Tra natura incontaminata e storia antichissima, Cassano delle Murge è un gioiello nella Terra di Bari. Noto principalmente per la Foresta Mercadante, il comune ha tanto da offrire anche nel suo centro storico. Cassano delle Murge sorge nella murgia carsica, tra doline e grotte, in un panorama che vi lascerà a bocca aperta.
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Indice dei contenuti
Cenni storici
Le origini di Cassano sono antichissime e si fanno risalire alla civiltà romana. Ciò viene confermato da numerosi ritrovamenti archeologici, come il recente rinvenimento di un prezioso pavimento musivo del V secolo d.C. Verso la metà del V secolo, in un punto del territorio detto “Lago di Battaglia” ebbe luogo un combattimento fra le milizie greche e l’esercito di Totila, nel quale si distinse per coraggio una donna cassanese, vestita da guerriera, che cadde eroicamente. Ad onorarne la memoria, i compagni le eressero un monumento con un cumulo di pietre, detto ancora oggi “Specchia di femina morta“.
Centinaia di manufatti in pietra, pitture, vari oggetti trovati nelle grotte intorno alla cittadina ci raccontano di insediamenti preistorici. Numerosi studiosi sostengono che nell’antichità Cassano appartenesse alla gente Cassia, alla quale sarebbe stata donata dopo le vittoriose campagne contro Taranto e per la conquista della Grecia.
Nella seconda metà dell’XI secolo, il Duca di Puglia e Calabria, Roberto il Guiscardo, concesse questo borgo all’Arcivescovo di Bari. Dopo la fortificazione, avvenuta intorno alla metà del XIV secolo, appartenne ai Del Balzo, agli Acquaviva, Duchi di Bari, e in seguito ad altri feudatari. All’epoca dell’eversione dei feudi, il borgo risultava intestato, come Principato, agli Ayerba-d’Aragona. Per distinguerla dalle numerose Cassano sparse sul territorio nazionale, il 14 Agosto 1862 il Consiglio Comunale deliberò la denominazione di Cassano delle Murge.
Cosa vedere a Cassano delle Murge
Centro storico di Cassano delle Murge
Aggiungete alla vostra lista dei luoghi da visitare il borgo di Cassano delle Murge. Qui potete ammirare alcuni dei suoi maggiori monumenti ed edifici di pregio, sia sacri che civili, e tutti caratterizzati da un colore bianco che gli regala un aspetto omogeneo e riconoscibile. Il borgo di Cassano è stato scelto spesso come set cinematografico da importanti registi italiani, come Sergio Rubini che qui ha voluto girare il suo film L’amore ritorna interpretato da Margherita Buy e Mariangela Melato.
Piazza Aldo Moro a Cassano delle Murge
Piazza Aldo Moro è la piazza principale di Cassano delle Murge, nel cuore del borgo antico, sulla quale si affaccia l’ottocentesca e neoclassica Chiesa Madre di Santa Maria Assunta. La piazza è il cuore della vita cittadina, dove, nei primi giorni di Agosto si tiene il concerto di musica bandistica in onore della Patrona della città, Santa Maria degli Angeli.
Torre civica di Cassano delle Murge
Piccolo gioiello della città vecchia è la Torre Civica, sede del Municipio, sita in Piazza Aldo Moro, dove vi trovate di fronte ad essa e altre due torri. che un tempo facevano parte della cinta muraria medievale che, purtroppo, non ha resistito al passaggio dei secoli.
Chiesa Santa Maria Assunta
La chiesa madre di Cassano delle Murge, in stile neoclassico, è dedicata alla Vergine Assunta, Protettrice dell’Archidiocesi Barese. La struttura è sorta sulle rovine della vecchia chiesa romanica del 1348, di cui rimane il massiccio campanile. La sua facciata è volta ad oriente e all’interno è costituita da tre navate.
Palazzo Miani-Perotti
Palazzo Miani-Perotti costituisce un momento nodale nell’assetto urbanistico di Cassano delle Murge, risultato di stratificati interventi architettonici che documentano una secolare vicenda insediativa e architettonica. Come rivelato da alcuni saggi archeologici l’attuale corpo di fabbrica insiste, infatti, su un preesistente sito di una villa di età romana.
Secondo le fonti, l’elegante dimora aristocratica fu fondata nel 1766 quando i sacerdoti
Domenico Angelo e Giovanni De Nunzio ne avrebbero affidato il progetto al giovane architetto Vincenzo Ruffo. Nel 1795 il palazzo passò a Domenico Angelo Miani, quindi ai suoi eredi. Pur non riscontrata nelle fonti la paternità progettuale del Ruffo, la fabbrica rappresenta un gioiello d’architettura settecentesca in Terra di Bari. Spicca il prospetto con balconcino e finestroni con architrave a eco mentre all’interno degni di nota sono i pavimenti maiolicati e la decorazione dipinta del soffitto del Salone delle feste.
Riportato al suo splendore dopo decenni di abbandono, l’edificio ospita oggi la Biblioteca Civica intitolata ad Armando Perotti, poeta e scrittore morto a Cassano nel 1924, e la Pinacoteca Comunale.
Casa torre di Cassano delle Murge
Particolare riflesso dell’architettura medievale a Cassano delle Murge, a partire dal secolo XII, furono le “case-torri” che, come le torri alle quali si ispiravano, ebbero scarso valore abitativo: una bottega o fondaco al piano terreno e uno o due piccoli vani sovrapposti nei piani superiori, collegati da ripidissime scale di legno.
A Cassano, che nel 1139 contava poche centinaia di anime, questo viene testimoniato dalla superstite casa-torre di Via San Giovanni, trasformata con l’aggiunta di una scala esterna e porta soprana.
Piazza Garibaldi a Cassano delle Murge
La Piazza/ Giardino denominata Piazza Garibaldi, si trova su Corso Vittorio Emanuele III. La sua denominazione prende il nome anche di Giardini Pubblici “Garibaldi” in quanto la Piazza è articolare in due lunghi segmenti alberati attraversati da via Convento. Originariamente la Piazza era nota anche come “Fontana Vecchia” e nel gergo dialettale è chiamata “Da For’ u Spare”. All’interno della Piazza vi è una vasca con fontana denominata “La Pigna” articolata da vasche decrescenti dal basso verso l’alto con all’apice la pregevole scultura della pigna.
Santuario Maria degli Angeli di Cassano delle Murge
Il santuario di Maria degli Angeli si erge in posizione scenografica sul rialzo murgiano che
visivamente domina il paesaggio circostante fino alla piana di Bari. Secondo la leggenda, la chiesa sorse a seguito del prodigioso ritrovamento di un affresco mariano in una grotta la cui ubicazione era stata indicata dalla Vergine stessa, apparsa per tre volte in sogno ad un sacerdote. Il ritorno in auge della grotta è avvenuto il 19 maggio 1855, quando due donne e un sacerdote raccontarono che la Vergine degli Angeli fosse apparsa loro in sogno, motivo per il quale si decise di indagare fino all’incredibile ritrovamento, festeggiato il giorno successivo. La grotta è oggi visitabile.
Foresta Mercadante
Una delle passeggiate più belle in Puglia è quella che potete fare nella Foresta Mercadante (nota anche come Foresta di Mercadante), oasi verde tra Cassano delle Murge e Altamura. Parte integrante del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, è considerato il polmone verde della provincia di Bari. Ma in pochi sanno che in realtà si tratta di un parco artificiale.
Se volete perdervi tra i suoi sentieri, se siete appassionati di trekking, escursioni e lunghi tratti in mountain bike, o se semplicemente volete fare un pic nic, seguite la nostra guida per la Foresta Mercadante.
Bosco di Mesola
Se siete da queste parti non potete perdervi una passeggiata nel bosco di Mesola, allocato tra i confini dei comuni di Cassano Murge e Santeramo in Colle. Luogo molto amato da chi pratica trekking, lungo i suoi sentieri potete trovare anche tracce del Cammino Materano. In quest’area si può osservare una cospicua presenza di molte piante locali tra cui Roverelle, Lecci, Ciliegio canino (e tante altre ancora) ed alcune particolarmente pregiate e protette quali la Quercia spinosa ed il Fragno.
