Eventi Puglia

La Disfida di Barletta | programma 2023

La Disfida di Barletta è uno degli eventi storici più famosi della Puglia, e ogni anno la città rivive, principalmente negli spazi del Castello di Barletta, questo momento topico con ricostruzioni e il certame cavalleresco.

Segui Barbie in Town su Instagram e su Facebook.

Storia della Disfida di Barletta

La Disfida di Barletta è un epico scontro cavalleresco tra 13 cavalieri italiani e altrettanti cavalieri francesi, avvenuto il 13 Febbraio 1503.

Perché hanno fatto la disfida di Barletta?

Nei primi mesi del 1503 Barletta era una città contesa tra i francesi che l’assediano e gli spagnoli che l’hanno occupata. Barletta era un punto nevralgico in cui si trovano uno di fronte all’altro due degli eserciti più potenti d’Europa, eserciti che vogliono spartirsi l’Italia.

Al comando degli spagnoli c’è Consalvo da Cordova, conosciuto con il soprannome di Gran Capitano, che ha scelto di fare del castello di Barletta il proprio quartier generale, nell’attesa di rinforzi.

L’assedio, iniziato nell’estate del 1502, va avanti da qualche mese. A capo dei francesi c’è Louis D’Armagnac, duca di Nemours e viceré di Napoli, che vuole prendere possesso della città. Per farlo, decidere di creare una tattica di logoramento, ossia mettere i propri soldati nei luoghi circostanti, bloccando in tal modo i rifornimenti di viveri e sperando che per la peste e la carestia gli spagnoli fossero costretti ad abbandonare Barletta.

Non ci furono infatti grandi battaglie tra i due schieramenti, ma talvolta i cavalieri delle due compagini si incontravano nelle campagne vicine e davano vita a scaramucce e piccoli duelli, il cui obiettivo era fare prigioniero un nemico di alto rango per poi chiedere un riscatto per la liberazione.

Oltre a francesi e spagnoli, sul territorio ci sono anche gli italiani, soldati di ventura che cambiano schieramento in base alle opportunità economiche. Nel periodo in questione gli italiani sono con gli spagnoli e provengono dai vari stati di cui è composta la nazione, che erano spesso in mano a forze straniere.

Spagnoli e italiani sono messi in un angolo, assediati, i duelli nelle campagne proseguono, ma il 15 Gennaio 1503 succede qualcosa che cambia le carte in tavola: un gruppo di soldati spagnoli e un gruppo di soldati italiani comandati dal principe romano Prospero Colonna catturano decine di soldati francesi e li sistemarono nei palazzi delle famiglie nobili della città di Barletta. Qui, come da tradizione cavalleresca, rimasero in una condizione di mezzo tra l’ospite e l’ostaggio, in attesa del pagamento del riscatto.

La sera stessa Consalvo da Cordoba organizza una grande cena presso una cantina (oggi nota come “La Cantina della Sfida“), invitando anche i più in vista tra i cavalieri francesi, tra cui Charles de Tongue, detto Charles de la Motte.

L’invito a cena in questa cantina non è però soltanto un gesto di ospitalità verso dei prigionieri di alto rango ma nasconde anche degli obiettivi diplomatici più sottili, perché Consalvo da un lato vuol far sapere ai francesi che gli spagnoli non sono a corto di viveri, dall’altro vuole risollevare il morale degli italiani, provati da lunghi mesi di occupazione.

Durante la cena presso la cantina l’incaricato di stuzzicare i francesi sulla loro superbia è un ufficiale spagnolo, tale Iñigo López, che lo fa con un crescendo di provocazioni. Inizia con l’esaltare il valore dei cavalieri italiani, sostenendo poi che questi siano addirittura molto meglio di quelli francesi e chiude dicendo che tutti quanti sbagliano nel ritenere i cavalieri francesi l’élite della cavalleria europea, affermando che in fondo non siano granché.

La Motte, capitano dei francesi, non può rimanere in silenzio e ribatte che i cavalieri italiani, vili e codardi, non possono neanche essere paragonati a quelli francesi e, per provarlo, lancia la sfida. Afferma che egli stesso avrebbe preso parte alla battaglia se dieci cavalieri italiani sarebbero stati pronti a sfidare dieci francesi. Nei giorni a seguire, invece di sedare gli animi, Consalvo inizia a stuzzicare gli italiani, convincendoli che fosse il caso di vendicare l’onore di tutta la nazione. [FONTE]

Chi erano i 13 cavalieri della Disfida di Barletta?

Fu così che il 13 febbraio 1503 si diedero battaglia 13 cavalieri italiani e 13 francesi, schierati in file opposte, una di fronte all’altra. Di seguito, i tredici partecipanti italiani alla Disfida di Barletta:

  • Ettore Fieramosca
  • Francesco Salamone
  • Marco Corollario
  • Riccio da Parma
  • Guglielmo Albimonte
  • Mariano Marcio
  • Giovanni Capoccio da Spinazzola
  • Giovanni Brancaleone
  • Ludovico Aminale da Terni
  • Ettore Giovenale
  • Fanfulla da Lodi
  • Romanello da Forlì
  • Ettore de’ Pazzis (detto anche Miale da Troia)

Chi ha vinto la Disfida di Barletta?

Lo scontro avvenne in un’area recintata dai giudici delle due parti. Gli italiani furono i primi a giungere sul posto, seguiti di lì a poco dai francesi, che ebbero il diritto di entrare per primi nel campo. Le due formazioni di cavalieri si disposero su due file ordinate, contrapposte l’una all’altra, per poi caricarsi vicendevolmente lancia in resta.

Jean d’Auton, tuttavia, afferma che gli italiani si avvalsero di uno stratagemma: anziché caricare, arretrarono fino ai limiti del campo di battaglia e aprirono dei varchi nelle proprie file per far fuoriuscire dall’area alcuni cavalieri francesi, riuscendo con alcuni di loro nel tentativo. Il vescovo Paolo Giovio riporta che i cavalieri italiani rimasero fermi sulle loro posizioni con le lance abbassate, in attesa della carica francese.

Il primo scontro non causò gravi danni alle parti, ma mentre gli italiani mantennero sostanzialmente salda la posizione, i francesi sembrarono leggermente disorganizzati. Due italiani finirono disarcionati, ma una volta rialzatisi cominciarono ad uccidere i cavalli dei francesi, costringendoli a piedi.

Lo scontro continuò con spade e scuri, finché tutti i francesi vennero catturati o feriti uno dopo l’altro dagli italiani, che conseguirono una netta vittoria.

Sicuri della vittoria, i francesi non avevano portato con sé i soldi del riscatto e furono così condotti in custodia a Barletta, dove fu Consalvo in persona a pagare di tasca propria il dovuto per poterli rimettere in libertà. La vittoria degli italiani fu salutata con lunghi festeggiamenti dalla popolazione di Barletta e con una messa di ringraziamento alla Madonna, tenutasi nella Cattedrale di Barletta.

Rievocazione storica della Disfida di Barletta

La rievocazione dell’evento storico avvenuto nel 1503 è un evento molto atteso dalla città di Barletta e non solo, difatti per due settimane viene seguita da un pubblico sempre più vasto impegnato in diverse attività. La prima attestazione di una manifestazione in ricordo del duello fra i 13 cavalieri francesi e i 13 italiani risale al 13 febbraio 1965, come si può leggere sulla Gazzetta del Mezzogiorno di quell’anno nell’articolo a firma di Michele Cristallo.

La Disfida di Barletta nel tempo si è trasformata e si è arricchita di particolari fantasiosi, ma resta in realtà l’evento storico che ha segnato l’inizio della dominazione spagnola nel meridione d’Italia.

Disfida di Barletta programma 2023

Si parte domenica 3 settembre dal Parco dell’umanità per arrivare domenica 10 settembre al gran finale con Certame, corteo storico e fuochi pirotecnici. La Disfida è pronta a incantare Barletta e non solo.

Domenica 03 settembre 2023
Ore 17:00 Parco dell’Umanità
Il Cavaliere del C’era una volta…
a cura dell’Associazione Room to Play

Ore 17:30 Parco dell’Umanità
Storia e vestizione del Cavaliere
a cura dell’Associazione I Cavalieri del Mito

Ore 18:00 Centro storico
La Carrera della Sfida a cura di ASD Barletta Sportiva
Percorso: Corso Vittorio Emanuele, Via Nazareth, Via Cialdini, Via S. Marta, Corso Vittorio Emanuele

Lunedì 04 settembre 2023
Ore 16:30 Parco dell’Umanità
Laboratori per bambini. Officina di Filosofia e creatività narrante a cura dell’Associazione Piccolo Loto

Martedì 05 settembre 2023
Ore 11:00 Sotterranei del Castello
Il Cavaliere del C’era una volta… a cura dell’Associazione Room to Play Ingresso gratuito su prenotazione all’indirizzo mail: biblioteca@comune.barletta.bt.it

Ore 17:00 Bastioni del Castello
Affronta la tua sfida: Respira, Concentrati, Vinci a cura dell’Associazione l’Onda del Respiro

Ore 19:00 Parco dell’Umanità
Accampamento Rinascimentale a cura del Gruppo Storico Brancaleone

Ore 19:30 Chiesetta di S. Michele
Dall’esperienza di Massimo D’Azeglio un insegnamento di vita
Format per giovani ed adulti con Ruggiero Doronzo, docente di Comunicazione Sociale Facoltà Teologica Pugliese

Mercoledì 06 settembre 2023
Ore 16.30 Parco dell’Umanità
Giochi Rinascimentali a cura dell’Associazione Magicabula

Giovedì 07 settembre 2023
Ore 16:30 Piazza d’Armi del Castello
Laboratori per bambini. Officina di Filosofia e creatività narrante a cura dell’Associazione Piccolo Loto

Ore 19:30 – 20:30 Anfiteatro dei Giardini del Castello (doppia recita)
Storie di Cavalieri Erranti
Spettacolo di Burattini a cura del Teatro di Pulcinella di Paolo Comentale

Ore 20:00 Via Nazareth
D’Azeglio, d’amore, Di…sfida Performance di teatro, musica e danza a cura della Fattoria degli Artisti, Krass, I Nuovi Scalzi, Spazio Danza

Venerdì 08 settembre 2023
Ore 17:00 Giardini del Castello
Energia ridente per una mentalità vincente a cura dell’Associazione l’Onda del Respiro

Ore 19:00 Giardini del Castello
Accampamento Rinascimentale a cura del Gruppo Storico I Fieramosca

Ore 19:00/20:00/-21:00 Piazza Monsignor G. Damato
L’Offesa a cura del Gruppo Storico Bardulos
A seguire Araldi per il centro storico annunciano il Bando di Sfida a cura dell’Associazione Thempus
Percorso: Piazza Mons. Damato, Via Cialdini, Via Duomo Retro Cattedrale e percorso inverso

Sabato 09 settembre 2023
Ore 18:00 Piazza Marina
Investitura e Giuramento
Cavalieri e Corte in corteo dal Fossato del Castello, Via F. Cafiero, Via R. Elena, Piazza 13 febbraio, Via Duca d’Asburgo, Via Mura S. Cataldo, Piazza Marina (Percorso inverso a fine Giuramento)

Ore 19:00 Anfiteatro dei Giardini del Castello
Accampamento Rinascimentale a cura del Gruppo Storico Bardulos

Domenica 10 settembre 2023
Ore 17:00 nel Fossato del Castello
Certame Cavalleresco La Disfida di Barletta
A pagamento (Biglietti in vendita sul circuito Vivaticket) Ingresso a partire dalle ore 15:00

Ore 20:00 Cattedrale S. Maria Maggiore
Te Deum – ringraziamento dei Cavalieri italiani alla Madonna dell’Assunta
con la partecipazione dei Portatori della B.V. Maria Assunta in cielo
Percorso: Fossato del Castello, Via F. Cafiero, Piazza Marina, Via Mura S. Cataldo, Cattedrale S. Maria Maggiore

Ore 20:30 Corteo Trionfale
Percorso: Piazza Castello, Via Duca d’Asburgo, Corso Cavour, Corso Garibaldi, Via Baccarini, Piazza A. Moro, Via Roma, Via Nanula, Piazza Principe Umberto, Corso Vittorio Emanuele, Via Nazareth, Via Cialdini, Via Duomo, Castello

Ore 22:30 Rivellino del Castello
Nox Lux a cura di ResExtensa ed Elisa Barucchieri

Ore 22:30 Spalti del Castello
Videomapping a cura di Alessandro Vangi e Raffaele Fiorella
Spettacolo Piromusicale
a cura di Pirofantasy

Castello di Barletta

Il Castello di Barletta fu edificato dai Normanni intorno all’XI secolo e la sua costruzione terminò nel XVII secolo. Nell’arco di questi seicento anni, è stato teatro di diversi cambiamenti e rinnovamenti architettonici, dovuti prevalentemente alle scelte stilistiche e simboliche delle dinastie che lo hanno popolato. Proprio nel suo fossato oggi si tiene la rievocazione storica della Disfida di Barletta.

Cantina della sfida

In via Cialdini, nel fondaco di un palazzo del ‘300, sede dell’Osteria di Veleno, si è fatta la storia: durante una cena i francesi lanciarono un’offesa contro gli italiani, che portò alla celebre Disfida del 13 febbraio del 1503, quando 13 italiani guidati da Ettore Fieramosca combatterono contro 13 francesi, uscendone vincitori. Oggi l’ingresso alla Cantina della Sfida è libero e gratuito, e potete ammirare stendardi e armature.

Cosa vedere a Barletta

Fiore all’occhiello della nostra regione, Barletta è tutta da scoprire, tra richiami medievali, chiese da ammirare, musei e un mare che lascia senza parole. Ecco la guida di cosa vedere a Barletta in un giorno a piedi.

barbieintown

Gabriele e Pietro, sempre in giro per la Puglia (e non solo!), da collezionisti di Barbie ci siamo trasformati in travel blogger per raccontare la nostra terra in modo originale, e mostrare anche i luoghi meno conosciuti.

Potrebbero interessarti anche

Contact Us