Ve lo avevamo promesso, ed eccoci qui, il progetto Barbie in Town è arrivato a Roma! Se nel 2018 eravamo ancora all’inizio di questo percorso ora, dopo aver girato tutta la Puglia, e iniziato a toccare il resto d’Italia (NapoliMateraPerugiaAssisiSpoleto) siamo tornati nella Capitale per raccontarvela in tutto il suo splendore.

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Arrivati a Fiumicino in aereo, ci siamo sposati a Tiburtina con il treno regionale, e da qui è iniziato il nostro viaggio a Roma. Non è stato certamente il primo, anzi, abbiamo visto Roma tantissime volte, ma questa volta lo abbiamo fatto con un occhio diverso, esplorando anche tappe meno turistiche, ma che ci hanno affascinato e stregato in questi tre giorni romani.

I monumenti di Roma

Colosseo

Il Colosseo è sicuramente il monumento più importante e conosciuto di Roma. Al suo interno, un tempo, combattevano i gladiatori, venivano celebrate attraverso rievocazioni storiche battaglie famose e rappresentati drammi della mitologia greca. Questo era il luogo dello svago e del divertimento del popolo romano.

Alto 48 metri, con un perimetro di 527 metri e una superficie interna di 3.000 metri quadrati, al suo interno poteva ospitare 70.000 persone. L’edificio era, e rimane ancora oggi, uno spettacolo in se stesso. Si tratta infatti del più grande anfiteatro del mondo, in grado di offrire sorprendenti apparati scenografici, nonché servizi per gli spettatori.

Fori Imperiali

L’area archeologica dei Fori Imperiali si estende nel cuore di Roma, lungo l’omonima via, tra piazza Venezia e il Colosseo e confina con il complesso del Foro Romano.

Anticamente il Foro era un’area paludosa. Solo dalla fine del VII secolo a.C., dopo la bonifica della valle, iniziò a prendere forma il Foro Romano destinato a rimanere il centro della vita pubblica per oltre un millennio.

Nel corso dei secoli furono costruiti i vari monumenti. Già alla fine dell’età repubblicana, l’antico Foro Romano era divenuto insufficiente a svolgere la funzione di centro amministrativo e di rappresentanza della città. Le varie dinastie di imperatori vi aggiunsero solo monumenti di prestigio.

Colle Palatino

Il Colle Palatino, uno dei 7 colli di Roma, secondo la mitologia è proprio il luogo in cui la città fu fondata da Romolo e Remo. Come forse saprete, sono i due gemelli che furono trovati e allattati da una lupa all’interno di una grotta. In cima al Colle Palatino, avrete accesso a questa grotta e alle rovine delle residenze di personaggi storici come Augusto, il primo imperatore di Roma.

Circo Massimo

Il Circo Massimo, il più grande edificio per lo spettacolo dell’antichità e uno dei più grandi di tutti i tempi (600 m di lunghezza per 140 m di larghezza), è collegato dalla leggenda alle origini stesse della città.

Qui infatti ebbe luogo il ratto delle Sabine, uno dei primi importanti eventi della città di Roma. La gare che si svolgevano nel Circo erano le attività agonistiche più amate dai Romani, insieme ai giochi gladiatori: i conduttori delle quadrighe diventavano ben presto personaggi idolatrati dal popolo di Roma. Poiché le quadrighe facevano capo a scuderie distinte in base ai colori (verde, azzurro, rosso, bianco) anche gli spettatori si dividevano sulle gradinate del circo in base al colore di appartenenza dei propri beniamini.

Oggi è uno spazio verde di condivisione e di incontro per tutti i cittadini.

Pantheon

Il Pantheon è uno dei simboli più famosi della Roma antica, utilizzato ancora oggi come basilica. Questo tempio dalla nota cupola in granito ospita le tombe di alcune delle figure più importanti della storia d’Italia, come Raffaello. Di fronte, in Piazza della Rotonda, potrai ammirare una fontana di marmo con un obelisco alto sei metri.

Altare della Patria (Piazza Venezia)

Una volta raggiunta Piazza Venezia non potrai far a meno di rimanere impressionato dal Vittoriano, il monumento dedicato a Vittorio Emanuele II e al processo dell’Unità d’Italia.

Al suo interno si erge l’Altare della Patria (nome che spesso, erroneamente, viene usato per riferirsi all’intero monumento): qui si trova la Tomba del Milite Ignoto che commemora tutti i caduti della Prima Guerra Mondiale.

Castel Sant’Angelo

Un luogo simbolo da non perdere è Castel Sant’Angelo, raggiungibile da Piazza Navona in circa 10 minuti a piedi attraversando il Ponte degli Angeli.

Questo monumento nacque nel 135 come Mausoleo di Adriano. Successivamente fu trasformato dai papi in una fortezza collegata a San Pietro dal “Passetto“, un vero e proprio passaggio segreto. Oggi al suo interno è ospitato un museo che ripercorre la storia dell’edificio e, all’ultimo piano, si può ammirare un magnifico panorama sulla città e su San Pietro.

Fontana dell’Acqua Paola

Raggiungiamo il Gianicolo e visitiamo la Fontana dell’Acqua Paola, una delle più belle di Roma! Tutta questa zona ha delle viste panoramiche uniche su Roma. Per costruire la fontana sono stati utilizzati alcuni materiali provenienti dal Foro Romano e dall’antica Basilica di San Pietro. A due passi dal così detto fontanone c’è il Mausoleo Ossario Garibaldino.

Fontana di Trevi

La Fontana di Trevi è una delle più belle al mondo. Larga quasi 50 metri, è decorata con sculture di divinità romane, tritoni e cavalli. Oltre a gettarvi la classica monetina o scattarti un selfie con il magnifico Palazzo Poli alle spalle, è splendido perdersi nelle stradine nei dintorni della fontana, tra le più pittoresche di Roma. In alcune potrai trovare le migliori trattorie e gelaterie della città.

Le chiese di Roma

Basilica di San Pietro (Piazza San Pietro)

Entrerete in Vaticano attraverso la famosa Piazza San Pietro.

Piazza San Pietro è stata progettata tenendo alla mente il seguente principio: permettere al maggior numero di persone di vedere il Papa mentre dà la sua benedizione dal balcone della Basilica di San Pietro.

Due colonnati circondano la piazza, costituita da quasi 280 colonne e 145 statue di santi. Nel centro di Piazza San Pietro è presente un obelisco egizio circondato da due grandi fontane.

La Basilica di San Pietro è uno dei più grandi edifici al mondo ed è la più grande delle basiliche papali. Nel IV secolo quando l’imperatore Costantino decide di costruire una basilica nel luogo in cui l’apostolo era sepolto e nel 329 fu completata la costruzione. Nel 1506 Giulio II inizia la costruzione di una nuova basilica che sostituisse quella esistente commissionando il lavoro all’architetto Donato Bramante.

Quando Bramante morì nel 1514, il lavoro passò a Raffaello Sanzio. Infine fu la volta di Michelangelo Buonarroti il quale darà la forma definitiva al progetto. Fra le opere d’arte conservate al suo interno vi sono il Baldacchino di Bernini, La Pietà di Michelangelo e la statua bronzea di San Pietro. Uno degli elementi architettonici più spettacolari della basilica è la sua cupola.

Basilica di San Paolo Fuori le Mura

La Basilica di San Paolo fuori le mura, una delle chiese più importanti di Roma e del mondo. Rientra tra i patrimoni dell’umanità dell’Unesco. La chiesa sorge sul luogo dove, secondo la tradizione, fu sepolto l’apostolo Paolo.

Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio

La chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio è un luogo di culto cattolico di Roma; in stile barocco, è adiacente al Collegio Romano di cui era cappella universitaria e affaccia sulla caratteristica piazza Sant’Ignazio.

Basilica di Santa Maria Maggiore

Una delle quattro basiliche papali di Roma, la Basilica di Santa Maria Maggiore sorge sulla sommità del colle Esquilino ed è la sola ad aver conservato la primitiva struttura paleocristiana, sia pure arricchita da aggiunte successive.

Nel Museo Liberiano, è presente il primo presepe inanimato della storia, La Natività di Arnolfo di Cambio, geniale artista toscano e noto scultore perfezionatosi alla Bottega di Nicola Pisano. Nella piazza antestante la Basilica vi sono una fontana e una colonna.

Dio Padre Misericordioso

Tre vele spiegate pronte a traghettare il fedele verso il terzo millennio, evocando sia l’immagine paleocristiana dell’anima che una nave che punta verso il faro di Cristo.

Così appare la chiesa Dives in Misericordia, Dio Padre Misericordioso, voluta da Papa Giovanni Paolo II a ricordo del Giubileo del 2000 e progettata dall’architetto americano Richard Meier. Le tre vele maestose, alte 26 metri, formano una struttura innovativa sia dal punto di vista ingegneristico sia architettonico. La costruzione è autoportante, grazie a una rete di cavi d’acciaio che collega i 256 pannelli che la compongono, detti conci, ognuno del peso di 12 tonnellate. Sulla superficie dei conci, in uno speciale calcestruzzo bianco TX Millennium, sono presenti delle particelle di foto-catalizzatori, che ossidano gli agenti inquinanti, trasformandoli in anidride carbonica.

Le attrazioni per una passeggiata a Roma

Roma non è solo monumenti dell’antichità e chiese, è ricca di attrattive di ogni epoca e per ogni gusto, da piazze maestose a luoghi dove si può gustare piatti tipici, fino alle grande vie dello shopping.

Piazza di Spagna

Uno dei luoghi più iconici di Roma è Piazza di Spagna, con la scalinata di Trinità dei Monti, e ai suoi piedi la Fontana della Barcaccia, scolpita da Pietro Bernini nel 1627. La piazza si chiama così perché vi si affaccia l’Ambasciata Spagnola.

Piazza Navona

Piazza Navona è uno dei luoghi più affascinanti del centro di Roma. È viva a qualsiasi ora del giorno, anche grazie alle bancarelle e agli artisti di strada che si esibiscono sullo sfondo di splendide architetture barocche. La Fontana dei Quattro Fiumi, scolpita dal Bernini nel 1651, è il monumento più rappresentativo, ma alle sue spalle potrai ammirare anche la bellissima chiesa di Sant’Agnese.

Campo de’ Fiori

Piazza Campo de’ Fiori dista circa cinque minuti a piedi da Piazza Navona, seguendo Via de’ Baullari, e ospita uno dei principali mercati di Roma. Nelle affollate stradine dei paraggi trovate anche numerosi negozi, bar e pasticcerie. Le bancarelle vengono sistemate su tutta la superficie della piazza, tra edifici neoclassici e all’ombra della statua di Giordano Bruno. Qui potrai trovare ogni sorta di souvenir a ottimo prezzo e soprattutto prodotti freschi a chilometro zero. L’area intorno a Campo de’ Fiori è principalmente pedonale.

Piazza del Popolo

La Piazza del Popolo è una delle più celebri piazze di Roma, ai piedi del Pincio. La piazza e la sua porta sono un ottimo esempio di “stratificazione” architettonica, un fenomeno che si è verificato per i continui avvicendamenti di pontefici che comportavano modifiche e rielaborazioni dei lavori edilizi e viari. Sulla piazza si affacciano ben tre chiese. La più antica è la basilica di Santa Maria del Popolo, a lato della porta omonima. Poi vi sono le due chiese gemelle, come vengono chiamate Santa Maria in Montesanto e Santa Maria dei Miracoli.

Bocca della verità

La Bocca della verità si trova nella Chiesa di Santa Maria in Cosmedin ed è il mascherone in marmo più famoso di tutta la città. La sua particolarità che è nell’antica Roma è stato utilizzato come tombino. A quei tempi era comune riportare le figure delle divinità fluviali sui tombini della città per dare l’impressione che inghiottissero l’acqua piovana!

Come per tanti luoghi di Roma, anche la Bocca della Verità ha la sua leggenda. Questa racconta che il mascherone sia capace di mordere la mano di chiunque menti davanti a lui. Addirittura un’altra leggenda afferma che il mascherone abbia il potere di pronunciare oracoli!

Testaccio e la Piramide Cestia

Il Testaccio è tradizionalmente noto per ricevere prodotti freschi da tutta Italia, oltre che per un’antica tradizione culinaria. Qui potrete assaggiare alcuni dei piatti di frattaglie più tradizionali, come ad esempio la coratella. Con i suoi locali con musica dal vivo e le frequentatissime discoteche, il quartiere è sicuramente la zona migliore per far festa fino alle prime ore del mattino passando da un locale all’altro. La sua attrazione principale è la Piramide Cestia, una tomba romana a forma di piramide di stile egizio costruita a Roma tra il 18 e il 12 a.C. Si trova nelle immediate adiacenze di porta San Paolo.

Isola Tiberina

L’isola Tiberina è un’isola abitata nel bel mezzo del Tevere e nel cuore di Roma. L’isola Tiberina collega due zone importanti della città, quella del cuore del centro storico di Roma e quella di Trastevere.

Uno dei due ponti che collega l’isola a Roma è Ponte Fabricio, uno dei più importanti della città. Si stratta di un ponte che ha mantenuto la sua composizione originaria ed è anche il più antico nel suo genere. Altra bellezza tutta da vedere è la Basilica di San Bartolomeo, la chiesa di spicco situata nel cuore dell’isola che ha più di 1000 anni.

Trastevere

Non potete perdere Ponte Sisto, uno dei ponti più antichi di Roma. Inoltre nel cuore di Trastevere potete ammirare la bellissima Basilica di Santa Maria in Trastevere, una delle chiese meglio conservate nel corso dei secoli, una delle più belle di Roma.

Gianicolo

A Trastevere si trova uno dei parchi più belli di Roma: il Gianicolo. Al suo interno si trova l’Orto Botanico, un ottimo luogo dove passeggiare con calma in mezzo alla natura dimenticandosi del caos cittadino. Dalla Terrazza del Gianicolo si può ammirare uno dei panorami più belli su Roma.

I Lungotevere

Una delle passeggiate più belle (e più romantiche) a Roma sono quelle sui Lungotevere, i viali che appunto costeggiano il fiume Tevere. Da qui, costeggiandolo, si possono ammirare superbi palazzi, antiche rovine, locali moderni, e aspettare il tramonto che si riflette nelle acque del fiume.

Piazza Colonna

A Piazza Colonna, proprio di fronte a Palazzo Chigi, sede del Governo della Repubblica, si staglia la meravigliosa Colonna di Marco Aurelio, monumento che commemorava le vittorie dell’Imperatore.

Galleria Alberto Sordi

La Galleria Alberto Sordi (prima Galleria Colonna) prevede 15 unità commerciali che doneranno valore storico e strategico ai brand. Grazie all’importante progetto di riqualificazione tornerà a splendere ed essere una delle retail destination più rinomate della capitale. Noi abbiamo fatto una capatina, visitato la Feltrinelli e preso un caffè.

Le vie dello shopping

Se desiderate fare shopping a Roma, puntate su due strade: girate per Via del Corso per fare shopping a prezzi ragionevoli presso grandi marchi come Zara o H&M; se avete un budget un po’ più sostanzioso o desiderate solamente ammirare le vetrine dei negozi, continuate il vostro percorso per Via Condotti. È la strada più prestigiosa di Roma e troverete marchi come Gucci, Armani o Prada.

Giardino degli aranci

Una delle zone verdi più belle di Roma, il piccolo Giardino degli Aranci (anche noto come Parco Savello), che si trova sul colle Aventino, a due passi dal Circo Massimo. Questo giardino è famoso per via dei suoi alberi di arancio. Questo gli permette di avere colori unici, soprattutto in primavera.

Inoltre ti permette di avere una vista panoramica come poche su Roma, veramente unica! Infatti il giardino termina con la terrazza belvedere dell’Aventino, dalla quale si può vedere la famossissima Cupola di San Pietro che sovrasta la città.

Parioli

Spesso alloggiamo nel quartiere Parioli a Roma, e se anche non abbiamo ancora approfondito la sua conoscenza, non mancano mai una buona colazione e una passeggiata al sole tra le sue strade. Il Parioli è identificato come il quartiere chic di Roma per eccellenza. Lo sviluppo e la notorietà dei Parioli risale al secondo dopoguerra quando l’elite artistica, politica e finanziaria scelse questa zona come propria residenza, dando il via alla costruzione di ville esclusive.

Piazza Benedetto Cairoli

La piazza è dedicata a Benedetto Cairoli (1825-1889), grande combattente nelle Cinque Giornate di Milano. In passato era detta anche “Tagliacozza” per alcune case appartenute ad Isabella Orsini, signora di Tagliacozzo, fu più volte ampliata, soprattutto in occasione dell’apertura della via Arenula alla fine dell’Ottocento. Presenza imponente ed importante è senza dubbio la bellissima chiesa di S.Carlo ai Catinari, un tempo inclusa nel perimetro del rione Regola ma oggi appartenente al rione S.Eustachio.

Fontana del Mosè

La fontana del Mosè in piazza San Bernardo, fu eretta tra il 1585 ed il 1589 quale mostra terminale dell’acquedotto Felice, voluto da papa Sisto V (1585-1590), al secolo Felice Peretti, da cui prese il nome. La fontanaripropone la forma di un arco trionfale a tre fornici ed è realizzata in travertino, marmo e stucco. Quattro colonne di marmo colorato poste su alti stilobati segnano le aperture di tre nicchioni: in quello centrale è collocata la colossale statua del Mosè; nei nicchioni laterali si trovano gli altorilievi che illustrano episodi biblici relativi ad Aronne (a sinistra) e a Gedeone (destra).

Piazza Barberini

Piazza Barberini, situata tra via del Tritone e via di S.Basilio, prende oggi il nome dall’imponente palazzo Barberini. Nel 1642 fu posta al centro una delle più belle fontane di Roma, la Fontana del Tritone, creata per papa Urbano VIII Barberini.

Le tante librerie di Roma

Non si può andare a Roma senza visitare le tantissime librerie: dalle grandi catene come Feltrinelli, Mondadori e Libraccio alle librerie di quartiere, dove si trova davvero di tutto. Le visitiamo sempre con occhi estasiati, e ovviamente non torniamo mai a mani vuote!

Villa Borghese

Sono così tante le attrattive di Villa Borghese che abbiamo deciso di dedicarle uno spazio a se. Tra verde, monumenti, piazze, fontane e gite in barca, va assolutamente visitata.

Si parte della Galleria Borghese, sita in Villa Borghese Pinciana, con la sua ricca collezione di sculture, bassorilievi e mosaici antichi.

Camminando nei larghi viali alberati arriviamo al Tempietto di Diana. Il piccolo tempio circolare fu costruito da Antonio Asprucci nel 1789. In origine all’interno vi era una statua di Diana, antica ma restaurata nella bottega di Vincenzo Pacetti e oggi al Louvre.

Ma la nostra attrazione preferita è il magico orologio ad acqua del Pincio. Esso conta quattro quadranti e il funzionamento del meccanismo alla base del quale troviamo un pendolo è assicurato dal getto d’acqua sottostante: così facendo il pendolo si mette in movimento e contemporaneamente si carica anche la suoneria alternando il riempimento di due bacinelle. Tutto, dunque, parte dal flusso dell’acqua della fontana che garantisce sia il movimento del pendolo che l’azionamento della suoneria.

Giungiamo ad una delle viste più belle di Roma: quella che si ha dalla Terrazza del Pincio. Si tratta di una terrazza panoramica presente sulla sommità del colle Pincio adibita a belvedere che si affaccia sulla sottostante Piazza del Popolo. Da essa si ha anche la vista della cupola di San Pietro e Castel Sant’Angelo.

Non possiamo non soffermarci sul Tempio di Esculapio. Posto al centro del lago, su una piccola isola artificiale, il piccolo tempio dedicato al dio della medicina venne realizzato da Antonio Asprucci tra il 1785 e il 1792. La facciata del tempietto neoclassico, scandita da quattro colonne scanalate con capitelli ionici su cui corre la trabeazione con iscrizione dedicatoria a Esculapio Salvatore, è sormontata da un timpano triangolare decorato da un bassorilievo a stucco che raffigura l’arrivo a Roma del dio. Vincenzo Pacetti e Agostino Penna eseguirono le due statue di Ninfe poste simmetricamente ai lati e Giovanni Rusca le scogliere rustiche e la cascata, non più esistente.

E proprio qui abbiamo fatto l’esperienza più bella del nostro viaggio a Roma: la gita in barca nel lago del Tempio. Ad una cifra modica potrete remare (per un tempo massimo di 20 minuti) e raggiungere il monumento, una piccola escursione romanticissima e che non potete perdere in quel di Roma.

I musei di Roma

Sono tantissimi i musei, tutti a tematiche diverse, che potrete visitare a Roma. Vediamo di citare i più importanti (non siamo ancora riusciti a visitarli tutti!).

Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, aperta a Roma nel 1883, custodisce una delle più ampie collezioni d’arte, circa 20.000 opere tra dipinti, disegni, sculture e installazioni che testimoniano le principali correnti artistiche dall’Ottocento ai nostri giorni.

I MUSEI VATICANI

I Musei Vaticani ospitano oltre 50 gallerie con capolavori di artisti del calibro di Leonardo da Vinci, Raffaello, Bellini, Tiziano e Caravaggio. Al termine del tour, scendete lungo la magnifica scalinata a doppia elica del Bramante nel Museo Pio Clementino. Di solito l’ultima domenica del mese l’ingresso ai musei è gratuito, compresa la Cappella Sistina e ai suoi splendidi affreschi cinquecenteschi di Michelangelo, come La creazione di Adamo.

Villa Torlonia

Dopo un intervento di restauro finalmente Villa Torlonia, con la sua storia i suoi mille angoli e un fascino indiscusso, è restituita ai cittadini e ai turisti, che possono così visitare l’ottocentesco Casino Nobile, sede del Museo della Villa e della collezione di opere della Scuola Romana, il Casino dei Principi, sede di mostre e dell’Archivio della Scuola Romana, il Museo della Casina delle Civette e i giardini anch’essi sottoposti ad intervento di restauro ad opera dell’Assessorato alle Politiche Ambientali ed Agricole.

Museo Nazionale Etrusco

Villa Giulia, costruita da papa Giulio III tra il 1550 e il 1555, rappresenta uno splendido esempio di villa rinascimentale. Dal 1889 accoglie il Museo di Villa Giulia che, nato come Museo delle Antichità preromane, in particolare falische, si può oggi definire il più rappresentativo Museo Etrusco, ricco di testimonianze provenienti dall’Etruria Meridionale, ovvero dal territorio compreso tra il Tevere ed il mare Tirreno (alto Lazio). Sono presenti alcune delle più importanti espressione artistiche etrusche insieme a creazioni greche di altissimo livello.

Galleria Borghese

La Villa Borghese Pinciana, oggi sede della Galleria Borghese, fu costruita per essere un museo, luogo di cultura, per l’esposizione di immagini esemplari dell’arte antica e moderna, per la musica, gli studi in una piccola biblioteca, ma anche per la contemplazione della natura, dei campioni di fossili e infine della tecnologia moderna di allora. La ricca collezione Borghese consta di sculture, bassorilievi e mosaici antichi, nonché dipinti e sculture dal XV al XVIII secolo.

Musei Capitolini

La nascita dei Musei Capitolini viene fatta risalire al 1471, quando il papa Sisto IV donò al popolo romano un gruppo di statue bronzee di grande valore simbolico. Le collezioni hanno uno stretto legame con la città di Roma, da cui proviene la maggior parte delle opere.

Museo Palatino

Il Museo Palatino è allestito nell’ex convento delle Monache della Visitazione, costruito nel 1868 sui resti del palazzo di Domiziano. Qui l’archeologo Alfonso Bartoli, negli anni ’30 del Novecento, allestì il nuovo Antiquario Palatino. Al pian terreno, in ambienti che conservano le strutture originarie delle domus preesistenti, è narrata la storia del colle dalle origini di Roma fino all’avvento del Principato (I secolo a.C.). Al primo piano, fra le molte opere esposte, da non perdere, nella sala VI, i reperti dell’epoca di Augusto, l’imperatore che per primo modificò l’aspetto del Palatino, e, nella sala VII, i mosaici e le preziose pitture provenienti dalla neroniana Domus Transitoria.

Galleria Nazionale d’Arte Antica

Le Gallerie Nazionali d’Arte Antica sono un’unica istituzione museale divisa nelle due sedi di Palazzo Barberini e Palazzo Corsini. A differenza di Palazzo Corsini, che raccoglie una quadreria storica a sé, Palazzo Barberini presenta un allestimento cronologico e rappresentativo delle principali scuole pittoriche dal Duecento al Settecento, organizzato in modo da poter integrare nuove acquisizioni o prevedere diversi allestimenti.

Una passeggiata all’EUR

Durante questo viaggio a Roma ci siamo ripromessi di visitare anche i luoghi meno turistici e meno noti della città, ma che per noi racchiudevano spunti interessanti e attrattive imperdibili. Per questo un pomeriggio abbiamo deciso di fare una passeggiata all’EUR.

Il quartiere nasce da un progetto di epoca fascista: nel 1935 il Duce manifestò infatti la volontà di creare uno spazio monumentale a cielo aperto, che potesse accogliere in maniera adeguata l’Esposizione Universale prevista a Roma per il 1942. Il nome originario, proprio per tal ragione, era E42, poi sostituito dall’attuale acronimo che sta per “Esposizione Universale Roma”.

Purtroppo, lo scoppio della guerra non permise lo svolgimento del tanto atteso evento. Ciò nonostante il quartiere si sviluppò anno dopo anno, fino a diventare oggi la “City di Roma”.

La principale attrattiva dell’EUR è il Palazzo della Civiltà Italiana, conosciuto anche come Colosseo Quadrato per via della sua architettura squadrata e perché ricorda molto il Colosseo. Conta ben 216 archi, tutto questo lo rende uno dei simboli della Roma moderna.

Uno degli spazi verdi più belli della città si trova proprio in questo quartiere. All’interno del Parco dell’EUR trovate un lago, potete percorrere anche la Passeggiata del Giappone, un percorso costeggiato da alberi di ciliegio giapponesi che in primavera fioriscono. Potete visitare anche il Giardino delle Cascate, una piccola area verde all’interno del parco che ti permette di vedere delle vere e proprie coreografie dettate dall’acqua.

Sul parco si affacciano tantissimi locali super frequentati: potete mangiare dal gelato alle specialità siciliane, fino a prodotti da bakery e kebab. Abbiamo fatto una piccola gustosa tappa qui con un cupcake sotto il sole domenicale.

Alla scoperta dell’Esquilino

Il rione Esquilino è il simbolo della Roma multietnica. Nel corso degli anni ha mantenuto una delle caratteristiche che gli appartengono da sempre, ovvero essere il crocevia e il punto d’incontro di varie etnie. Una spinta in questa direzione deriva anche dalla sua vicinanza a uno dei centri nevralgici della città, la Stazione Termini.

Tra le tappe imperdibili Piazza Vittorio Emanuele II, la più grande di Roma: vi trovate un giardino, il mercato e la fontana di Mario Rutelli detta “il fritto misto“.

All’interno del giardino trovate la “Porta Alchemica” o Magica, le cui incisioni, secondo la leggenda, se decifrate svelerebbero il segreto della pietra filosofale.

Oltre a dover assolutamente visitare la Basilica di Santa Maria Maggiore (ne parliamo nel paragrafo delle chiese), potete perdervi tra i locali e i negozietti del quartiere, e magiare un’ottima pizza romana da Bakery’s Pizza (come abbiamo fatto noi) a Via Cavour 206, a pochi metri dalla stazione della Metro.

Un tour nel quartiere San Lorenzo

Il quartiere di San Lorenzo fa parte del rione Tiburtino, si tratta di una zona urbanistica più che di un vero quartiere, è meno conosciuto dai turisti e merita sicuramente di essere visitato. In origine un distretto operaio, è oggi il quartiere degli studenti, con le università romane. Oltre che degli studenti, è anche il posto preferito degli artisti di strada, infatti non potete perdere i murales dei retaker.

Il 25 novembre 2012 in via dei Sardi, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, un gruppo di donne ha realizzato un murale. Sono state dipinte 107 sagome bianche per ricordare le 107 donne vittime di femminicidio dall’ inizio del 2012 fino a quel giorno.

Persino sulle mura della Sapienza, presso la sede di via dei Marsi, vi è un enorme murales, un lavoro dell’artista Tellas, che ha proposto un’opera dal titolo “La percezione del paesaggio”. Il soggetto tiene insieme elementi tematici propri della Psicologia e della Biologia, le discipline che condividono gli spazi dell’edificio.

Due chiese nel quartiere hanno attirato la nostra attenzione. La Chiesa dell’Immacolata si affaccia sull’omonima piazza, è in stile neoromanico con elementi neogotici. L’esterno è rivestito di mattoni a vista; la facciata è a salienti e presenta, al centro, il portale con lunetta musiva e, in alto, il rosone circolare. Il campanile è ispirato a quello di San Marco a Venezia ma di dimensioni minori. Una splendida scoperta è stata la chiesa di San Tommaso Moro, sorta nel 1921. La chiesa è in stile neogotico a tre navate, suddivise da colonne che terminano con capitelli corinzi; essa ha una volta a crociere e cappelle laterali.

Cosa mangiare a Roma

Come in ogni nostro tour che si rispetti, anche a Roma non ci siamo fatti mancare nulla in tavola, tra street food e cucina tradizionale. Ma cosa si mangia solitamente a Roma?

  • spaghetti alla carbonara
  • cacio e pepe
  • pasta alla gricia
  • pizza alla romana
  • coda alla vaccinara
  • abbacchio allo scottadito
  • supplì al telefono
  • baccalà fritto
  • saltimbocca alla romana
  • tramezzini farciti

Alice Pizza

Alice Pizza: uno dei brand migliori di tutta Roma. Ogni volta che torniamo nella Capitale è una tappa fissa, ovunque giri ovunque vai una Alice troverai. Questa volta abbiamo fatto be due tappe, una a Tiburtina appena arrivati e l’altra a Testaccio (ma la scorsa volta ne avevamo provati anche altri!).

Come sempre siamo rimasti soddisfatti dalla pizza, ottima, e piacevolmente sorpresi dai supplì appena fritti (carbonara, cacio e pepe, classico e tartufo). Come bonus la crocchetta di patate.

Osteria Qui Se Magna!

Qui se magna… ma davvero. Per la nostra prima cena a Roma abbiamo scelto l’Osteria Qui se Magna, un bellissimo locale rustico e piccolo in zona Pigneto, che offre una scelta di piatti tipici ottima soprattutto per chi è alla ricerca di una carbonara o di una cacio e pepe veramente gustose.

Non sono da meno le polpettine e la loro salsa in cui fare una splendida scarpetta dopo aver finito di mangiare, accompagnate da patate al forno. Un ottimo rapporto qualità prezzo.

Potrebbe rientrare tra le nostre tappe fisse in un week end o in una toccata e fuga Roma. Il portico esterno è anche particolarmente suggestivo e romantico, perfetto per noi.

Il Mondo d Oro e l incontro con Momoka Banana

Per festeggiare il compleanno di Gabriele, il motivo principale di questo viaggio a Roma, io (Pietro) ho deciso di contattare l’ifluencer romana Momoka Banana (@momokabanana) per organizzare una cena nel ristorante cinese dei suoi genitori, Il Mondo d’Oro, a Via Genzano, 108.

Ghiotto di queste pietanze, all’inizio era incredulo, pensando che avessi scelto il ristorante senza una apparente motivazione, invece al suo interno c’era proprio Momoka. Una serata piacevole soprattutto perché abbiamo avuto modo di poter chiacchierare con lei di collezionismo, di cibo cinese, ristoranti e persino di geopolitica. Abbiamo posato con le nostre Barbie (le è piaciuta tantissimo la nostra Neko, della quale le abbiamo anche raccontato la storia!).

Ma passiamo ai piatti. Non abbiamo mai mangiato nulla di così buono e saporito in tutti gli ayce che abbiamo girato fino ad adesso. Il ristorante nasce, come ci ha spiegato Momoka, con una cucina cinese che si è pian piano evoluta, ma a differenza di molti competitor ha conservato una vasta scelta di piatti cinesi.

Non solo il riso alla cantonese e gli spaghetti, ma tantissimi piatti di pollo, ramen, spaghetti e persino i dolci. Insomma una serata che ha soddisfatto noi e Barbie perchè abbiamo avuto il piacere di conoscere Momoka, gialla fuori, bianca dentro e romana verace nell’animo.

Una cena di compleanno davvero perfetta (specie per Gabriele che non aveva mai mangiato ravioli così grandi!). Diventerà una nostra tappa fissa (e di Barbie!) ogni volta che torneremo a Roma!

Corsetti

I tramezzini di Corsetti sono quanto di più buono e favoloso ci sia in piazza Malatesta. Scoperti per caso un paio di anni fa, c’è ne siamo innamorati e l’abbiamo inserita tra le tappe obbligatorie del nostro soggiorno nella capitale. Al suo interno c’è una scelta così vasta e particolare che non si può uscire a mano vuote. Si inizia con i classici per finire a quelli più sofisticati come uova e salame, amatriciana e carbonara. Lasciatevi tentare e non ve ne pentirete!

ODStore

Il negozio preferito di Pietro a Roma è senza dubbio ODStore, il negozio di dolciumi (e non solo) che svaligerebbe durante ogni nostro viaggio nella Capitale. Sono tanti gli store sparsi per la città, è davvero una goduria entrarci, non solo per il palato, anche per gli occhi.

Dove si trova Roma

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Gabriele e Pietro, sempre in giro per la Puglia (e non solo!), da collezionisti di Barbie ci siamo trasformati in travel blogger per raccontare la nostra terra in modo originale, e mostrare anche i luoghi meno conosciuti.

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