Cosa visitare in Puglia Puglia

Cosa vedere a Polignano a Mare (Bari)

Come non raccontarvi una delle tappe per eccellenza del turismo in Puglia: Polignano a Mare. Luogo amato da visitatori di tutto il mondo, ha avuto una vera e propria esplosione negli ultimi anni, complici anche i social e gli scatti diventati virali dalle scogliere della cittadina pugliese.

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Cenni storici

Polignano a Mare ha una storia molto antica. Come in tutta l’area del sud est barese, anche qui sono state rinvenute tracce di presenza umana, risalenti al neolitico, nella frazione di Santa Barbara e nell’Ipogeo Manfredi.

L’antica città greca di Neapolis potrebbe essere una delle due colonie che, nel IV secolo a.C., Dionigi II di Siracusa fondò sulle coste adriatiche.

Indagini archeologiche hanno rivelato l’esistenza di un villaggio risalente all’età del bronzo che, grazie alla sua posizione e agli approdi naturali, divenne un importante scalo portuale. È anche attestata la frequentazione di questi luoghi da parte di mercanti corinzi e attici, soprattutto nell’età del ferro, quando la Terra di Bari assunse la denominazione di Peucezia. Agli inizi del III secolo a.C., la zona di Polignano divenne importante punto strategico per la potenza di Taranto, con cui aveva intessuto rapporti commerciali.

Fiorente centro di traffici, fu per i Romani un’importante statio lungo la via che collegava Roma a Brindisi.

Nel VI secolo, Polignano fu sotto la giurisdizione dell’Impero Bizantino di cui fu adottata la religione ortodossa. Con l’avvento dei Normanni, che dominarono fino al 1194, il prestigio del paese crebbe, grazie anche all’opera dei Benedettini, presenti con due monasteri.

La dominazione angioina rese ancora più fitti i rapporti commerciali con altri centri costieri e molti uomini d’affari e mercanti, anche veneziani, elessero Polignano a loro dimora. Nel XVI secolo in seguito all’assedio di Monopoli anche Polignano rientrerà sotto il dominio veneziano per vent’anni. Ancora oggi nel centro storico è presente il palazzo del Doge, dove risiedeva il governatore veneziano.

Nel 1530 Polignano viene ceduta da Venezia a Carlo V imperatore di Spagna. Durante la dominazione aragonese, le attività commerciali si svilupparono sotto il controllo di espertissimi mercanti veneziani.

Polignano a Mare cosa vedere

Lama Monachile

Il punto più famoso, più fotografato e più amato di Polignano a Mare è senza dubbio Lama Monachile. La Lama Monachile (o Cala Ponte) è stata costruita in età borbonica e sorge sull’antica via Traiana ed è il panorama più suggestivo del paese. Nel XV secolo è stato porto commerciale durante la dominazione veneta. Nella lama affluiscono le acque piovane delle zone alte del paese ed è capitato spesso di vedere la lama allagata e profondamente cancellata come nell’alluvione del 26 settembre 2006. Nel 1997 il ponte è stato completamente ristrutturato e fatto a nuovo. Dal 2008 al 2010 e nuovamente dal 2015 la Lama è teatro dell’unica tappa italiana del Red Bull Cliff Diving.

La piccola spiaggetta fatta di ciottoli è la più gettonata dai turisti, mentre i cittadini e i bagnanti provenienti dalla provincia si riversano su altre spiagge della zona.

Centro storico

Il centro storico di Polignano a Mare è ricco di poesia. Tra le stradine strette le tante attività commerciali donano vivacità, insieme alle case e le persiane colorate (principalmente d’azzurro). Non è insolito trovare citazioni di grandi scrittori e poesie dipinte su porte o scalinate. Le tante terrazze sul mare offrono viste mozzafiato, scenari di foto scenografiche e selfie indimenticabili. Tra fiori e luci, la passeggiata nel borgo antico di Polignano vi resterà nel cuore.

Arco Marchesale

L’arco Marchesale è il principale accesso al centro storico di Polignano a Mare. Conosciuto anche come Porta Grande, è una cinta muraria effettuata nel 1530 e poi diventata nel 1780 unica via di accesso al paese. Sulla volta a botte dell’arco Marchesale è visibile una tela rappresentante la crocifissione di Cristo risalente alla fine del cinquecento ma di cui non si conosce l’autore. L’arco Marchesale è sormontato da una chiesetta, costruita verso la metà del ‘500 e dedicata alla Madonna. In seguito all’ammodernamento settecentesco la chiesa prese il nome della Confraternita di S. Giuseppe. Oggi l’arco Marchesale divide il borgo nuovo da quello antico, offrendo al visitatore una porta aperta al cuore del centro medievale di Polignano con tutte le bellezze ancora custodite

La statua di Domenico Modugno

Il cantautore italiano Domenico Modugno nacque il 9 gennaio 1928 a Polignano a Mare, dove poi gli venne dedicato un lungomare con annessa statua. La statua bronzea del cantante si rivolge verso il centro abitato, e sembra abbracciare tutto il paese. Modugno sembra avere le braccia aperte mentre intona la sua Volare.

Inaugurata il 31 maggio del 2009, la statua è alta circa 3 metri, ideata e realizzata dallo scultore argentino Hermann Mejer, già autore di altre opere in Italia e all’estero.

Torre dell’Orologio

La casa o torre dell’orologio, di origine medievale, un tempo ospitava la sede dell’università. Sita nel borgo antico, in piazza Vittorio Emanuele prima dell’attuale orologio era presente una semplice meridiana. Ancora oggi l’orologio viene caricato personalmente a mano dalla proprietaria della casa. Nel 2014 è stato pubblicato dal regista Gianni Torres, il film documentario sulla Casa dell’Orologio.

Chiesa Matrice Santa Maria Assunta

La chiesa matrice intitolata a Santa Maria Assunta è affacciata sulla piccola piazza Vittorio Emanuele, cuore del centro storico. Fu cattedrale fino al 1818, quando la piccola diocesi di Polignano fu aggregata a quella di Monopoli. All’interno sono custodite alcune opere attribuite allo scultore Stefano da Putignano, attivo tra il XVI e il XVII secolo, e l’importante Polittico della Madonna con Bambino e Santi, del XV secolo su tavola dorata di Bartolomeo Vivarini a cura dell’ARPAI, oltre a una moltitudine di altre piccole opere ed a preziosi paramenti sacri donati dall’ex Monastero di San Benedetto. All’interno della Chiesa sono custodite nel Cappellone di San Vito le Reliquie del Santo, un frammento del braccio e la rotula del ginocchio.

Le terrazze sul mare

Da quella più famosa che si affaccia su Lama Monachile a quelle tutte da scoprire tra i vicoli, le terrazze sul mare di Polignano a Mare offrono uno spettacolo unico, sul panorama marino e sul borgho, tra case che sembrano arrampicarsi sulle cime delle scogliere, calette sabbiose e grotte marine.

La chiesa dei SS. Cosma e Damiano

Costruita alla fine del 1800 con stile neoclassico la chiesa dei Santi Cosma e Damiano è dedicata ai Santi Medici. Al suo interno sono presenti le statue dei Santi Medici, San Rocco, San Sebastiano, Sant’Espedito. È presente un grande altare barocco che proviene dall’antico Monastero di San Benedetto. Nel secondo week-end d’agosto si celebra la Festa dei Santi Cosma e Damiano. La seconda domenica d’agosto le immagini dei Santi Cosma e Damiano e Sant’Espedito vengono portate in processione per le vie del paese e al termine vengono esposte in chiesa. Animano la festa il concerto bandistico, fuochi pirici e luminarie.

Grotte Marine

La costa di Polignano a Mare si staglia tra oltre 70 grotte marine, nate come conseguenza dell’azione di erosione del mare e del vento. Tra le più note ci sono Grotta Palazzese (sede dell’omonimo ristorante), la grotta del Commisso, la grotta di San Lorenzo e la grotta Azzurra.

Museo Arte Contemporanea Pino Pascali

La nascita del Museo Pino Pascali risale al 1998 a seguito di un importante lascito di opere e cimeli appartenuti all’artista da parte della famiglia. Nel 2010 il Museo si trasforma in Fondazione Pino Pascali. L’attuale sede è un ex Mattatoio comunale restaurato, a strapiombo sul mare, la casa sul mare che Pascali tanto desiderava.

L’attività della Fondazione muove i suoi passi dalla figura di Pino Pascali, uno dei più importanti esponenti dell’Arte italiana e internazionale durante gli Anni Sessanta, scomparso a soli 33 anni a Roma, punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo dell’attività espositiva del museo.

Oltre a un consistente numero di opere di Pino Pascali, la Fondazione espone le opere degli artisti pugliesi più significativi e le opere degli artisti vincitori del Premio Pino Pascali.

MUSEO ARTE CONTEMPORANEA PINO PASCALI
Via Parco del Lauro, 119
70044 Polignano a Mare (BA)
tel: 39 080 4249534
e-mail: segreteria@museopinopascali.it

Cosa fare a Polignano a Mare: escursioni e gite in barca

Splendide da visitare con una gita in barca, sono tra le attrazioni maggiori del pease. Tuffarsi per un bagno tra le acque limpide nelle grotte è un must, specie nei mesi più caldi. L’escursione in barca tra le grotte dura circa due ore, per ammirare le meraviglie di questo panorama.

Ecco alcune info e link utili per visitare in barca le grotte marine di Polignano a Mare:

  • Crociera di 1,5 ore nelle grotte a Polignano a Mare (con aperitivo) [LINK]
  • Escursione in catamarano a Polignano a Mare con Rent Me Charter [LINK]
  • Giro alle grotte con snorkeling a Polignano a Mare [LINK]
  • Crociera in barca a vela (cibo incluso) a Polignano a Mare [LINK]
  • Dorino gite in barca a Polignano a Mare [LINK]
  • Blue Moon escursioni in barca a Polignano a Mare [LINK]
  • Cliff Tour escursioni in barca a Polignano a Mare [LINK]

Abbazia di San Vito

L’Abbazia di San Vito, di fondazione benedettina, è stata progettata nel X secolo. Dal XVI secolo l’abbazia fu la dimora dei frati minori conventuali dei SS. Apostoli e nel 1785 diventò del Regio Demanio. Nel 1866 lo Stato ha venduto l’abbazia ai marchesi La Greca, tutt’oggi ancora interamente proprietari, mentre la chiesa è di proprietà del Fondo di Edifici di Culto del Ministero degli Interni è data in concessione alla Chiesa Matrice Santa Maria Assunta dove la domenica effettua la messa.

Nei giorni 14-15-16 giugno si svolge la Festa Patronale di San Vito. la più importante del paese. Nel tardo pomeriggio del 14, il santo viene messo a bordo di uno zatterone e esegue la processione via mare dal porto di San Vito fino alla spiaggia di Cala Paura dove viene accolto dai fedeli, poi viene portato in processione per il paese. Al termine il Santo ascende su un altare allestito in Piazza Vittorio Emanuele, dove il sindaco posa le chiavi del paese. Il 15, dopo la messa del Vescovo in piazza Vittorio Emanuele le reliquie del santo vengono portate in processione. Il 16 il santo è posto giù dall’altare e viene eseguita una breve processione di chiusura. Un gran concerto bandistico, fuochi pirici con effetti speciali e luminarie animano queste giornate di festa.

Le spiagge di Polignano a Mare

Polignano a Mare non è solo Lama Monachile, anche se resta la spiaggia più nota ai turisti. Uscendo pian piano dal comune sono innumerevoli gli sbocchi sul mare, principalmente rocciosi, ma non mancano tratti sabbiosi:

  • Cala Grottone, in prossimità della statua di Domenico Modugno, ideale per i tuffi;
  • Porto Contessa, lido sabbioso tra San Giovanni e San Vito;
  • Cala Port’Alga, un luogo dove tradizione e natura si uniscono;
  • Spiaggia di San Vito, in prossimità dell’Abbazia;
  • Lido San Giovanni, spiaggia a pagamento sempre limitrofa all’Abbazia;
  • Cala Paura, tra ciottoli bianchi e barche di pescatori è uno dei luoghi più romantici;
  • Cala Fetente, nell’oasi naturale di Costa dei Trulli Ripagnola.

Tra mare e campagna: cosa non perdere a Polignano a Mare

Abbiamo scelto poi dei luoghi a noi cari, tra mare e campagna, nei pressi di Polignano, che non potete assolutamente perdere.

Partiamo da Torre Incina, con la sua cala dove trascorrere le giornate al mare. Un luogo incontaminato tra Monopoli e Polignano a Mare. Un tratto di spiaggia piccola, sabbiosa, e circondata da imponenti scogliere. Il nome viene dalle torri costiere fatte realizzare dal viceré Pedro di Toledo nel 1529. L’insenatura di Cala Incina è una vera e propria piscina naturale a cielo aperto. Si adatta allo snorkeling e ai percorsi subacquei, ma anche amata da coloro che praticano surf e windsurf.

Il secondo posto che amiamo particolarmente è Cala Fetente. Una piccola insenatura a nord di Polignano a Mare, di sabbia finissima, ma procedendo alla sinistra del lido, potrete percorrere chilometri di costa rocciosa direttamente sul mare, dove prendere il sole in tranquillità lontano dal caos estivo.

Restando vicino Cala Fetente vi parliamo di uno scorcio di campagna amatissimo per fare i selfie: Costa Ripagnola. Siamo tra Polignano a Mare e Cozze (Mola di Bari), ed è il luogo nel quale tutta la provincia si riversa per i famosi selfie sui covoni o balle di fieno. Anche da qui l’accesso al mare è molto semplice, un perfetto binomio tra terra e acqua.

Le calette e scogliere sono davvero numerose, come San Vito, Ponte Lapilli, Cala Paura, Grotta di Sella e Scogliera Corvino. Trovate difficilmente della sabbia, quindi sono posti indicati per chi ama gli scogli e perché no, l’avventura.

Port’Alga è la cala più caratteristica, con le barche rosse e verdi, i fichi d’india, la libreria nella barca per il bookcrossing e l’arco degli innamorati. Qui è possibile godere del panorama naturale in tranquillità, e trovare icone del patrono San Vito disseminate sulla scogliera.

Infine lo Scoglio dell’Eremita, uno dei luoghi più suggestivi di Polignano a Mare, si trova di fronte a una delle spiagge roccose cittadine, dalle quali si può ammirare l’imponente strurrura rocciosa, raggiungibile in barca, e avvolta nella leggenda. Si narra che un misterioso personaggio avesse scelto questo scoglio per condurre una vita solitaria e comtemplativa. Viene chiamato anche Isolotto di San Paolo.

Natale a Polignano a Mare

Se volete ammirare le maestose scogliere di Polignano a Mare completamente illuminate dicembre è il mese giusto per visitarla. L’intero centro storico è addobbato a festa dal Comune con la partecipazione di commercianti e privati cittadini. Nel 2022, per combattere il caro energetico, si svolge “Cera un volta Natale” un gioco di parole con riferimento alla cera delle candele che faranno da luminarie tra i vicoli del centro storico.

Casa Vacanze Ma’rerell

Per trascorrere dei giorni in totale relax a Polignano a Mare, vi consigliamo di alloggiare nella Casa Vacanze Ma’rerell. Non distante dal centro storico, la struttura al piano terra è adatto a singoli e famiglie, si compone di una sala dotata di divano letto, una camera matrimoniale, una camera singola, bagno, cucina e un atrio pozzo luce.
Il parcheggio, gratis, è disponibile per gli ospiti subito nei dintorni dell’abitazione.

La disponibilità e la calorosa accoglienza dei proprietari, Niki e sua madre Annamaria, vi farà sentire subito a casa.

MA’RERELL
Via Romanelli, 74
70044 Polignano a Mare (BA)
tel: +3337032578
e-mail: annamaria.lavolpe@gmail.com

Il Libro Possibile 2023

Il festival letterario Il libro possibile nasce nel lontano 2001. Quattro ragazzi della neocostituita Associazione Culturale Artes danno vita ad un progetto che mira a portare i libri per strada, nelle piazze a portata di tutti.

L’anno successivo si tiene a Castellana Grotte la prima edizione del festival “Il libro possibile”. Due erano gli autori inviatati ed entrambi non si presentarono ma la manifestazione ebbe ugualmente successo per la sua formula rivolta essenzialmente ai giovani.

Nel 2005 si svolge a Polignano a Mare la quarta edizione del Festival e di lì non si è più spostato. Con gli anni il Festival è cresciuto al punto da essere considerato una delle più riuscite manifestazioni nel panorama culturale italiano.

L’edizione 2023 del Festival si terrà a Polignano a Mare il 5-6-7-8 Luglio e il 18-19-20-21-22 Luglio a Vieste. Potete leggere QUI il programma dell’edizione 2023.

Polignano a Mare: cosa vedere nei dintorni

Dove si trova Polignano a Mare

Polignano a Mare meteo

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Gabriele e Pietro, sempre in giro per la Puglia (e non solo!), da collezionisti di Barbie ci siamo trasformati in travel blogger per raccontare la nostra terra in modo originale, e mostrare anche i luoghi meno conosciuti.

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