racconto breve, intitolato ‘Le Due Bari’. Da qui l’idea di realizzare, in occasione del centenario della sua nascita (5 marzo 1922 – 5 marzo 2022), il murale con il suo ritratto e la scritta “Ti insegnano a non splendere. E tu splendi, invece” su una città sognante. L’opera è stata realizzata dell’artista FN KEY? (Fedeliano Nacucchi) insieme ai volontari di Retake Bari, l’associazione che ha lanciato e ideato l’iniziativa.
«Che freschezza, la mattina a Bari! Alzato il sipario del buio, la città compare in tutta la sua felicità adriatica. Senti il mare in fondo agli incroci perpendicolari delle strade di questa Torino adolescente: un mare generoso, un dono, non sai se di bellezza o di ricchezza. Davanti al lungomare (splendido), sotto l’orizzonte purissimo, una folla di piccole barche piene di ragazzi si lascia dondolare nel tepore della maretta».
Ferdinando Magellano e la Ciclatera (Mercato coperto di San Girolamo)
Anche un mercato può diventare un museo d’arte, come successo a quello di San Girolamo, a Bari. Nasce così l’idea di Retake Bari di dipingere sulle sue mura esterne Ferdinando Magellano, a 500 anni dalla sua morte, e la Ciclatera, il trenino che passava lungo la costa nord di Bari, realizzata sugli stessi muri dall’artista Giuseppe D’Asta.
Things to do in Bari…
What to do in Bari? In the capital of Puglia you can admire the sea, spend a day on the beach, enjoy typical food such as focaccia, panzerotti and orecchiette, go shopping in the streets of the center and visit museums and monuments.
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