Serravalle è una deliziosa frazione di Norcia, in provincia di Perugia, molto amata da Pietro che, nel corso della sua infanzia, ha trascorso numerose gite tra questi luoghi insieme alla sua famiglia. Abbiamo deciso di concentrarci sulla parte naturalistica, tra i fiumi Sordo e Corno, che abbiamo esplorato nel nostro viaggio, ma presto torneremo per visitare anche il borgo.

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Serravalle, tra due fiumi e il verde della Valnerina

Risalendo in auto la statale che dalla Valnerina conduce a Norcia, dopo aver percorso una serie di gallerie, la visuale si allarga e si notano gli accessi di cui usufruiscono i pescatori, ma anche sterminate distese di verde, e luogo ideale per pic-nic, campeggio e attività all’aria aperta.

Il fiume dista solo poche decine di metri ma rimane quasi sempre nascosto dalla vegetazione. Questo tratto è il più indicato per un primo approccio e si estende fino a Serravalle (confluenza del fiume Sordo) alcuni chilometri più a monte. Successivamente si potrà valutare l’opportunità di visitare l’interno della Gola di Biselli.

In questa zona, detta anche Casali di Serravalle, confluisce il fiume Corno, che origina nell’alto Lazio, alle pendici dei Monti Reatini. Dopo soltanto pochi chilometri di percorso sconfina nella Regione Umbria, attraversandone la parte sud-orientale fino ad immettersi nel più noto fiume Nera. Nel tratto posto a valle della confluenza del Sordo, abbondante risorgiva della piana di Norcia, il Corno si propone come un meraviglioso fiume da trote, offrendo 10 chilometri di percorso particolarmente ricco d’acqua, prima che una diga con relativa captazione ne riduca nuovamente la portata. [fonte]

Rafting e escursioni a Serravalle

Serravalle è un luogo molto amato dagli sportivi, e quello più noto in Valnerina per il rafting e le escursioni, lungo il fiume Corno. Sono tanti i percorsi sterrati e i cammini organizzati, tra passaggi tra gli alberi di noci, un ponte tibetano e la teleferica. Non mancano attività di tiro con l’arco, orienteering e educazione ambientale.

Ma è il rafting lo sport più praticato: l’emozione di una discesa sul fiume a bordo di gommoni pneumatici è ormai alla portata di tutti, bambini compresi! Norcia è stato uno dei primi luoghi in Umbria in cui si è iniziato a praticare questa disciplina.

La base del centro rafting è ora nella vecchia Stazione Ferroviaria di Serravalle di Norcia, simbolo di una rinascita del territorio che si appresta a diventare sempre più fulcro di uno sviluppo sostenibile del turismo in Umbria.

La discesa può avere una durata di 1 o 2 ore, in base alla lunghezza del percorso scelto, cui va aggiunta la fase di preparazione, vestizione e briefing per le nozioni base su come comportarsi durante l’attività.

Cosa vedere a Serravalle

L`abitato di Serravalle, nel Comune di Norcia (il cui toponimo è di chiara origine geografica) è un castello a forma triangolare risalente al sec. XIII o al XIV, ubicato allo sbocco della via proveniente da Cascia (alla confluenza dei fiumi Sordo e Corno), con caratteri di una stazione di posta.

Il nucleo più antico di Serravalle, alla sinistra del ponte sul Fiume Corno, è addossato al Monte Pennacchia, cosi che in molti casi gli edifici, oggi dissestati, si saldano alla parete rocciosa; è in vista della torre di Onde, di Forsivo e di San Claudio.

Caratteristiche di Serravalle sono le grotte che si aprono sulla parete rocciosa visibile a chi arriva da Cascia, utilizzate un tempo come ricovero di animali e foraggio. L`abitato lungo la provinciale e quello attorno alla Chiesa di San Pietro sono di epoca più recente. Il paese è stato quasi del tutto ricostruito dopo i gravi danni subiti nel sisma del 1979 ma ancora si notano qua e la architravi dei primi del Cinquecento, finestre in pietre e qualche altro ornamento. [fonte]

Serravalle: cosa vedere nei dintorni