La Grotta Del Trullo di Putignano, a poca distanza dal centro abitato, sulla strada che conduce a Turi, è una delle attrazioni turistiche più belle della zona. Eppure, solitamente, si parla quasi esclusivamente delle Grotte di Castellana, più famose anche per i turisti: per questo vi raccontiamo tutto ciò che c’è da sapere su questo luogo.
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Indice dei contenuti
Grotta del Trullo a Putignano
La Grotta Del Trullo di Putignano è stata scoperta il 29 maggio del 1931 durante alcuni lavori di scavo per la rete fognaria. Si tratta della la prima grotta turistica aperta in Puglia in cui i visitatori possono ammirare un tesoro naturale nascosto nelle profondità della terra. È un simbolo per la speleologia naturale, soprattutto per il patrimonio che conserva. Sono grotte carsiche, paesaggio tipico della Puglia. È formata dalla roccia calcarea, l’unica che diventa solubile quando l’acqua è acida. Proprio l’acqua ha creato le stallattiti e la conformazione che possiamo ammirare.
Conformazione della Grotta del Trullo di Putignano
La Grotta Del Trullo si trova 10 metri sottoterra. Per entrare nella grotta si attraversa una galleria. Per entrare fu usato un ingresso verticale che non andò a compromettere per niente la struttura della grotta. Si decise di edificare questo ingresso a forma di trullo. Ma come nasce la grotta? L’acqua passando nel terreno diventa acida, poichè è l’anidride carbonica che compone questo terreno a rendere acida l’acqua. Questa va sulle rocce e nelle grotte penetra attraverso le fessure. Senza le fessure l’acqua resterebbe in superficie. La Puglia, per questo, è l’unica regione che non ha un fiume in superficie.
Concrezione: che cos’è?
Questo scenario che vediamo nella Grotta Del Trullo si chiama concrezione, si forma grazie all’acqua di percolamento. Con lo stesso processo chimico descritto precedentemente, gocciala lungo le pareti, attraverso lo stillicidio si formano le stallatiti e le stalagmiti, ma soprattutto le colonne quando queste si uniscono. Questo che vediamo è l’esito di reazioni chimiche di corrosione e di deposizione. Ci troviamo in un mondo vero e proprio di cristallo. Lo spessore di roccia del soffitto è solo di un metro, rispetto ad altre parti del mondo dove si scende per centinaia di metri.
Colorazione della Grotta del Trullo di Putignano
Molto peculiare è la colorazione. Solitamente la roccia è molto bianca, mentre qui il colore rosso è dovuto soprattutto al ferro e alla bauxite (parte che non si scioglie della roccia) che si ossidano. Il resto delle concrezioni è bianco per l’acqua filtrata. Questa grotta è molto conosciuta all’estero, molto più che sul territorio nostrano. Infatti guide e turisti arrivano dalla Germania, dal Belgio e dalla Nuova Zelanda. La popolarità delle Grotte di Castellana, in realtà scoperte dopo, ha oscurato purtroppo questa perla della nostra regione.
Perché si chiama Grotta del Trullo?
L’amministrazione dell’epoca fece costruire questo trullo che vediamo oggi, come anticamera e accesso alla grotta. È la più singolare come nome e come struttura in Europa. Scoperta nel 1931, la struttura è sorta i soli 4 anni. Un regio decreto la rese subito protetta in quanto patrimonio nazionale. Dalla scoperta di questa grotta sono state rinvenute innumerevoli grotte sul resto del territorio. La grotta è visitabile, e sono disponibili anche tour guidati.
Grotta del Trullo Putignano: info e contatti
GROTTA DEL TRULLO
Piazza Plebiscito
SS 172 tratto Putignano-Turi (BA)
tel/fax: +39 080 4911532
e-mail: info@grottadeltrullo.com
Grotta del Trullo Putignano: orari
La Grotta del Trullo di Putignano è aperta tutti i giorni.
Orari Invernali
dal 1 Ottobre al 31 Maggio
Mattina: dalle 10:00 alle 12:30
Pomeriggio: dalle 14:30 alle 17
Orari Estivi
dal 1 Giugno al 30 Settembre
Mattina: dalle 09:00 alle 12:30
Pomeriggio: dalle 14:30 alle 18:30
Grotta del Trullo Putignano: prezzi
Adulti € 7 / persona
Bambini 6 – 14 anni €4/ bambino
Bambini sotto i 6 anni Gratis
Prenota ONLINE la tua visita. Visite guidate anche in lingua senza prenotazione.
Grotta del Trullo: dove si trova
Cosa vedere a Putignano
Con la collaborazione del Comune di Putignano, dell’associazione del Carnevale Di Putignano, dell’assessora alla cultura Rossana Delfine, dell’addetta alla comunicazione Veronica Satalino, e delle guide Francesco Russo e Gaia Redavid, abbiamo potuto esplorare il comune pugliese scoprendo curiosità, storia, tradizione e visitare i luoghi di maggiore interesse, dai laboratori dei maestri della cartapesta ai principali monumenti di Putignano.
