Il Parco dei Briganti è uno dei luoghi più belli per tutta la famiglia che potete visitare in Puglia. Si tratta di un vero e proprio bosco dove, oltre a trascorre del tempo nella natura, potrete sfidare voi stessi con numerose attività all’aperto. Situato tra Santeramo in Colle e Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, non lontano dalla Foresta Mercadante, è solitamente accessibile da aprile a ottobre.
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Indice dei contenuti
Il Parco
Il Parco dei Briganti è collocato su una vasta superficie boscata in cui si snodano una serie di sentieri che puoi percorrere a piedi, in mountain bike oppure a cavallo. Si annoverano diverse attività tra le più emozionanti e adrenaliniche ci sono i percorsi sospesi tra gli alberi differenziati per fasce di età e diversi gradi di difficoltà per soddisfare anche i più esigenti.
Al Parco sono benvenuti anche gruppi e associazioni che, oltre a svolgere le attività, potranno anche proporsi per organizzare presso la struttura gare, o attività naturalistiche, didattiche e manifestazioni di interesse pubblico o privato. Presso l’area pic-nic, all’ombra di pini e querce, potrete assaporare prodotti tipici della Murgia barese in totale relax.
Il Parco dei Briganti è situato nella Murgia Barese in un’area denominata “Bosco di Mesola“, un tempo utilizzato come rifugio dai Briganti, compresa nei comuni di Cassano delle Murge, Acquaviva delle Fonti e Santeramo in Colle.
Perchè si chiama Parco dei Briganti
L’area in cui è collocato il parco alla fine del 1800 è stata teatro delle scorribande dei briganti. Vituccio Servodio al Bosco di Mesola aveva stabilito il suo covo, dove la vegetazione fitta e il territorio aspro e ricco di rifugi naturali (cave, grotte, lame) gli consentivano di compiere crimini senza rischiare di essere catturato. A poca distanza dal parco possiamo si trova la masseria Pantalone, luogo dell’ultimo conflitto a fuoco in cui perse la vita il brigante Vituccio Servodio.
Attività Parco dei Briganti
Scopriamo insieme le numerose attività che si possono praticare nel parco, dove, volendo, potete anche semplicemente restare comodamente a godervi un po’ di relax nella natura.
Alberando – Percorsi sospesi
L’attività più avventurosa che potete provare al Parco dei Briganti è senza dubbio quella dei percorsi sospesi (che abbiamo provato anche noi). Si tratta di sei percorsi a diversi gradi di difficoltà: due percorsi artificiali e quattro percorsi sospesi integrati in una bellissima pineta in località Mesola. Alcuni sono destinati ai più piccoli, altri sono per gli adulti. In massima sicurezza potrete affrontare voi stessi e la natura.
Mesolabirinto
Per gli amanti di tali attività, il Mesolabirinto è una vera chicca. Entrate nel labirinto del Parco dei Briganti e utilizzate al meglio le vostre capacità di osservazione, orientamento e agilità. Vedrete un dedalo di percorsi realizzati all’ombra della pineta con reti e funi.
Percorso Hébert
Il metodo Hébert, introduce un modello di ginnastica a corpo libero da vivere all’aperto e dentro la natura; il classico percorso Hèbert non è altro che una serie di esercizi per il corpo fatti in ambiente naturale. Qui potrete eseguire la maggior parte delle categorie di movimenti, una rivisitazione del classico percorso ginnico che sia comunque facilmente utilizzabile da ragazzi e adulti. Il percorso è strutturato in step progressivi con passaggi di vario genere, ampliabili a volontà secondo la fantasia.
Percorso A Piedi Nudi
Avete mai affrontato un percorso a piedi nudi nel bosco? Ecco, provatelo: troverete il percorso all’ombra di querce e pini, e vedrete su una lunghezza di circa 100 m l’alternarsi dei colori dei materiali sui quali camminando potrete riscoprire il movimento naturale del piede.
Softair
La pratica del soft air è un’attività sportiva molto diffusa che coinvolge persone dai 16 anni in su.
Nel soft air si passa dalla cattura dell’ostaggio alla presa della bandiera dalle imboscate a delle vere e proprie attività di attacco e difesa. All’interno del parco l’attività è stata collocata su una superficie di ettari 5 in una zona particolarmente predisposta ricca di anfratti, muretti a secco, lame e nascondigli naturali ben lontani dalle altre attività presenti nel parco. I pallini utilizzati sono biodegradabili.
Le azioni saranno coordinate da personale esperto e qualificato.
Info e servizi
Dove parcheggiare al Parco dei Briganti
Il parcheggio è gratuito: proprio di fronte all’ingresso principale trovate una stradina che vi porta al vicino parcheggio sterrato. Sono pochi metri, non preoccupatevi se avete bambini o borse da portare, potete eventualmente anche sostare per pochi minuti nella strada che porta al Parco.
Prezzi e tariffe Parco dei Briganti
Sul sito ufficiale del Parco dei Briganti trovate tutte le tariffe per tavoli e attività, cliccando QUI. L’ingresso e il parcheggio sono gratuiti, non c’è un biglietto d’entrata.
Area Pic Nic Parco dei Briganti
Il Parco dei Briganti offre un’ampia area pic nic, con punto ristoro per acquistare eventualmente da mangiare. Il noleggio del tavolo (da massimo 10 persone), costa 10 euro. Potete portare il cibo da casa, e se vi incamminate oltre le attrazioni principali trovate altri tre tavoli da pic nic in legno non a pagamento.
Quando è aperto il Parco dei Briganti
Il parco è aperto da primavera inoltrata e inizio autunno. Lunedì 1 Aprile 2024 il Parco dei Briganti aprirà le sue porte ad una fantastica stagione di natura, sport e divertimento, ci sono tantissime novità che vi aspettano.
DOMENICA E FESTIVI (dal 7 Aprile al 9 Giugno e dal 22 Settembre al 27 Ottobre)
Venerdì, Sabato e Domenica (dal 14 al 30 Giugno e dal 6 al 15 Settembre)
Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica (dal 4 al 28 Luglio)
TUTTI I GIORNI (dal 1 Agosto al 1 Settembre)
DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 19.00.
Il suddetto orario resta in vigore fino al 31 ottobre 2024.
La nostra esperienza al Parco dei Briganti
Non possiamo che concludere descrivendovi la nostra esperienza, che è stata bellissima. Ci siamo recati al Parco dei Briganti lo scorso 14 agosto, lo avevamo scoperto per caso sul web, e abbiamo deciso di andarci subito, ovviamente con Barbie. Un posto bellissimo, che ci ha offerto, oltre a uno spettacolo naturale mozzafiato, anche una giornata rilassante e divertente. Dopo aver esplorato la zona, e aver attraversato il Mesolabirinto, abbiamo pranzato e fatto qualche gioco di società visto che eravamo in compagnia.
Ma non potevamo andare via senza affrontare almeno uno dei percorsi: il coraggioso è stato Pietro, che imbragato per bene, si è lanciato in questa avventura (che ha amato alla follia!).
I percorsi sospesi sono delle vere pure proprie prove di resistenza e di forza (se così possiamo dire), che ti temprano soprattutto nell’animo, perché, una volta salito, senti di dover andare avanti nonostante le difficoltà. Dopo aver affrontato il primo percorso, più semplice, ti aspetta il secondo, decisamente più impegnativo, che ti permette di testare la resistenza delle braccia e delle gambe, insieme all’equilibrio ed una concentrazione.
La vera arma? La pazienza, sia per l’attesa, dovendolo affrontare in gruppo, sia per la necessità di valutare i movimenti per bene e ascoltare tutti i consigli per andare avanti. La parte più bella è probabilmente quella finale, dove, dopo aver accumulato tutta la tensione e aver affrontato le sfide, ci si lancia in una specie di volo dell’angelo nel vuoto e si atterra contro una rete di sicurezza.
Una giornata indimenticabile, che ci ha fatto strappare una promessa: torneremo ogni anno!