Il Museo delle Genti d’Abruzzo è uno dei tanti musei che potete visitare nella città di Pescara, ma è probabilmente quello più interessante dal punto di vista storico, culturale e folkloristico. Infatti, attraverso le sale allestite, potete rivivere la storia, gli usi e i costumi dell’Abruzzo e dei suoi abitanti, dalla Preistoria alla Rivoluzione Industriale.

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Museo delle Genti d’Abruzzo: storia

Il Museo delle Genti d’Abruzzo è ospitato nei locali rimasti della fortezza di Pescara, costruita a partire dal XVI secolo; di essa rimane visibile la parte del bagno penale borbonico in via delle Caserme. Nel 1973 nacque il vero e proprio museo, quando furono allestite delle mostre nel piano inferiore del Museo casa natale Gabriele D’Annunzio. Nel 1982 viene donata la maggioranza del patrimonio al comune di Pescara, che il 13 marzo 1998 inaugura il museo nella sua sede attuale. All’interno sono contenuti reperti e testimonianze della vita abruzzese, dalla Preistoria alla Rivoluzione Industriale.

La Biblioteca Genti D’Abruzzo é costituita da una raccolta di circa 4000 documenti, tra volumi, riviste, opuscoli e materiale minore (letteratura grigia, cosiddetta “non convenzionale”), specializzata in abruzzesistica: etnografia, preistoria, protostoria e storia locali abruzzesi, pastorizia, etnomusicologia, etnocoreutica ed altre tematiche riguardanti la realtà storica artistica e culturale della regione, etnologia ed antropologia generali, museologia e museografia.

La biblioteca Civica “Vittoria Colonna” con annesso Fondo storico “Giovanni Pansa” è gestita dalla Fondazione Genti d’Abruzzo per convenzione stipulata con l’Amministrazione Comunale di Pescara. La collezione è indirizzata alla raccolta di testi sulla storia dell’arte e pubblicazioni locali minori che si accrescono continuamente grazie ad una fitta rete di scambi con altre istituzioni culturali, oltre che a numerosi doni di privati.

Cosa vedere nel Museo Genti D’Abruzzo

Con i suoi 2 piani, il Museo Genti D’Abruzzo si estende per oltre 700 mq. Il Museo traccia la storia dell’uomo in Abruzzo dal suo primo apparire come cacciatore paleolitico, sottolineando il contributo offerto dalle tribù Italiche all’affermazione di Roma, ed una rapida sintesi evidenzia quanto di questo passato si sia tramandato fino a noi in termini di costumi, credenze, luoghi di culto, produzioni, oggetti, forme.

Tema centrale del Museo, articolato in 13 grandi sale espositive, è infatti il concetto di continuità, di persistenza culturale, illustrato attraverso strumentazioni multimediali, laboratori didattici, biblioteca, fototeca, audioteca, laboratori di restauro, magazzini, sale mostra e auditorium, per complessivi 3500 mq.

Simbolo del Museo è un cuore con 3 motivi solari all’interno presente su una scatola da rasoio finemente intagliata risalente al XVIII secolo facente parte della ricca collezione in esposizione. Ogni sala ricostruisce la storia della regione attraverso gli usi, i costumi, la cultura dei riti sacri, dell’arredo e del quotidiano. Le prime sale sono dedicate alla preistoria e all’archeologia: utensili, vasellame, armature, ferro e tombe rappresentano il nucleo più numeroso. Tra i reperti presenti i più antichi risalgono a 100.000 anni fa e provengono da varie zone dell’Abruzzo.

Altre sale raccontano i processi di produzione della lana, del formaggio, della farina, della vite e del vino. Grazie al ritrovamento di molti oggetti è stato possibile ripercorrere le diverse lavorazioni. Molti degli oggetti che sono esposti fanno ancora parte della tradizione contadina abruzzese. Interessanti sono i confronti storici con le testimonianze fotografiche di alcune masserie di campagna.

Inoltre, la visita è accompagnata da pannelli didattici che aiutano nella comprensione dei manufatti esposti e delle loro rispettive tecniche ed utilizzi. All’interno del Museo è presente una Biblioteca che raccoglie quasi 4000 documenti tra riviste, opuscoli e volumi specializzati in etnografia, protostoria, storia locale, tradizioni locali e pastorizia.

Museo delle Genti d’Abruzzo: orari e prezzi

Lunedì-Venerdì: 9:00 13:00
Sabato: 16:00 20:00
Domenica e festivi: 16:00 20:00
chiusi 1 gennaio, Pasqua, 1 novembre, 25 e 26 dicembre

  • Biglietto Cumulativo Ridotto: €8,00
  • Biglietto Cumulativo Intero: €12,00
  • Biglietto Ridotto: €5,00
  • Biglietto Intero: €8,00

L’acquisto dei biglietti è possibile sia alla biglietteria del Museo che sul sito www.gentidabruzzo.com/biglietti/

Dove si trova il Museo delle Genti d’Abruzzo

Museo casa natale di Gabriele d’Annunzio

Nel cuore della vecchia Pescara, a pochi metri dal Museo delle Genti d’Abruzzo, troviamo il Museo casa natale di Gabriele d’Annunzio che diede i natali al poeta, il 12 marzo del 1863. Solo le cinque stanze interne mantengono l’aspetto della dimora originaria, tra cimeli e opere d’arte. Le stalle e i magazzini sono stati trasformati in locali per mostre.

Cosa vedere a Pescara

Nota come la città che ha dato i natali a Gabriele D’Annunzio, Pescara è la prima città dell’Abruzzo che vi raccontiamo su #BarbieInTown. Seguiteci nel nostro viaggio tra le principali attrazioni, i monumenti più famosi, le spiagge più belle e gli scorci più nascosti.

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Gabriele e Pietro, sempre in giro per la Puglia (e non solo!), da collezionisti di Barbie ci siamo trasformati in travel blogger per raccontare la nostra terra in modo originale, e mostrare anche i luoghi meno conosciuti.

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